Capitolo 34

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POV Emma
Entro nella casetta, mi dirigo subito in stanza da Mattia. Mi avvicino a lui e mi siedo sul suo letto. Lui dorme beatamente, non lo voglio svegliare. Mi metto seduta sul letto e resto ferma a guardarlo. Come nella mia canzone "amo restare a guardarti, senza chiederti niente senza fare rumore". È bellissimo, ti toglie il fiato. Certo, mi dispiace non passare del tempo noi due svegli a parlare del più e del meno, a programmare la nostra vita o semplicemente a stare in silenzio ad abbracciarci e a coccolarci. Ma vederlo qui coricato a dormire mi fa credere che non possa esserci niente di meglio al mondo. È sereno, felice e rilassato. Tutto quello che voglio per lui, la sua felicità. Perché a me basta questo, vederlo felice. Non mi muovo nemmeno di un millimetro nel letto, mi godo lo spettacolo.

POV Briga
Nel cuore della notte sento una presenza. Come se ci fosse qualcuno seduto sul mio letto. Apro gli occhi e vedo Emma vicino a me.
Emma: Ehi, buongiorno
Briga: Ma che ci fai qua amore? Sei impazzita?
Emma: Amore perché ti sei svegliato?
Briga: Vieni qui sotto le coperte, starai morendo di freddo.
Emma: Accetto volentieri!
Io mi sposto ed Emma si corica.
Briga: Allora amore cosa ci fai qui?
Emma: Sono venuta per stare con te
Briga: Perché non mi hai chiamato?
Emma: Perché tu eri così sereno e tranquillo che ho preferito vederti dormire che disturbarti.
Briga: Te sei scema! Io non potrei essere più sereno e rilassato se non con te
Emma: Anche dolce e romantico
Briga: Per te si
L'accarezzo e la bacio.
Briga: Vuoi dormire o preferisci uscire? Io ho voglia di una sigaretta.
Emma: Si usciamo.
Con molta calma ci alziamo stando attenti al minimo rumore e quando siamo tutti e due in piedi fuori dalle camere la prendo in braccio.

POV Emma
Emma: Che fai?! Mettimi giù amore
Briga: Shh fai piano.
Emma: Perché mi hai preso in braccio?
Briga: Perché sei la mia principessa e ti voglio viziare
Emma: Va bene amore ma ora siamo arrivati, mettimi giù
Briga: Come desidera!
Siamo arrivati fuori, lui prende le sigarette e me ne porge una. Siamo seduti sulla panchina, io sono sul suo petto e sento ogni minimo battito del suo cuore.
Emma: Il tuo cuore batte forte
Briga: È sempre così quando sto con te
Emma: Davvero?
Gli occhi mi si illuminano.
Briga: Certo che sì Emma! Perché hai così poca fiducia in te stessa?
Emma: Non lo so... O meglio..
In men che non si dica ho gli occhi pieni di lacrime.
Briga: Piccola, non piangere. Se non vuoi non ha importanza.
Emma: Ma quando mai.. La verità è che non lo so.
Briga: Non ne vuoi parlare, tranquilla ti capisco.
Emma: Mi capisci?
Briga: Si
Emma: Tu ad Amici ti mostri in un modo ma in realtà chi sei? Io che sono la tua fidanzata neanche ti conosco a pieno in certi aspetti. "Briga tirami fuori dai guai", ma quali guai? Non so niente di te.
Briga: E va bene, stasera mi apro a te.
Oddio, davvero?
Briga: Quando ero bambino soffrivo d'asma. Ci sono stati dei momenti particolari in cui gli attacchi erano più forti e non respiravo, diventavo giallo.. Con un filo di voce dicevo "canta, mamma", e più lei cantava più io mi tranquillizzavo, fino ad uscire dall'apnea...
Questo per dire che io mi attacco alla musica come se ogni canzone fosse un giorno di vita in più, una boccata d'aria.
Finché sarò in grado di salvarmi la vita da solo con una canzone, io non mi sentirò mai oggetto delle critiche.
Questo è "Briga, prima che muori, tirami fuori dai guai"
Io scoppio in un pianto assurdo, singhiozzi che devo soffocare. Che il mio Mattia mi aiuta a soffocare.
Emma: Scusami Mattia se mi sono comportata da stronza. Ma tu avevi una corazza che io volevo scoprire. E adesso mi dispiace che tu abbia sofferto. Non sai quanto ci sto male.
Briga: Lo vedo Emma. Tranquilla ormai il peggio è passato, ormai ci sei te con me.
Emma: Io sono insicura di me stessa. Mi ritengo una persona orribile, la mia autostima è sempre stata bassa ma poi... È proprio andata a farsi fottere. Stefano mi ha tradito per Belén, Marco per Laura. Sempre sovrastata da altra bellezza, sempre. Io mi sento inutile.
Briga: Tu secondo me hai bisogno degli occhiali. Sei bellissima e bravissima. Molto meglio de quelle due chiappette magre che c'ha Belén o della pancia piatta di Laura Chiatti. Emma tu sei bella perché sei tu. Tu così come sei non dovresti mai nemmeno pensare di essere inferiore a quelle quattro ochette senza cervello. Tu sei meglio di loro, molto meglio. Ed io ti amo per questo. Ti amo perché sei solare, allegra, simpatica. Bella, intelligente. Sei na donna con le palle, ma sei anche la tipica donna da cose romantiche. Sei una donna forte con la corazza che finalmente sembri aver sciolto con me. Tu sei perfetta, cosa aspetti a capirlo? Ed io ti amo così come sei e se ti vedi imperfetta, amerò quelle che a te sembrano imperfezioni. Perché vedi Emma, io non l'ho mai detto a nessuna donna... Ma mi vedo bene in un futuro con te.
E qui il mio cuore perde un colpo e la mia bocca si spalanca in un enorme e gigantesco sorriso.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora