CHAT TRA NOI E BREVI RACCONTI

59 - la sorpresa!! pt 5

Quella sera dopo essersi abbracciati dolcemente e coccolati entrando nella loro bolla, dopo parecchio tempo si staccarono e scesero per la cena. Ovviamente arrivarono per ultimi, ma erano pieni d'amore che non sentivano nemmeno la fame.
Chiusero la porta della loro camera, si presero per mano e con l'ascensore scesero nella sala ristorante.
Erano vestiti uguali, camicia bianca di lino, molto estiva e pantaloni di cotone leggero color beige. Erano bellissimi.
Le ragazze appena varcarono la porta scoppiarono in un applauso, erano veramente due meraviglie.
La sala dove dovevano cenare era piena, affollata di clienti dell'albergo, anche loro si unirono all'applauso innescato dalle ragazze.
Simone e Manuel si guardarono intorno e li salutarono tutti anche se non li conoscevano.
Quella sera erano ospiti da loro anche la mamma, la sorella e Chicca.

M: "Chi', ma che v'è saltato in testa?"

S: "veramente non ho parole!!!"

CH: "ve avemo accolto come meritavate!!!du fighi pazzeschi....l'applauso era er minimo!!!"

LA: "almeno ve avemo guardato più a lungo!!!"

S: "sempre le solite....non cambierete mai!!! Neanche tra cent'anni!!!"

CH: "quando ci siete di mezzo voi, no...neanche tra cent'anni potremmo cambiare!!siete troppo belli!!"

M: "grazie Chi'"

S: "sei sempre un bellissimo tesoro"

CH: "ve amo da morì, nun c'è n'altra che ve vuo' bene come ve ne vojo io....siete na' meraviglia!!!"

I ragazzi, Laura, la nonna e Anita diedero tutti ragione a Chicca, erano veramente belli. Simone arrossì subito e Manuel abbassò lo sguardo, però trovò il coraggio di dire:

M: "se posso di na cosa, è sempre più bello Simò, lui si che è na vera meraviglia!!!! Da sempre....fin da quanno ce semo incontrati in 3B, è stato l'anno più fortunato perché nel medesimo momento ho conosciuto due Balestra, uno mi ha fatto imparare e innamorare della filosofia....l'altro m'ha fatto innamorare di lui...."

S: "per fortuna sei venuto nella nostra classe, altrimenti rischiavamo di non innamorarci!!"

M: "credo ci saremmo trovati e innamorati lo stesso!! Al destino non si comanda!!!"

S: "è vero, però essere entrato in classe è stato un aiuto...."

M: "splendido aiuto...."

Finito la cena a base di pesce, ottimo per altro, decidero di fare un giro per Nettuno, illuminata e piena di bancarelle, tutte sul lungomare, uno spettacolo che a Simone piaceva sempre tanto e Manuel lo sapeva.
Chicca e Laura attirate da alcuni orecchini luccicanti distrattamente si fermarono davanti ad una bancarella dove vendevano bigiotteria varia, ma anche argento e oro.
Per non lasciarle sole, si fermarono anche Simone e Manuel e iniziarono a guardare.
Mentre Manuel accompagnava più avanti le ragazze, l'attenzione di Simone si fermò su due anelli che sembravano essere da uomo. Il ragazzo del banco si avvicinò chiamato da un cenno di Simone e chiese:

S: "gli anelli esposti qui sono maschili o femminili?

R: "questi nella scatola blu sono da uomo, quelli nella scatola rossa sono da donna. Quelli che hai visto tu sono d'argento."

S: "Mi potresti fare vedere questi due anelli davanti? Sono uguali se non sbaglio?"

R: "non sbagli, sono uguali, infatti questi vengono venduti insieme, non singolarmente"

S: "quanto costano?"

R: "40 euro"

S: "ok li prendo, potresti metterli in una scatola?"