Capitolo 124

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POV Emma
Esco dalla stanza, vado verso Reb e Patty.
Le abbraccio e scoppio ancora di più in lacrime.
Patty: Amore, cosa è successo?
Emma: Non mi conosce, non si ricorda di me, non si ricorda del figlio che porto in grembo, non ricorda nulla.
Patty: Tesoro, ricorderà tranquilla.
Patty continua ad abbracciarmi.
Dottore: Scusate se vi interrompo, chi vuole entrare adesso?
Reb: Va tu, mamma.
Patty: Va bene. Mi raccomando Emma!
Emma: Si
Io e Reb andiamo a sederci in sala d'attesa.
Mi prende le mani.
Reb: Tranquilla che tutto si sistemerà.
Emma: Speriamo tesoro, non so più cosa pensare.
Rebecca mi abbraccia.
Reb: Senti, Emma. Va a riposarti, sei stremata.
Emma: No, non me ne vado. Devo stare al suo fianco, devo stare al vostro fianco.
Reb: Ma tesoro, ragiona. Per oggi non sono previste altre visite. Cosa devi fare qui? Ora che si è svegliato, anche noi andremo a via. Aspetto solo che entro e poi sia io che mamma andiamo. Non ha senso stare qui.
Emma: Non lo so, Reb. Aspettiamo tua madre e poi si vede.
Reb: Vieni qui
Rebecca mi fa appoggiare alla sua spalla. Iniziano a scendermi le lacrime, di nuovo.
Reb: Non piangere, sii positiva. Guardati! Sei bellissima! Mattia si riinnamorerà di te! Sei bella, solare, allegra, simpatica, buona ed infinite qualità che tu sai di sapere.
Emma: Non so niente, Reb. Sono insicura, sono sempre stata scartata, sempre stata la seconda scelta. Finalmente avevo trovato la mia persona, avevo trovato il mio tutto, l'amore della mia vita. Finalmente avevo trovato la felicità. E poi l'incidente. Ed ecco che la mia vita finisce, ed ecco che perdo la mia felicità.
Reb: Emma! Finiscila, sei immensa! La felicità non l'hai persa. Perdere significa eliminare per sempre qualcosa. Al massimo l'hai smarrita, ma è un qualcosa di temporaneo. Fidati di me, fidati della tua cognatina che tanto ti vuole bene! E che ama questo patatino.
Si avvicina alla mia bacia e l'accarezza.
Reb: Tutto si sistema
Emma: Lo spero, lo spero veramente.
Patrizia esce dalla stanza, anche lei in quasi lacrime.
Reb: E allora?
Emma: E quindi?
Patty: Dopo infiniti tentativi ha ricordato che ero sua madre.
Emma: E nient'altro?
Patty: Poi il nulla
Reb: Vado io. Emma tesoro, va a riposarti. Ci vediamo domani.
Saluto Reb che nel frattempo entra in stanza.
Patty: Come mai Rebecca ti ha salutato?
Emma: Mi ha detto di andare a riposarmi.
Patty: E c'ha ragione. Tesoro, vai. Siamo tutti molto stanchi, tu soprattutto.
Emma: No, non ti lascio sola.
Patty: Emma
Emma: No, Patty
Patty: Emma, su vai
Emma: Ma no, aspettiamo Reb. Dove andiamo ad alloggiare? Siamo qui senza nulla.
Patty: Mamma mia, l'avevo levato di mente.
Emma: Chiamo un albergo e prenoto due camere?
Patty: Si, va bene.
Si avvicina a me e mi abbraccia.
Patty: Ti voglio bene tesoro mio. Per qualunque cosa, noi ci siamo.
Si avvicina alla mia pancia.
Patty: Vale anche per te, amore di nonna.
Sorrido. È il primo quasi sorriso sincero che mi spunta.
Emma: Grazie di tutto, ti voglio bene...mamma
Patty: Cosa..cosa hai detto?
Emma: Ti voglio bene
Patty: E dopo?
Emma: Mamma... Posso?
Patty: Devi!!
Mi riabbraccia.
***

Aspettiamo Rebecca e all'uscita andiamo nel bed&breakfast più vicino. Per fortuna era disponibile una camera per tre persone. Christian e Virginia hanno parlato con il direttore del resort. Gentilmente hanno ingaggiato un fattorino che ci porterà le valigie mie e di Matti. In camera arriviamo stanche morte. Reb e Patty vogliono prendere qualcosa per mangiare, ma io ho lo stomaco chiuso.
Patty: Emma, non fare cazzate. Devi mangiare. Per te e per il bambino.
Reb: Già Emma. Anche se non vuoi mangiare, anche se hai lo stomaco chiuso prendi qualcosa.
Emma: Non so... Ho voglia di qualcosa di dolce.
Reb: Agli ordini.
Patty: Se la nuora incinta chiede, la suocera non può far altro che accordarla....!

CAPITOLO. VI PIACE? IL PRIMO DELL'ANNO NUOVO. SONO STATA ASSENTE, MI SONO PRESA UNA VACANZINA. DOMANI AGGIORNO, BUONA NOTTE E BUON ANNO NUOVO A TUTTI.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora