✧ primo volume di ʟᴇɢᴇɴᴅ ᴇʟᴇᴠᴇɴ ✧
Quando un gruppo di giovani calciatori inesperti e sognatori si riunisce sotto il nome di squadra di calcio della Raimon Jr. High, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che sarebbero diventati i protagonisti di una...
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[CANDACE] CYBER—CALCIATORI
«Ma quanto diavolo ci hai messo?! Lo sai che non mi piace aspettare!» strillò Nelly furibonda. Avevamo dato appuntamento a tutta la squadra di calcio davanti all'ingresso della palestra che avevamo scoperto il giorno prima e, come al solito, Mark era arrivato con un ritardo piuttosto importante. La cosa chiaramente non fu ben vista dalla manager, che era una tipa piuttosto rigorosa e tutta d'un pezzo. E, se la conoscevo bene, ora gli sarebbe toccata una ramanzina di quelle che non avrei augurato a nessuno.
«Ma come?! Ma se ci siamo subito precipitati qui!» si giustificò lui «E comunque devi smetterla di farci girare per la scuola, abbiamo degli allenamenti che ci aspettano!». Lo sguardo di Nelly si illuminò all'improvviso. «Allenamenti?! Se volete allenarvi, basta dirlo...» la ragazza fece un ghigno malefico «ho qualcosa che fa al caso vostro. Date un'occhiata»
Fece per aprire la pesante porta in metallo, ma Willy fece un grande balzo indietro, cominciando a strillare. «No-Non avrai intenzione di aprirla?!» balbettò «Questa è una delle sette meraviglie della Raimon Junior High, la Porta Che Non Si Deve Aprire!» spiegò con fare teatrale, guadagnandosi l'attenzione di alcuni creduloni come Sam, Bobby e Jack. «Tanto tempo fa, qui sparirono degli studenti, così d'allora si dice che chiunque varchi quella soglia non potrà più uscirne e sparirà per sempre!» raccontò quell'enorme sciocchezza.
Mi feci avanti, alzando gli occhi al cielo dall'esasperazione. «Beh, io e Nelly ci siamo state ieri e non abbiamo trovato le ossa di nessun cadavere, se ti può consolare» ammiccai. Dopo quella rassicurazione i ragazzi sembrarono tranquillizzarsi e, complice anche la poca pazienza di Nelly, cominciarono a seguirci verso il piano sotterraneo.
«C-Che cos'è questo posto?» chiese Mark, una volta giunti davanti all'ingresso della sala da allenamento. «Quarant'anni fa, la squadra di calcio della Raimon era una vera leggenda... a differenza vostra» rispose Nelly, con il suo solito tatto «Era una squadra davvero formidabile. E questo è il luogo in cui avvenivano i loro leggendari allenamenti speciali...»
Gli occhi di Mark scintillarono. «Una squadra leggendaria? Stai parlando dell'Inazuma Eleven?!» gridò. Era da quando aveva scoperto dell'esistenza della squadra allenata da suo nonno che non desiderava altro che mettere in piedi un gruppo che potesse essere un degno erede della Inazuma Eleven.
Nelly annuì vigorosamente. «Comunque è proprio qui che quei giocatori svilupparono la loro incredibile forza. Si tratta della palestra segreta dell'Inazuma Eleven, la palestra Inabikari Special!» spiegò. «Abbiamo risistemato questo posto in modo che possiate usarlo per i vostri allenamenti» continuai «Il papà di Nelly ci ha spiegato che era stata allestita per studiare le tecniche più potenti, così abbiamo pensato che potesse essere il luogo perfetto dove stare in vista della prossima partita. É lontano da occhi indiscreti e super attrezzato!». Certo, era anche traumatizzante, ma omisi volutamente quel piccolo dettaglio.