Capitolo 8

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POV Emma
Abbiamo finito di registrare la puntata, i ragazzi che sono entrati al serale sono molto contenti, devo dire che spero vivamente che scelgano la squadra bianca.
Esco dagli studio e salgo in macchina, vado a casa mia. Prendo il cellulare e vedo una chiamata di Francesca, allora la richiamo subito.
Emma: Pronto Franci, dimmi tutto bene?
Francesca: Si certo Emma. Ti volevo dire, ti va di uscire stasera?
Emma: Dove vuoi andare?
Francesca: Al solito localino in centro, viene anche Tina.
Emma: Non lo so, forse voleva uscire anche Fabio.
Francesca: Vabbè digli che viene con noi!
Emma: Non so, ora lo chiamo e decidiamo.
Francesca: Va bene. Non perdere tanto tempo a darmi la risposta!
Emma: No tranquilla, a dopo Franci.
Francesca: Ciao Emma
Chiudo la telefonata, non mi va proprio di uscire stasera. Quello che le mie amiche tardano a capire è che ogni volta per me è uno stress uscire. Ho sempre un sacco di gente intorno e a volte sono così insistenti! Io potrei anche reagire male, se non mi sento bene e non voglio trattare male i miei fans. Io li adoro, sono il mio pane quotidiano. Le mie bestie, sono qualcosa di incredibile. Sono così dolci!! Ma poi ti capitano quei fans che sono da prendere e sbattere al muro, quelli che io non considero fans. Sono interessati solo alla mia vita privata ed aspettano solo lo scoop. Nonostante tutto non posso sempre stare a casa, quindi chiamo Fabio.
Fabio: Pronto amore dimmi
Emma: Ciao Fabio, ti volevo dire se ti va bene uscire anche con Tina e con Francesca.
Fabio: Sì perché no! Dove?
Emma: Al solito localino in centro.
Fabio: Passo a prenderti alle dieci?
Emma: Si va bene. A dopo
Fabio: Ciao amore
Che palle che è con sto amore! Io ancora non mi sento pronta di affermare che il nostro è amore. Chiamo Francesca.
Emma: Pronto Franci
Francesca: Allora dimmi Emma
Emma: Confermato, veniamo
Francesca: Alle dieci e mezza
Emma: Perfetto ci vediamo lì, a dopo
Francesca: A dopo
Chiudo il telefono e vado a fare una doccia. Appena finisco, vado davanti l'armadio ma come sempre non so cosa mettere! Opto per una gonna nera non molto corta ed una semplice maglietta bianca. Sono già le dieci e sento suonare. Apro la porta e c'è Fabio.
Fabio: Sei bellissima
Sorrido.
Emma: Grazie
Fabio: Andiamo?
Emma: Andiamo.
Usciamo da casa e scendiamo. Il locale dista non poco da casa mia e quindi prendiamo la sua macchina. Siamo arrivati, Francesca e Tina sono già li fuori che ci aspettano.
Tina mi salta a dosso.
Tina: Amore
Emma: Quanto tempo tesoro
Francesca: A me non mi saluti?
Emma: Ahahaha vieni qui sorella Ci abbracciamo tutte e tre, poi entriamo nel locale. C'è molta confusione ma la gente sembra non notarci, ballano tutti. Io e le ragazze iniziamo a ballare, Fabio mi prende per mano e mi fa ballare. La musica è alta ed io non ci sto capendo niente. Poggia le mani sui miei fianchi e mi avvicina sempre di più a lui.
Fabio: Emma
Emma: Si
Inizia a baciarmi il collo, le braccia...
Emma: Fabio non qui
Fabio: E dove? Io non resisto più Emma
Emma: No Fabio, vado a prendere da bere.
Fabio: Ma non puoi lascirami così!
Io corro via da lui e vado al bancone.
Emma: Un bicchiere di vodka
Il barista me ne da uno, ma non mi basta. Quella vodka scende per la gola come se niente fosse.
Emma: Un altro
Il barista me ne versa un altro. Mi giro verso la pista da ballo e vedo una ragazza avvinghiata a Fabio. Si vede che lei ci sta, e lui non si sta tirando certo indietro.
Allora chiedo un altro bicchierino, un altro, un altro e un altro ancora. Ho perso il conto.
Vengono verso me Francesca e Tina.
Francesca: Ma hai visto Fabio?
Emma: Lasciami stare
Tina: Emma dove vai?!
Emma: Lasciatemi in pace, non voglio vedere più nessuno almeno per le prossime dieci ore! Francesca: Emma!
Loro mi rincorrono, o almeno così sembra. Esco da quel locale, la testa mi sta scoppiando.
Ad un certo punto finisco in una stradina, non so dove sono. Quattro ragazzi mi accerchiano.
Ragazzo 1: Ciao bel bocconcino, che fai qui tutta sola soletta?
Emma: Che volete?
Ragazzo 3: Ma niente vogliamo divertirci, tu no?
Uno dei quattro si avvicina a me, mi accarezza la faccia e scende fino al collo.
Emma: Lasciami in pace stronzo!
Mi dimeno, ma lui è molto forte e mi sbatte al muro.
Tenta di baciarmi ma io lo stacco.
Emma: Smettila subito, aiuto! Aiuto!
Grido aiuto ma non mi sente nessuno. Lui continua la tortura, non riesco a liberarmi è troppo forte.
Emma: Aiuto! Levati stronzo.
X: Lasciala stare!
Ma questa voce, lui è Mattia.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora