114 - Glasgow

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Dopo la festa del compleanno di Simone, la successiva litigata con Manuel, alla sua officina, tra i due ragazzi si creò un allontanamento, un vuoto che aveva rovinato la loro amicizia.
Simone dopo il tentato suicidio, si rimise, venne seguito da uno psicologo e riuscì ad elaborare quella spiacevole situazione, la quale lo aveva portato al tentativo estremo di togliersi la vita.
A fine anno scolastico, Simone nonostante i giorni di assenza per il ricovero e la successiva convalescenza, venne promosso con la media del 10 in quasi tutte le materie.

Un martedi, alcuni giorni dopo la fine della scuola, Simone andò da suo papà che era nello studio e disse:

S: "papà io vorrei andare a Glasgow dalla mamma, per cambiare aria, per cercare di dimenticare Manuel, mi potresti aiutare economicamente?"

D: "certo figliolo, non ci sono problemi"

Poi guardandolo negli occhi disse:

D: "(verso Simone) tornerai a casa?"

S: "(con sicurezza) no papà, rimarrò a Glasgow da mamma, finirò il liceo in Scozia e non tornerò!"

D: "(tanto triste) lo immaginavo Simone, te l'ho chiesto solamente per averne la conferma, mi dispiace immensamente, ma ti capisco.
Promettimi che ci sentiremo sempre e mi dirai come andranno i tuoi studi?"

S: "certo papà ci chiameremo sempre"

Quella stessa sera, informò anche l'adorata nonna della sua decisione e anche lei capì che per suo nipote, potesse essere la soluzione migliore.

Dante prenotò il volo diretto per Glasgow, quella stessa sera e chiamò la ex moglie per informarla.
Lei non gli nascose affatto la gioia di sapere che il suo amato Simone, sarebbe andato da lei a vivere, ricongiungendosi.

Il biglietto era stato prenotato per il lunedi successivo alle 10.
Simone chiese al padre:

S: "papà ti va se facciamo una grigliata sabato sera, così saluto tutti i miei amici/compagni di classe?"

D: "certo, ottima idea!!"

Poco dopo Simone scrisse un messaggio nella chat dei suoi amici, nella quale Manuel non era presente:

S: "ciao ragazzi cosa ne dite di una mega grigliata di carne/prodotti vegani, qui a casa mia, sabato sera alle 20?"

Dopo pochi minuti risposero tutti che era una magnifica idea e sarebbero stati tutti presenti.

Simone non scrisse il motivo dell'organizzazione della festa, anche perché sapeva che avrebbe creato un fortissimo dispiacere a Giulio, Laura, Pin, Chicca, Aureliano, Monica e Luna.

La sera stessa, quella della prenotazione del volo, come di consueto, Dante si sarebbe visto con Anita, la mamma di Manuel e giunto a casa sua, parlarono dell'intenzione di Simone di trasferirsi in Scozia, dopo aver fatto la festa e aver salutato i suoi amici. Anita disse:

A: "tutto a causa di quel cretino di mio figlio!! Bisognerebbe tornarlo a fare di nuovo, cambiandogli la testa!!"

Anita era veramente dispiaciuta per la decisione presa da Simone. Sapeva che l'intenzione di allontanarsi da tutto e tutti era soltanto per evitare di rivedere Manuel. L'unico di cui si era innamorato, ma non era mai stato ricambiato.
Sapeva anche che suo figlio era molto "complicato" a volte impenetrabile.
Decisero insieme a Dante di non informare Manuel riguardo la decisione presa da Simone.
Non si sarebbero visti, ne sentiti per tutta estate, lo avrebbe scoperto a settembre dopo il ritorno in classe, iniziando la quarta.

Arrivò sabato sera e i/le ragazzi/e arrivarono a villa Balestra nel tardo pomeriggio, per aiutare a sistemare tavole, sedie, apparecchiare ecc... per la festa.
Appena arrivati videro immediatamente che c'era qualcosa che non andava, quella frizzante atmosfera che di solito caratterizzava la villa, non c'era più e la tristezza regnava sovrana.
Chicca e Laura chiesero a Simone, preoccupate:

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