17 - luna park

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Una pomeriggio tardi Simone seduto sul letto nella sua camera, imposta un messaggio nella chat con Manuel sapendo di cancellarlo appena scritto, non lo manderebbe mai al ragazzo più etero della scuola e lui è solamente un ragazzo gay innamorato del suo amico etero

S: "ciao Manuel
Se sapessi cosa sto provando in questo momento per te, sarebbe come un intero luna park, un' emozione fortissima, come essere sulle montagne russe. Dirti che ti amo è poco, è molto di più, tu sei il ragazzo che mi completa, sei la mia esatta metà, l'unico con cui sto bene sempre, in qualsiasi situazione, con cui sto bene anche se non facciamo niente e passiamo ore e ore a parlare. Ti amo ma non posso dirtelo perché tu ami Chicca e io non sono nessuno per dirti una cosa del genere, non potrò mai averti come desidero, non potrai essere mio, ma potrò solamente darti una pacca sulla spalla e parlare con te. Dovrò soltanto guardarti da lontano mentre baci Chicca e soffrire un'altra volta in silenzio. Ti amo, ma non posso dirtelo. Mi metto in disparte e ti guardo amore mio, ti guardo mentre il mio cuore va in mille pezzi...
Ma questo messaggio verrà cancellato e non lo potrai mai leggere, forse un giorno nell'eternità, quando saremo liberi da tutto, potrò svelarti quello che ho sempre provato per te...ma in questa vita no....

Improvvisamente Simone sente bussare alla porta ed è Dante che si affaccia per chiamarlo per la cena. Appoggia distrattamente il telefono sul letto e scende per la cena...
Finita la cena con la nonna e il papà, fa per salire le scale ma è interrotto dal rumore della moto di Manuel. Esce sotto al porticato per andargli incontro

M: "Simò?"

S: "dimmi Manuel, mi fai preoccupare, sei pallido, stai bene?

M: "no non sto bene!!..."

S: "cos'hai? Vieni in casa"

M: "no nun ce vengo"

S: "se non mi dici cos'hai come faccio ad aiutarti?"

M: il messaggio!!, il messaggio che m'hai mandato!!"

S: "Manuel io non ti ho mandato nessun messaggio!! Ero a cena con mia nonna e mio papà"

M: "quello che m'hai mandato un'ora fa"

S: "non ti mandato nessun messaggio un'ora fa, ero su in camera m-.....oddio....quando mio papà ha bussato...avevo in mano il telefono....è partito.....è partito per sbaglio ..."

Simone cade in ginocchio

Manuel si precipita giu dalla moto e corre verso di lui

M: "Simò Simò"

S: "non dovevi leggerlo, non avresti mai dovuto leggerlo, è stato uno sfogo, ma finché avevo un soffio di vita non avresti mai dovuto saperlo e continuare con la tua vita..."

M: "e invece mi è arrivato e l'ho letto"

S: "ho rovinato tutto, ho sbagliato, è solo colpa mia"

Manuel si mise in ginocchio vicino a lui

M: "cos'hai rovinato?"

S: "tutto!!, la nostra amicizia!! I nostri discorsi, quando stavamo ore in riva alla piscina vuota!! Adesso non ci sarà piu niente...non mi dire che adesso parleremo come prima, che verrai qui a casa a qualsiasi ora del giorno e della notte, che dormirai ancora nel letto vicino al mio, che metterai ancora le mie maglie, i miei maglioni...."

M: "posso chiederti una cosa?"

S: "si tanto ormai, cosa può mai succedere oltre a quello che è gia successo"

M: "potresti andare a prendere il telefono in camera, ti aspetto qui"

Simone era ancora inginocchiato, si alzò e barcollando, salì le scale, andò in camera e prese il telefono con lo schermo ancora spento e tornò fuori da Manuel

M: "prima di accendere lo schermo voglio che tu stia calmo e che sia pronto a tutto"

Simone deglutì rumorosamente, sapeva di aver perso Manuel, che dopo quella conversazione non si sarebbe più fatto vivo.
Aveva le mani che tremavano, Manuel se ne accorse.
Accese lo schermo e lesse sotto al suo messaggio...

M: "l'eternità è adesso, ti amo anch'io!!!"

A Simone cadde il telefono dalle mani e finì sulla ghiaia del cortile

M: "niente sarà più lo stesso
• la nostra amicizia: non sarà più la stessa, perché è diventata amore
• i nostri discorsi: ci saranno sempre ma saremo uno nelle  braccia dell'altro
• andremo tutte le volte che vorrai in riva alla piscina, ma mentre parleremo ci baceremo e tutto il silenzio intorno ci farà da sottofondo
• parleremo come prima, aggiungendo anche i nostri orogetti per il futuro
• non verrò piu a casa a qualsiasi ora del giorno e della notte, non ci sarà bisogno, perché sarò sempre qui con te, sia di giorno che di notte
• non dormirò più nel letto vicino al tuo, perché dormirò nel tuo letto con te, abbracciato a te
• non metterò più le mie maglie, perché metterò soltanto le tue, mi  vestirò con tutte le tue maglie, magliette, vestiti e pantaloni
• starò sempre con te amore mio

Simome stava piangendo, non credeva a cio che le sue orecchie stavano sentendo.

S: "e Chicca?"

M: "ci siamo lasciati due giorni fa, le ho detto che amavo un'altra persona, e non volevo prenderla in giro, non se lo sarebbe meritato, la persona di cui mi ero innamorato sei tu..."

Entrarono in casa, Manuel salutò sia la nonna che il suo professore.

Simone prese il coraggio tra le mani e disse:

S: "nonna, papà vi presento il mio ragazzo, stiamo insieme...."

D: "per fortuna, vi siete decisi, stavamo per farla io e la nonna la proposta di fidanzamento a Manuel"

V: "sono contentissima per voi...."

I ragazzi salirono in camera e si scambiarono il bacio più desiderato e voluto di tutta la storia..."


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