75 - Manuel perché mi tradisci?

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Da tempo Simone si era accorto che Manuel non era più lo stesso, era meno affettuoso, meno presente, non coccolava più Aurora come faceva appena arrivata a casa.
Raramente si alzava la notte per darle le poppate, preferiva rimanere a letto. Però non rinunciava mai ad uscire con i suoi colleghi, insegnanti del liceo e andarsi a divertire, lasciando a casa Simone con la piccola.

Una domenica mattina di metà novembre, piovosa, dove anche il cielo non era dei migliori, successe un fatto che segnò definitivamente la loro convivenza e il loro matrimonio.
Nella loro casa, situata a metà strada tra i due licei, alle 8:30 di mattina, Simone disse a Manuel, ancora disteso a letto:

S: "perché mi tradisci?"

M: "cosa? io non ti ho mai tradito"

S: "ah no, hai anche la faccia tosta di dire che non m'hai mai tradito?"

M: "certo, te lo ripeto, non ti ho mai tradito!!, cos'è la vendetta che mi fai questa mattina perché sono uscito ieri sera?"

S: "no, non mi è mai servito vendicarmi, non ne ho mai avuto bisogno, la mia non è vendetta, ma è soltanto la sbugiardata che ti do per quello che hai fatto ieri sera!! E non mentire, ti hanno visto mentre ti stavi baciando con una bionda"

M: "non è vero si saranno confusi!!"

Simone gli mostrò la foto del suo tradimento

S: "adesso prova a negare se hai il coraggio??!! Questo ragazzo preso da dietro e davanti, non sei tu? Credevi di farla tanto da furbo e pensare che non lo venissi a sapere?"

Manuel stette in silenzio, con lo sguardo basso

S: "quanto sei cambiato Manuel, non sei nemmeno l'ombra di quello che eri fino all'anno scorso!!, non ti riconosco più, preferisci uscire con i tuoi colleghi, quando a casa hai una figlia di tre mesi che è bellissima e ti cerca sempre? Cosa ti è venuto in quel cervello da comportarti cosi...?
Io non voglio più stare con uno che non mi è fedele. Hai tradito la fiducia che riponevo in te fin dalla terza liceo.
Quindi alzati da letto, fatti la valigia e vattene da questa casa!!! Che ti ricordo essere mia....
Chiederò l'affidamento esclusivo di Aurora e il divorzio....
Vado a fare il bagnetto alla bimba, dato che il padre deve accudire la piccola e al mio ritorno non ti voglio più vedere....traditore....prendi lo stretto necessario e non ti preoccupare tutto il resto, intendo tutto quello che è tuo, lo farò avere a tua madre, non rimarrà niente di te in questa casa...nemmeno il ricordo"

Manuel non proferì parola, si alzò, fece la valigia in fretta, raccolse alla benemeglio alcuni vestiti e se ne andò.

Quelle furono le ultime frasi che si scambiarono Simone e Manuel.

Dopo essere stati insieme dalla metà della terza liceo, il loro rapporto finì dopo 12 anni.
Finì un meraviglioso matrimonio celebrato a villa Balestra tre anni prima, un viaggio di nozze tra le meraviglie in Australia, l'accoglienza della piccola Aurora, una creatura bellissima e un amore che sembrava dovesse essere eterno, ma che si sgretolò, perché l'anello debole, cioè Manuel, diede sfogo alla sua voglia di sentirsi libero, non con suo marito, ma con altre e altri.

Uscito di casa senza nemmeno proferire parola, chiamò un suo amico, insegnante nel suo stesso liceo, il quale lo aveva "coperto" altre volte mentre tradiva Simone e lo ospitò a casa sua, avendo l'appartamento della madre vuoto, essendo morta alcuni anni prima.

Finito il bagnetto di Aurora, Simone chiamò suo padre Dante che conviveva con Anita, mamma di Manuel, nella casa che avevano acquistato alcuni anni prima del matrimonio dei ragazzi, lasciando a Floriana e al compagno Antonio, villa Balestra, nella quale abitavano, sempre stata di proprietà della madre di Simone.
Informò entrambe le coppie di genitori dell'accaduto e inviò loro le foto del tradimento di Manuel. Restarono di sasso, non potevano credere ai loro occhi. Non avevano più parole....
Floriana e Antonio si precipitarono a casa da Simone.
Aurora si era addormentata dopo il bagnetto e Simone stava ultimando la valigia da dare ad Anita, contenente tutte le cose di proprietà di suo figlio.
Dopo circa una mezz'oretta arrivarono anche il padre con la compagna.
Simone fece il caffè a tutti e mostrò loro altre foto che i ragazzi, suoi storici amici del liceo gli avevano mandato nel corso di alcune serate "movimentate" passate da Manuel.
Quindi appresero che negli ultimi mesi era davvero cambiato.
Informò tutti delle sue intenzioni e decise di portare Aurora dalla madre a villa Balestra, le mattine in cui insegnava a scuola, per evitare che Manuel potesse in qualche modo andare dalla madre a visitarla e trovare la piccola a casa.
Dante e Anita accettarono di buon grado senza opporsi, tanto sapevano che avrebbero potuto vederla sempre, andando a casa dal figlio.
Mentre erano li, Anita disse:

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