Capitolo 54

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POV Emma
Finita la lotta e l'allenamento quotidiano, decido di andare a casa. Sono le tre del pomeriggio, e mi siedo sul mio comodo divano a pensare. Ho trovato una scusa per non tornare in casetta perché domani io e Mattia facciamo un mese e voglio organizzare qualcosa. Un mese.. In realtà sembra ieri il giorno in cui ci siamo messi insieme. Invece, eccoci qui ad un mese di distanza, dopo aver superato litigi e cazzate varie. Siamo qui, insieme e più forti. Sono emozionata, e vorrei organizzare qualcosa per lui. Ma cosa? Lui sta in casetta, i ragazzi non devono continuare a sapere niente. Come faccio a prelevarlo senza che si insospettiscano? Impossibile. Allora, siccome io in idee sono una frana, decido di chiamare Maria. Come sempre risponde subito.
Maria: Pronto Emma, dimmi tutto.
Emma: Senti Maria, domani io e Mattia facciamo un mese.
Maria: Davvero? Di già?
Emma: E si, a dire il vero sembra ieri anche a me.
Maria: Immagino.. Senti, ma io in cosa ti posso aiutare?
Emma: Non lo so.. Io sono a corto di idee, e mi chiedevo se tu ne avevi qualcuna carina. Tu sei la mia fata madrina.
Maria: Umh.. Così, su due piedi non saprei. Però ci posso ragionare e ti faccio sapere entro le cinque, così ti lascio il tempo di organizzarti.
Emma: Va bene, grazie mille Maria. Sei la mia fatina preziosa!
Maria: Ahaha ti voglio bene Emma
Emma: Anche io, a dopo.
Chiudo la telefonata, ma continuo comunque a cercare qualche idea. Una cena? No, troppo banale. Voglio qualcosa di originale ed unico, proprio come noi. Un mese di noi, ancora non ci credo. Sono cambiate così tante cose dal momento in cui ci siamo conosciuti. Mattia è diventata ormai la fonte della vita mia. Tutto quello che faccio, è per lui. Mi sento protetta, felice, emozionata ma soprattutto amata. Lui mi tratta così, mi tratta da principessa ed io non potrei stare meglio. Amo Mattia, lo amo dal profondo del cuore. E per lui voglio organizzare la cosa più speciale che ci sia.
Passano delle ore, io mi addormento, poi mi sveglio e infine mi faccio una doccia. Dopo un pò mi chiama Maria.
Emma: Ehi Mari, già trovato?
Maria: Si, ho un'idea.
Maria mi da un'idea fantastica, anche se insieme modifichiamo qualcosa. Sarà un mesiversario perfetto, sperando che Matti sene ricorda. Mi ucciderebbe, se non fosse così.

POV Briga
Il mio pomeriggio passa a letto ad ascoltare musica. Mi manca troppo la mia Emma, non resisto senza lei. Esco pazzo. A proposito... DOMANI È IL NOSTRO MESIVERSARIO!! Io sono chiuso in casetta, come faccio ad organizzare qualcosa? Per fortuna ne ho già parlato con Maria. Le ho dato la mia idea, e lei mi ha detto di non preoccuparmi che ci avrebbe pensato lei. Quella donna è un mostro, veramente ha una forza e una capacità incredibile. Grazie a lei, Emma avrà le cose che merita. È una ragazza speciale, la mia Mimma Memma. Ed io sono troppo fortunato ad averla nella mia vita. Vorrei che rimanesse per sempre con me, come un bel film che lascia tutti senza parole. La mia amata ragazza, che perché no porterei all'altare. Lei mi ha fatto cambiare idea su molte cose, mi ha fatto maturare e mi ha insegnato il vero valore dell'amore.
Passo la giornata così, senza far nulla di importante. La sera ceniamo in casetta e dopo guardiamo un pò di tv. Come mai Emma non è venuta? Ah, aveva detto che aveva una cena tra colleghi. Ma a me manca tremendamente. Voglio scriverle un messaggio, ma attendo la mezzanotte per farlo.
A mezzanotte spaccata, le invio il messaggio. Ma contemporaneamente, me ne arriva uno suo. La mia ragione di vita, Dio quanto la amo.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora