25 - Simò ti prego scusami

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M: "amore posso venire oggi pomeriggio?"

S: "certo che puoi, ti aspetto"

M: "a che ora passo?"

S: "quando vuoi"

M: "vengo subito"

S: "va bene ti aspetto"

Dopo 5 minuti Manuel era a casa di Simone.
C'era caldo lo aspettava sotto al portico.
Scese dalla moto, si tolse il casco e raggiunse Simone correndo

Si buttò tra le sue braccia

M: "Simò ti prego perdonami, ho fatto una cazzata, ma prima che lo venissi a scoprire da qualcuno ho preferito dirtelo io"

S: "dirmi cosa?"

M: "ho fatto la cazzata della mia vita!!"

Prendendo un sospiro profondo

M: "t'ho tradito Simò"

A Simone si gelò il sangue

S: "quando?"

M: "ieri pomeriggio"

S: "con chi?"

M: "co' Elena quella di 4 C"

S: "la cugina di Laura!!"

M: "appunto e ieri oomeriggio mentre io ero da lei è arrivata Laura, ci ha visti e mi ha detto:
"Ti lascio fino a domani poi lo dico io a Simone"

S: "è stata di parola"

Simone si staccò da Manuel subito lasciandolo dov'era

S: "lo sai questo cosa vuol dire?"

M: "che mi stai lasciando?"

S: "si, non voglio sentire più niente, sono stato chiaro fin da subito."

S: "hai buttato via un anno e mezzo di fidanzamento, dopo quello che abbiamo passato...l'incidente, il coma, Jacopo..."

S: "vattene e non tornare mai piu"

M: "ti prego, parliamo"

S: "non c'è niente da parlare....hai gia fatto abbastanza"

Sentirono un motorino arrivare, era Laura. Lo sornse, si tolse il casco e disse:

L: "te l'ha detto?"

S: "si adesso, infatti l'ho lasciato"

L: "non sapendo se l'aveva fatto, sono venuta a dirtelo io...s'è scopato mia cugina questo cojone"

L: "sono a casa sua tutti i pomeriggi, secondo lui non lo venivo a sapere?? Fammi un piacere..."

L: "addirittura gli ho scoperti in camera!!"

S: "ma poi con una ragazza dopo che vieni a letto con me da un anno e mezzo!!"

S: "con quanti altri ragazze o ragazzi sei stato in questo periodo?"

M: "nessuno, ti giuro solo con te"

S: "non ti credo, ma poco importa....vattene subito e non tornare"

Manuel si mise il casco e accese la moto

S: "non ti preoccupare per i vestiti, mio papà li porta a tua mamma stasera"

Manuel partì da villa Balestra.

Simone e Laura andarono in casa, cercò suo padre e disse:

D: "Simone sono al telefono con Anita"

S: "meglio così voglio che senta, quello stronzo di suo figlio mi ha tradito con la cugina di Laura ieri pomeriggio, gli ha sorpresi a letto lei, quel deficiente non lo voglio più in casa, e non voglio più neanche lei. Da questo momento, cene, pranzi, merende è tutto finito. Se la vuoi vedere vai tu a casa sua. La prima volta che vedo qualcuno di loro qui in casa, chiamo la mamma, vado a Glasgow e non torno più. Capito? E adesso vado a mettere tutta la sua roba in un sacco cosi stasera la porti."

Uscì dallo studio sbattendo la porta

Virginia lo vide e disse:

V: "amore cos'è successo sentivo che urlavi prima

S: "quello stronzo m'ha tradito ieri pomeriggio con sua cugina, gli ha scoperti lei a letto. Con il papà ho detto che non voglio più vedere ne lui, ne lei qui in casa. La prima volta che vedo uno di loro chiamo la mamma a Glasgow e vado da lei, non torno piu"

Simone detto tutto quello che doveva andò nel bagno, prese un sacco nero da pattume e gli infilò dentro tutti i vestiti di Manuel. Non rimase niente. Chiuse il sacco e scese nello studio di suo padre.

S: "questo è il sacco da portare dell'idiota questa sera"

Non lasciò il tempo a suo padre di replicare.
La sera stessa Dante consegnò il sacco ad Anita e dal quel momento la loro relazione finì. Avendolo già fatto non voleva che Simone andasse di nuovo a Glasgow, questa volta per sempre.

Dopo una settimana gli animi di Simone si calmarono e iniziò a parlare com'era abituato.
Anche Manuel dopo una settimana di assenza, tornò in classe. Nel frattempo Simone si era spostato vicino a Laura.
Per tutto il periodo della terza non si rivolsero più la parola. Fu solamente a settembre all'inizio della quarta che Manuel durante l'intervallo cercò di parlare con lui:

M: "ti prego scusami Simò, ho sbagliato, sono stato una merda, lo so, ma mi sono lasciato trascinare e non ho resistito"

Proprio in quel momento entrò Alessandro di 4 E che raggiunse Simone:

S: "ciao amore, che bello che sei stamattina, te lo dico sempre che il rosso ti dona....sei bellissimo..."

A: "e lui ti sta rompendo?"

S: "come sempre cerca di scusarsi per avermi fatto le corna con la cugina di Laura....peccato che a me delle sue scuse non frega niente....quindi andiamo a prendere un caffè e una cioccolata"

Manuel tornò a sedersi al suo banco nella classe vuota.
Quel vuoto fu ben presto riempito da Dante che aveva lezione con loro dopo l'intervallo

D: "immagino dalla tua faccia che tu abbia tentato di parlare con Simone?"

M: "si proprio cosi!!"

D: "e penso anche non sia andato bene? Io ti do un consiglio, non provarci neanche più, l'hai perso per sempre, probabilmente non sarà nemneno Alessandro quello che se lo porterà all'altare, ma ti posso proprio dire con sicurezza che non hai più alcuna speranza con lui....cerca di andare avanti, ma dimenticatelo, gli hai fatto troppo male e sei entrato ufficialmente nella lista nera. Da li non si esce più...."

Fu proprio così, finirono il liceo e le loro strade si separarono per sempre...non si videro più, nemmeno per sbaglio.
Simone studiò matematica a Roma e si laureò con il massimo dei voti. Iniziò ad insegnare al liceo dove aveva studiato, poi all'università la Sapienza. Con i primi stipendi si comprò una casa indipendente dove viveva da solo con un cane e un gatto. Era felice, vedeva tutte le settimane i suoi storici amici Laura, Chicca, Aureliano, Giulio, Luna e Monica. Ma chi gli rubò definitivamente il cuore fu proprio Alberto un collega incontrato all'università con il quale si sposò l'anno dopo....

Manuel invece trovò una ragazza con la quale si fidanzò, mise la testa apposto anche se il suo cuore era sempre occupato dall'amore per Simone....







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