Capitolo 3

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POV Emma
Oggi c'è la prima registrazione del pomeridiano che va in onda sabato pomeriggio. Maria ci presenterà al pubblico e noi dobbiamo iniziare a creare le squadre. In camerino sono un pò agitata, incontrerò per la prima volta questi ragazzi. Bussa qualcuno.
Emma: Chi è?
X: Posso?
Emma: Certo Fabio, entra pure.
Fabio: Ciao amore
Tenta di baciarmi ma io mi scanso, non so perché.
Fabio: Emma che ti prende? È da tutta la settimana che sei strana
Emma: Non lo so Fabio.. Scusami ma non mi sento tanto bene
Fabio: Vuoi che andiamo dal medico?
Emma: No grazie Fabio.
Fabio: Emma vieni qua.
Mi abbraccia, io ricambio l'abbraccio. Adesso lui tenta di baciarmi.
Emma: Adesso lasciami
Fabio: Ma non sto facendo niente.
Tento di uscire ma mi blocca per il polso, adesso sto proprio urlando.
Emma: Fabio lasciami!!
Fabio: Ma Emma che hai?
Mi avvicina di nuovo a lui e mi tocca il sedere.
Emma: HO DETTO LASCIAMI!
Fabio: No Emma, non ti lascio.
Aumenta la presa sul mio braccio, mi sta facendo male.
Emma: Lasciami Fabio, ti prego.
Ormai sto praticamente urlando finché sento aprirsi la porta.

POV Briga
Ci stiamo dirigendo nello studio di Amici quando passo davanti ad un camerino e sento delle urla. I ragazzi non hanno sentito niente, sono passati avanti. Io invece mi fermo ed entro.
Vedo Emma Marrone, con Fabio Borriello.
Briga: Tutto bene?
Fabio: E tu chi sei?
Emma: Mattia..Mattia Briga.
Come fa a sapere il mio nome?
Briga: Si, sono Mattia. Ho sentito delle urla da fuori e sono entrato.
Emma: Tranquillo Mattia, va pure.
Autori: La registrazione inizia tra cinque minuti.
Briga: Andiamo insieme?
Emma: Andiamo..
Fabio: Io e te parliamo dopo.
Emma: Va bene Fabio, va a casa.
Non si salutano nemmeno e noi usciamo dal camerino.
Emma: Io sono Emma, piacere.
Briga: Diciamo che ti conosco?! Ahaha io sono Mattia, ma a quanto pare lo sai già..
Emma: Sarò la coach della squadra bianca, per questo so tutto.
Briga: A mi fa piacere Emma.. Sicuro che va tutto bene tra te e il tuo fidanzat..
Emma: Si va tutto benissimo
Briga: A me non sembrava che andava benissimo, ti ho sentita urlare.
Emma: Diciamo che mi stringeva un pò troppo il polso, ma poi sei entrato tu dal nulla..
Briga: Quindi ti ho salvata?
Emma: Diciamo di sì...
Autori: Tutti ai posti...tre...due..uno..SIGLA!
Si va in scena!
Entriamo in studio e poco dopo Maria presenta le due coach.
Maria: Ragazzi, state percorrendo la strada per arrivare al serale. Durante questo percorso avrete bisogno di alcune guide. Noi per voi abbiamo scelto due persone fidate, piene di talento e con carattere da vendere. Vi presento le vostre future coach, Emma ed Elisa!
Entrano tutte e due, io rimango incantato. Devo ammettere che non avevo ancora notato la bellezza di Emma. Tutte e due cantano, sono bravissime. Si vanno a sedere ed iniziano a chiamare Klaudia e Luca Tudisca. Questo mi sta proprio sul cazzo. Entrano entrambi al serale. Siamo diciotto e sono rimasti dieci posti per entrare al serale. Oggi hanno eliminato una cantante e un ballerino, Simone e Francesca. La puntata finisce qui, ritorniamo in sala relax e scambiamo qualche chiacchiera, tutti parliamo. Ovviamente Klaudia è felicissima e se lo merita davvero. È una brava ragazza, molto umile e simpatica. Quel Tudisca è anche lui felice, io non l'ho mai sopportato mi sta proprio sul cazzo.
Passiamo un pò di tempo in sala relax, sono indeciso se raccontare la storia di Emma. Quel ragazzo non mi piace per niente, stava trattando male Emma e anche se non la conosco ho potuto intuire che era molto scossa. Chissà se è ancora qui, sono già le otto di sera... Comunque tentar non nuoce!
Briga: Ragazzi io vado, ci vediamo domani.
Esco dalla sala relax e mi dirigo nello studio. Non c'è nessuno, è tutto spento. Nonostante tutto mi dirigo nel camerino dove si trovava oggi Emma.
Sento dei singhiozzi provenire dalla stanza allora entro.
Briga: Ehi, tutto bene?
Emma: Si solo allergia...
Briga: Allergia a gennaio?
Emma: È un'allergia particolare.
Briga: Dai Emma, non sono scemo. Che ti succede?
Emma: Mattia ma neanche ti conosco..
Briga: Ma se hai detto che sai tutto di me!
Riesco a farla sorridere.
Emma: Be non è la stessa cosa..
Briga: Allora mi presento! Ciao sono Mattia Bellegrandi, sono nato a Roma. Il mio nome d'arte è Briga che in portoghese significa lotta.
Emma: Parli il portoghese?
Briga: Lo spagnolo.
Emma: Come mai hai scelto questo nome?
Briga: Mi sono sempre un pò sentito in mezzo ad una lotta, una guerra continua. Allora ne ho fatto un punto di forza, o almeno così penso.
Emma: Interessante.. Dalla tua scheda non ho visto questo tuo lato.
Briga: Briga non è quello che sembra. Adesso tocca a te, che c'hai?
Emma: Inizio con la presentazione?
Briga: Si dai..
Emma: Allora, mi chiamo Emanuela Marrone ma odio chi mi chiama così. Sono nata a Firenze, ma subito mi sono trasferita in Salento, precisamente ad Aradeo. Sembro una ragazza forte, ma non so se lo sono fino in fondo...
Briga: La tua presentazione è così... strana.
Emma: Strana?
Briga: Nel senso... Quanti davvero ti conoscono fino in fondo?
Emma: Ora che ci penso, solo la mia famiglia. E tu!
Briga: Sono fortunato!
Emma: Ahah scemo..
Briga: Allora, perché piangi?
All'improvviso sentiamo la porta degli studi chiudersi e le luci spegnersi. Emma ha un attimo di paura e ci sfioriamo la mano, ci guardiamo ma siamo al buio.
Corriamo verso l'ingresso e gridiamo ma nessuno ci sente.
Emma: Siamo rimasti qui?!
Briga: Prendi il telefono che chiamiamo qualcuno...
Emma: Prendo la borsa.
Va nel suo camerino e sento un urlo.
Briga: Emma che c'è?
Emma: Ho il cellulare scarico, spento completamente. Che facciamo?
Briga: Mi sa che dobbiamo rimanere qui fino a domani mattina...

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora