Capitolo 22

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POV Briga
Esco dalla sala, mi dirigo in giardino. Sono incazzato nero! Come ha potuto vedersi con quello stronzo dopo che è stata una notte con me? A dirmi tutte quelle belle cose? Accendo una sigaretta. Devo cercare di calmarmi ma non ci riesco. Arriva qualcuno dietro me.
Emma: Mattia!
Scappo via da lei.
Emma: Mattia fermati e ascoltami!
Scappo ancora, non la voglio ascoltare. Ma io la amo da morire, quindi pian piano decido di rallentare il passo.
Emma: Mattia, fermati Mattia!
Stiamo scendendo una scalinata, lei inciampa e cade. A questo punto mi fermo del tutto e vado da lei che è piena di lacrime a terra. Mi si spezza il cuore a vederla così, più di quanto me l'ha spezzato lei oggi. Levo i pensieri tristi dalla testa, la alzo, e le asciugo le lacrime.
Briga: Smettila di piangere!
Emma: E tu smettila di scappare! Dove vai?
Briga: Ah io? Tu che stamattina hai incontrato Fabio?!
Ormai stiamo urlando tutti e due.
Emma: Chi ti dice che sia andata davvero da Fabio?
Briga: Emma, pure per il culo no, e daje!
Emma: No, Mattia io non ti prendo per il culo. Se tu mi lasciassi spiegare..
Briga: Spiega, avanti spiega!
Emma: Stamattina, quando sono uscita dalla tua camera ho incontrato Shaila.
Briga: E prima Borriello!
Emma: Fammi finire, cazzo!
Briga: Scusa, continua..
Nonostante tutto la amo più di me stesso.
Emma: Grazie. Ho incontrato lei e allora le ho inventato la cazzata di essere andata da Fabio, per non far sapere niente di noi. Mi ha beccata nel corridoio verso le sette e mezza. Che le dovevo dire?
Briga: Senti Emma, innamorato si ma stupido no!
Mi sto di nuovo incazzando.
Emma: No tu sei proprio scemo! È la verità, te lo giuro Mattia. Che motivi avrei di venire da te se mi fossi vista con Fabio?
Briga: Quindi è la verità..?
Emma: Si, Mattia. È la verità!
Briga: Che idiota..
Emma: Si, sei proprio un idiota!
Briga: Ma tu non me ne risparmi neanche una eh..
Emma: E se ti dicessi che sei il mio idiota?
Briga: Direi che cambiarebbe molto!
Emma mi sorride.
Briga: Senti Emma, te devo chiedere scusa.. Sai quanto sono geloso, ma solo perché ci tengo a te.
Emma: Mattia, anche io tengo a te e anche io sono gelosa. Ma dobbiamo imparare a fidarci l'un l'altra, noi litighiamo così e ancora siamo fuori dalla casetta. Allora li dentro che faremo? Voleranno coltelli perché io sarò gelosa di te che fai il cretino in casetta, e tu di me che sto magari mezza giornata fuori? Non ti nego che io ho paura...
Briga: Non ti fidi di me? Hai paura di cosa?
E come se mi stesse infilando una lama nel petto, sta lacerando il mio cuore.
Emma: Io di te mi fido, non mi fido di me.
Briga: Che vuoi dire?
Lei si siede su un gradino, ma inizia a piovere. Sembra che il cielo stia soffrendo con me. Nonostante tutto rimaniamo in giardino, Emma si alza e viene verso me.
Emma: Cosa voglio dire? Mattia..io..io..
Briga: Tu cosa Emma?
Emma: Io ti amo.
La lama che stava trafiggendo il mio cuore si è completamente distrutta. Mi avvicino a lei che nel frattempo si è bagnata fradicia e le accarezzo la guancia dolcemente. È così bella nella sua semplicità che resto fermo a guardarla per qualche secondo, mentre la pioggia scende su noi bagnandoci completamente.
Briga: Anche io ti amo Emma.
Sorridiamo entrambi, sorrisi veri e sinceri di persone che si amano. Mi avvicino ancora di più a lei, alle sue labbra. Ed ecco il momento tanto atteso, il momento in cui ogni coppia sigilla il proprio amore, con due corpi che si uniscono attraverso un semplice bacio. Un bacio da favola, da film. Un bacio sotto la pioggia, dopo aver rincorso la persona che ami. Quel bacio che significa tutto, come un ti amo. Un bacio che ricorderò per sempre, insieme a lei. Perché nonostante tutte le cazzate che spariamo, io ho intenzione di passare tutta la mia vita con lei. Perché sto capendo pian piano cosa significa l'amore e cosa significa amare una persona. Sto capendo cosa significa provare qualcosa così tanto forte. Capisco come si sente mia madre, quando mi racconta la storia d'amore dei miei genitori. Perché anch'io un giorno voglio raccontare di noi due. Ne voglio parlare, lo voglio urlare al mondo. Perché oggi per la prima volta in vita mia dopo ben venticinque anni mi sono innamorato. Io ed Emma ci stacchiamo dal nostro meraviglioso bacio.
Emma è tutta bagnata, sta morendo di freddo. Così l'abbraccio forte a me e la bacio di nuovo.
Briga: Emma, ti amo da morire
Emma: Mattia ti amo anch'io. Ed è un ti amo sincero per un amore sincero come il nostro.
Entriamo in hotel mano nella mano. Finalmente sto capendo cosa significa realmente vivere. Sto capendo cosa significa amare.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora