Brighemma pt. 2

Capitolo 17

POV Emma
Accompagnamo Stash in ospedale. Subito dei medici lo fanno entrare in una stanza, gli devono fare una radiografia. Io e Mattia rimaniamo in sala d'attesa. Mi appoggio alla spalla di Mattia.
Briga: Emma, vai a casa sono le sette del mattino. Resto io a guardare Stash.
Emma: Non esiste proprio! Io resto con te.
Briga: Dai, vai a casa Emma, sei stanca. Poi vengo io da te.
Emma: Non ti voglio lasciare solo.
Briga: Emma, ieri ti sei ubriacata, ora hai l'effetto post sbornia. Vai a casa, ascoltami una volta.
Emma: Solo perché sono le sette di mattina, e devo andare in palestra.
Briga: Io e te dobbiamo ancora parlare.
Emma: Parliamo più tardi, a questo punto.
Briga: Va bene.
Emma: A dopo
Briga mi da un bacio sulla guancia.
Esco dalla sala d'attesa, e dall'ospedale. Prendo la macchina e vado in hotel. Salgo in camera mia, entro e mi trovo Paola ed Elisa sul letto. Paola è disperata, mi si spezza il cuore.
Paola: Perché a me?
Emma: Che succede?
Faccio finta di niente, se non vuole che io lo sappia.
Paola: Ieri ho dichiarato il mio amore a Mattia.
Faccio la faccia sorpresa, devo fingere.
Emma: Davvero?
Paola: Si
Emma: E lui?
Paola: Io di impulso l'ho baciato, ma si è scansato.
Allora è vero! Che dolce però che è...
Emma: Come mai?
Paola: Mi ha detto che è innamorato di un'altra.
Una botta al cuore, questo è anche per me un mistero. Dice di essere innamorato, ma di chi?
Emma: Sai chi è?
Paola: No, ma penso che ieri sera era in camera con lui.
Emma: Perché pensi questo?
Paola: Io ieri sera sono andata nella sua stanza, volevo una possibilità. Gli ho chiesto se era solo, ma lui mi ha detto che dentro c'era una bella gnocca che lo aspettava.
Ahah che stronzo!
Emma: Ma ne sei sicura?
Paola: Si, non mi ha fatto neanche entrare in camera.
Per proteggermi, certo. Che tenero.
Elisa: Ecco perché Stash e Christian erano fuori dalla stanza.
Emma: Bo, può darsi..
Elisa: E tu invece dov'eri stanotte?
Cazzo ora che le dico?!
Emma: Ehm.. Ero con Tina e Francesca.
Elisa: Perché non sono scese da noi, le potevo salutare!
Emma: Non siamo rimasti in Hotel..
Elisa: Capito.
Elisa mi porta un attimo fuori, Paola si è distesa nel letto di Elisa.
Elisa: Senti, la faccio rimanere qua, per te va bene?
Emma: Si certo non c'è problema.
Elisa: Come sta Stash?
Emma: L'ho lasciato con Briga in ospedale, dovevano fare le radiografie.
Elisa: Ah..
Emma: Appena finiscono ci fanno sapere.
Elisa: Va bene. Grazie Emma!
Emma: Ma figurati!
Elisa: Sei un'amica!
Emma: Ti voglio bene!
Ci abbracciamo.
Emma: Senti io vado a correre e poi vado in palestra.
Elisa: Mattinata ginnica, vedo ahah.
Emma: Eh si.
Elisa: Va bene vai, io resto con lei. A dopo Emma.
Emma: A dopo.
Scendo le scale, prendo il mio iPod e metto le cuffie. Corro per tutto l'isolato, alla ricerca di aria pura e luoghi dove pensare. Ormai il mio cervello è un centro di smistamento notizie. Lavora 24h24 no stop. Mattia è entrato nella mia vita e l'ha scombussolata. Un fulmine veramente a ciel sereno. Le cose con lui sono state molto accellerate, diciamo che mi sono innamorata graduatamente si, ma intensamente. Perché ormai credo di essermi innamorata di lui, ne sono proprio convinta. Ma non posso permettermi distrazioni del genere. Sarebbe troppo impegnativo all'interno della scuola. Stasera gli voglio parlare anche di questo, è un errore questo nostro sentimento Ma al cuore non si comanda, si sa. Io con lui sto bene, anche quando mi fa incazzare e uscire su tutte le furie. Tra le sue braccia sto proprio bene, è come se fossimo un puzzle. Insieme ci completiamo. Dopo questa riflessione profonda, mi rendo conto che ho fatto già il secondo giro dell'isolato e sono le nove. Chiamo Mattia, è strano che ancora non mi abbia chiamato.
Briga: Emma
Emma: Tutto bene?
Briga: Si, stiamo quasi finendo.
Emma: Chiamate Elisa che era preoccupata.
Briga: Si, ma tu come stai?
Emma: Bene grazie.
Briga: Quando ci vediamo?
Emma: Io oggi sarò impegnata con la casa discografica. Ci vediamo stasera in hotel.
Briga: Dobbiamo parlare.
Emma: Lo so. A dopo
Briga: A dopo
Chiudiamo la telefonata e continuo il mio giro turistico.