POV Emma
Emma: Pronto Massimo
Dottore: Emma, gli esami sono arrivati
Emma: Perfetto, quando passo a prenderli?
Dottore: Io ti direi di passare stamattina, so che sei incasinata con la finale ma per scrupolo ti consiglierei di venire al più presto.
Emma: Ma è successo qualcosa? Li hai aperti?
Dottore: Emma, non ti ho detto questo. Devi venire allo studio, al più presto. Questo è il mio consiglio, poi fai quello che vuoi. Non ti devi preoccupare, ma ne dobbiamo parlare di presenza.
Emma: Massimo, ti sento agitato. Che ti succede?
Dottore: Solo voglio che la mia paziente, nonché amica, venga qua.
Emma: Va bene, fra poco arrivo.
Dottore: Ti aspetto.
Chiudo la chiamata e Mattia mi guarda con uno sguardo interrogativo.
Briga: Chi è Massimo?
Emma: Il mio medico
Briga: Ma è solo medico o siete amici?
Emma: È un amico di famiglia
Briga: Capito
Mattia abbassa la testa e si alza.
Emma: Dove vai?
Briga: Fuori
Emma: Aspetta, vengo con t..
Sbatte la porta alle sue spalle, lasciandomi all'interno della stanza. Mi alzo anche io e cerco di andare da lui, ma ho una fitta alla pancia e mi blocco sui miei stessi passi. Sto iniziando a preoccuparmi, ho sentito Massimo agitato prima e adesso ho paura. Nonostante la fitta, esco fuori da Mattia. Lo trovo sul prato che lancia un sasso verso il cancello.
Briga: Fanculo!POV Briga
Briga: Fanculo!
Lancio la pietra, mi giro e vedo Emma.
Emma: Che stai facendo?
Briga: Mando a fanculo una pietra.
Emma: E perché?
Briga: Perché mi va.
Mi avvicino alla panchina e mi siedo.
Emma: Mattia, che ti succede? Qual'è il problema?
Briga: Sai qual'è il problema?
Emma: Te lo sto chiedendo, Mattia. Qual'è?
Briga: Il vero problema è che io sono qui dentro e tu sei li fuori. Il vero problema è che viviamo una vita parallela divisa tra esterno e interno. Il mio problema è che non so mai cosa fai veramente, o con chi sei. Il mio problema è che non ti posso proteggere, è che io non ce la faccio più a sostenere questa situazione. Io non ce la faccio più.
Emma: Cosa stai dicendo?
Briga: Non lo so nemmeno io, Emma.
Emma: Mattia parla, dimmi tutto.
Briga: Te l'ho già detto!
Emma: Ma ti stai confondendo adesso? Manca l'ultimo giorno, domani finisce tutto. Dopo le nostre promesse fatte ieri sera, che cosa mi vuoi cercare di dire? Mi stai lasciando?
Briga: No, Emma ma non lo so.
Emma: Ma vattene a fanculo, stronzo!
Emma si alza e se ne va dentro. Non voglio lasciarla, certo che no. MA CHE CAZZO HO FATTO? COSA CAZZO HO FATTO? Entro subito dentro, e inizio a cercarla.POV EMMA
Le lacrime scendono inimitabilmente sul mio viso. Stronzo, stronzo e stronzo. Dopo tutto quello che è successo, dopo tutte le nostre promesse, dopo tutto il nostro amore. Non ci posso credere, tutto mi sembra un film. La mia vita è appena crollata del tutto.
Vado in camera a cambiarmi. Prendo la mia borsa finché non entra Mattia.
Briga: Che stai facendo?
Emma: Mattia levati di mezzo, stronzo.
Briga: Emma, non intendevo quello che ho detto.
Emma: No? E cosa intendevi? Stronzo.
Briga: Emma, ascoltami.
Emma: Per cosa poi? Uno stupido giorno, hai sopportato tutti questi mesi e adesso? Ti sei stancato? Levati dalle palle stronzo!
Supero Mattia ma lui mi afferra da dietro e mi abbraccia.
Briga: Adesso stai ferma e mi ascolti, chiaro?
Non rispondo affermativamente, ma non nego. Stronzo, lo amo troppo per non dargli l'opportunità di parlare. Continuo a piangere disperatamente e lui mi stringe ancora di più a se.
Briga: Non andare, fammi parlare.
Emma: Dimmi
Riesco a pronunciare solo questa parole, e aspetto le sue parole.CAPITOLO CON SCINTILLE! UN PÒ DI MOVIMENTO CI VUOLE. PERMALOSETTI I DUE, NON VI PARE? COMUNQUE ANZI OGGI SONO RIUSCITA A PUBBLICARE, GRAZIE PER LE MILA E MILA VISUALIZZAZIONI. SIETE VITA.
FATEMI SAPERE COME VI SEMBRA! VI AMOO!!
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Brighemma pt. 2
RandomQUESTA NON È LA CONTINUAZIONE DELLA STORIA PRECEDENTE! E se la storia tra Emma e Mattia non fosse andata così? Nuovi amori, nuove litigate, nuove avventure passate con i nostri protagonisti. Partendo dall'entrata al serale di Mattia.