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87 - lettera per Simone

Ciao Simone
Sono Manuel, lo so che non mi vuoi più vedere, dopo il tuo incidente sotto casa mia.
Lo so è tutta colpa mia quello che ti è successo.
Se solo fossi stato capace di frenare quelle assurde parole che ti ho detto, a quest'ora potevamo  essere distesi sul tuo letto insieme, invece tu sei appena stato dimesso dall'ospedale e io non posso nemmeno venire a farti visita perché la verità è che mi odi, non posso darti torto.
Ti ho detto parole che neppure alla persona più brutta di questa terra si possono dire, inveve io te le ho dette....mi vergogno tanto e non so come porvi rimedio.
Non sono vere, non lo sono mai state, perché mi sono accorto troppo tardi di amarti e di amarti tanto.
Quelle parole erano solo frutto dell'estrema paura che i sentimenti nati per te nel mio cuore, mi hanno fatto.
Adesso, molto probabilmente non leggerai nemmeno questa lettera, buttandola direttamente nel secchio della spazzatura.
Ma se non lo farai e la leggerai, sappi, anche se in ritardo sono riuscito a capirlo che TI AMO.
Non mi era mai successo in vita mia, ti giuro, di innamorarmi di un ragazzo, ma tu sei riuscito a rapirmi il cuore e con esso anche il cervello.
Quel pomeriggio all'officina non sono riuscito a collegarlo prima di parlare, ti prego perdonami e dammi l'ultima possibilità di dimostrarti quanto TI AMO e voglio AMARTI per sempre....ti prego.
Ho capito che la mia vita senza di te non vale niente, è completamente insignificante e vuota...ti prego PERDONAMI.
Spero, sempre tuo Manuel.

La lettera impiegò un paio di giorni ad essere recapitata a casa da Simone, una mattina.

La lesse 100 volte e capì che le parole di Manuel erano vere ed era stata solamente la paura a farlo parlare.
Ma come le parole erano uscite malamente dalla sua bocca, il cuore aveva parlato nel modo corretto.

Aspettò le 13 precise e inviò un messaggio a Manuel mentre usciva da scuola, sapendo che sarebbe arrivato volando.
Scrisse:

S: "ti amo anch'io, ti aspetto"

Manuel aveva il telefono in mano e lo sentì vibrare. Si fermò quando vide il messaggio di Simone e il suo cuore perse un battito. In pochi secondi rispose:

M: "arrivo amore!!"

Dopo 5 minuti era a casa da Simone, non era passato nemmeno per casa a salutare sua madre prima che andasse a lavorare.

Mise la moto sul cavalletto talmente di fretta che quasi cadde. Non fece in tempo a suonare, che Simone si presentò davanti alla porta.

Appena lo vide gli corse incontro baciandolo con tutta la passione che aveva. Si staccarono per mancanza di fiato entrambi...

Da quel momento non si lasciarono più, condivisero tutti i momenti insieme.

Quando Simone tornò a scuola dopo la convalescenza, entrarono dal portone d'ingresso mano nella mano. Erano stati troppo male per ascoltare le critiche di chi non avrebbe voluto vederli così intimi.
Non ci fecero nemneno caso, entrati in classe lo dissero a tutti:

S,M: "ci amiamo, siamo innamorati, non riusciamo a stare lontani"

I loro compagni furono ben felici di sapere che finalmente erano riusciti a svelare i loro sentimenti e aprire i loro cuori.

Da quel momento Simone e Manuel diventarono una persona sola. L'uno non esisteva se non c'era l'altro a completarlo.
Due corpi e un'anima sola:

I SIMUEL