Capitolo 128

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Briga: Sarei ipocrita se ti dicessi che ti amo. Non è così, non sono qui per prenderti di certo in giro. Ma voglio ricordare e davvero voglio innamorarmi di nuovo di te. Sei una ragazza splendida, l'ho capito anche se ti conosco da poco. E certo che lo voglio. Ti prometto che metterò tutto me stesso, io mi fido di te.
Mi prende le mani, e me le bacia. Poi si avvicina alla mia faccia. Mi accarezza. È vicinissimo a me. Sento i nostri cuori battere all'unisono. Si avvicina sempre più, e nonostante tutto aspetta il mio consenso. Abbasso impercettibilmente la testa. So che non dovrei farlo, lo so per certo. Ma il bisogno che ho di lui è più forte della mia parte razionale. Si avvicina del tutto a me, e poggia le sue labbra sulle mie.
Emma: Quanto mi sei mancato, quanto mi sono mancate queste labbra tu ne hai poca idea.
Briga: Sei così bella Emma. Non ne ho poca idea. Non so, è come se mi sentissi a casa.
Emma: Ma non ricordi ancora nulla.
Briga: Non proprio
Emma: Come non proprio? Cosa intendi?
Briga: Intendo che questo bacio mi ha cambiato, mi ha acceso il cuore.
Lo guardo con gli occhi pieni di lacrime, ma soprattutto con gli occhi pieni d'amore. Quell'amore che mi è sempre mancato, ma che ho trovato solo ed esclusivamente insieme a lui.
Briga: Emma
Emma: Dimmi
Briga: Sta succedendo tutto così velocemente, e non so. So che poco fa ti ho detto che sarei ipocrita a dirti che ti amo. Ma questo bacio ha cambiato tutti i punti di vista. Sto iniziando a ricordare...
Emma: Ricordare? Cosa di preciso?

POV BRIGA
Briga: Ricordare, ricordare i nostri bei tempi. Avevo bisogno di questo bacio per ricordare.
Emma mi guarda con una faccia sconvolta.
Briga: tutto bene?
Emma: Sono scossa
Briga: Scossa?
Emma: Cosa stai ricordando esattamente?
Briga: Ricordo te. Ricordo Amici. Ricordo com'è nata la nostra storia d'amore. Mi hai colpito subito, eri e sei una ragazza così splendida.
Arrossisce come sempre.
Briga: Angelo biondo, il mio angelo biondo. Ricordo... L'incidente.
Emma: Davvero?
Briga: Ricordo che ti avevo chiesto di sposarmi. Ricordo anche...

POV EMMA
Emma: Ricordi cosa?
Ho la tachicardia, sto morendo lentamente. Ricorderà del nostro bambino?
Briga: Ricordo anche che tu mi hai dato una notizia importante, ma non ricordo cosa.
Non so se essere sollevata o meno.
Briga: Non è che mi potresti rinfrescarmi la memoria?
Emma: Non so Mattia. Non so se voglio.
Briga: Che intendi? Non ti seguo.
Emma: Matti sediamoci.
Mano nella mano ci di di già mi verso il divano. Ci sediamo insieme e di nuovo, gli prendo la mano. La mano sinistra. Quella della fede che ancora non ha. Sono agitatissima.
Briga: Emma mi devo preoccupare? Stai tremando, sudi freddo.
Emma: So che è tutto più o meno nuovo per te. Ma non posso far finta di niente.
Briga: Emma, parla ti prego
Emma: Quando mi hai chiesto di diventare tua moglie, in quel momento ti ho confessato la cosa più importante della mia vita, ma anche della tua. Della nostra vita.
Briga: E sarebbe?
Emma: Aspettiamo un bambino.

POV BRIGA
Briga: COSA? UN BAMBINO? Ma sul serio? Stai scherzando
Emma: No Mattia, non sto scherzando.
Il mio mondo crolla in un istante impercettibile. Io? Papà?
Briga: Ma come cazzo faccio? Diventerò padre di un bambino che neanche ricordo. Lo dovrò crescere con te che da poco so chi sei.
Emma: lo so, è complicato.
Briga: No Emma, tu non sai un cazzo. Sono così confuso.
Si avvicina a me, ma la scanso.
Briga: Scusami, ma non so.
Lei si ritrae subito.
Briga: Ho bisogno di fare due passi.
Emma: Certo vai...
Prendo la giacca e vado verso la porta. Lei resta immobile sul divano. Esco sbattendo la porta. Mi metto a terra e comincio a tremare. Io? Padre? E non ricordo nulla. Che merda. Scendo le scale, mi immetto sulla strada e inizio a camminare. Sperando che tutto questo mi serva a qualcosa.


CAPITOLO CON FINALE TRAGICO. MA COME?! STATE TRANQUILLE, SAPETE CHE MI PIACCIONO I LIETO FINE. IL PROSSIMO PENSO SARÀ L'ULTIMO E POI NUOVA STORIA. FATEMI SAPERE SE VI PIACE. A PRESTO!!!

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora