78 - Buon compleanno Laura

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Simone dopo il litigio con Manuel avuto a casa sua, decise di rimanere a Glasgow da sua madre, per non vederlo più ed evitare di soffrire. Gli erano bastate le parole dette difronte a tutta la classe.
Si sentiva comunque sempre, ogni giorno con Laura, Pin, Chicca, Aureliano, Giulio, Monica e Luna, con i quali aveva creato una chat comune.
La sua partenza era stata un dispiacere per tutti, insegnanti e preside compresa.
A soffrire più di tutti fu proprio la sua amatissima nonna Virginia, la quale non si volle mai arrendere al fatto che il suo adorato nipote fosse andato ad abitare così lontano. Tanto è vero che nei mesi successivi la sua partenza, si era recata più volte a Glasgow da sola per poter visitare il nipote.
Era sempre una sorpresa per Simone vederla e un dispiacere che si rinnovava quando tornava a casa.
In quel mese di Ottobre, dell'anno successivo proprio il 6, approfittando del compleanno di Laura, Simone decise di tornare a casa e partecipare di sorpresa alla festa oraganizzata in onore della sua migliore amica.
Prese l'aereo che partiva dalla Scozia alle 14 e arrivava a Roma per le 16/16:30.
Il volo fu tranquillo e arrivato in aeroporto, prese un taxi e si fece accompagnare a villa Balestra.
Arrivò nel cortile della villa e sotto al portico, uscì la nonna.
Quando lo vide fu talmente contenta che si emozionò. Chiese:

V: "ciao tesoro della nonna, come stai? cosa ci fai qui?"

S: "ciao nonna, sto benissimo, sono tornato perché questa sera c'è la festa di compleanno di Laura al "Magic" e volevo farle una sorpresa, partecipando senza averla avvisata"

V: "tesoro senza dubbio gliela farai!!! rimarrà sicuramente senza parole...vieni andiamo in casa, lo vuoi un caffè?"

S: "si nonna, lo prendo volentieri..."

La nonna e Simone andarono in casa e si diressero verso la cucina.

V: "amore quanto rimani?"

S: "poco tempo nonna, solo tre giorni, oggi, domani che è sabato e domenica. Ho l'aereo lunedi mattina alle 9"

V: "rimani poco tempo, speravo di più!!"

S: "no nonna, non voglio perdere tanta scuola, lo sai che ci tengo ad avere sempre bei voti"

V: "come ti trovi a scuola a Glasgow?"

S: "bene, i compagni sono molto accoglienti, in particolare ho legato con una ragazza che è la mia compagna di banco, è italiana anche lei, i suoi genitori sono di Potenza, arrivati in Scozia nel 2000 per lavoro, le hanno insegnato l'italiano molto bene. Si  chiama Patrizia, ma tutti la chiamano Patty"

V: "e tu con l'inglese come te la cavi?"

S: "benissimo, lo parlo e lo scrivo  fluentemente"

V: "lo so, sei sempre stato bravissimo e lo sei ancora.
A che ora devi essere alla festa questa sera?"

S: "alle 21, tutti i ragazzi si trovano al Magic direttamente dentro nella sala, dove ci sarà il banchetto con il taglio della torta e vari stuzzichini"

V: "bene, allora ti porto io"

S: "ma il papà non c'è?"

V: "no tesoro è andato 2 giorni a Napoli e mentre c'è va a trovare Mimmo in carcere. Torna Domenica nel pomeriggio"

S: "allora saremo soli io e te nonna"

V: "si tesoro..."

S: "non ti preoccupare, non venirmi a prendere, evita di  girare di notte, mi porta a casa il papà di Laura, mentre la viene a prendere"

V: "va bene tesoro, non ci sarebbero stati problemi per venirti a prendere. Durante la settimana esco sempre con le mie amiche, quindi sono abituata a guidare la sera"

CHAT TRA NOI E BREVI RACCONTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora