POV Emma
Emma: Cosa cazzo ti è venuto in mente? Scendi da lì.
Briga: Emma, vieni. Ma cosa hai capito?
Emma: Mattia scendi di lì per favore.
Briga: Emma vieni, su non c'è pericolo da qui
Emma: MATTIAAA
Le mie lacrime percorrono tutto il mio viso, mentre mi avvicino a lui.
Emma: Mattia che cazzo ci fai qui su? Prendi la mia mano, ti aiuto io. Insieme scendiamo, e ne parliamo. Dammi la mano, ci sono io qui Matti. Non c'è bisogno di fare gesto tragiciPOV Briga
Briga: Gesti tragici? Emma che cazzo hai capito? Io non mi voglio buttare da qui, assolutamente no.
Emma: Allora che ci fai li su?
Briga: Te lo spiego subito
Emma: Prima scendi, e poi me lo spieghi.
Briga: Va bene
Emma mi porge la mano, io l'afferro e scavalco il balcone, mi metto verso l'interno. Subito Emma mi abbraccia, e un brivido mi percorre dentro. Una tensione elettrica, finalmente la sento di nuovo vicina, senza se e senza ma, contro tutto e tutti.
Emma: La senti anche tu?
Briga: Si tesoro
Mi avvicino a lei e la bacio. Un bacio magico, un bacio che risana di nuovo la nostra unione. La prendo in braccio e la faccio sedere sul muretto. Inizio a baciarla ed accarezzarla, con foga. La desidero. Ovviamente non qui e non in questa circostanza.
Emma: Matti, Mattia non possiamo.
Briga: Lo so amore, ma mi sei mancata così tanto.
Emma: Anche tu amore mio.
Continuiamo a baciarci ancora per un pò finché, Emma si stacca da me e scende dal muretto.
Briga: Dove vai, bella gnocchetta?
Lei continua a camminare verso la porta. Prende un sacchetto e torna da me.
Emma: Quando ero salita, ti avevo portato una cosa.
Briga: Regalini?
Emma: Meglio! Alcool!
Briga: Mi hai portato da bere? Ma sei la mejo!
Emma: Sono la mejo solo per questo?
Briga: No, sei la mejo perché mi stai aiutando in questo periodo di merda. Almeno con te mi dimentico per un pò cosa sta succedendo al piano di sotto. E soprattutto tu mi ami ed io ti amo, la cosa che mi fa stare mejo.POV Emma
È dolce anche adesso che sta passando una situazione di merda, come fa?
Emma: Come fai?
Briga: A fare cosa?
Emma: A dire queste cose dolci, nonostante tutto.
Briga: Semplice
Emma: Davvero?
Briga: Si, perché ti amo. E sei tu che mi porti a dire cose dolci, tu mi sproni in un certo senso a farmele dire. Mi viene naturale con te.
Emma: Ti amo, non ho altre parole per esprimere al meglio come mi sento in questo momento. So solo, che quando ho te al mio fianco, sto bene. C'è una frase che dice 'Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice'. Ecco, io non sarò felice dalle tre, no è troppo tardi. Io sono felice il giorno prima. Capito come mi fai stare?
Briga: Lo capisco perfettamente amore, tu mi fai lo stesso effetto.
Emma: Bene, adesso 'mbriacamose!
Briga: Stai a diventà romanaccia!
Emma: Ho il maestro migliore.
Gli lascio un bacio casto sull'angolo della bocca.
Iniziamo ad aprire due bottiglie, una bottiglia l'uno. Iniziamo a bere e a farfugliare cose senza alcun senso. Mattia, dopo essersi scolato la prima bottiglia, si alza e mi prende per mano. Iniziamo a ballare, un lento, sotto una distesa infinita di stelle che ci osserva dall'alto.
Briga: Nonostante sia già mezzo ubriaco, vedo quanto sei bella.
Non posso far altro che sorridere, il mio amore per lui è indiscusso. Troppo forte, mi è entrato dentro e sono sicura che non ci uscirà più da qui.
Emma: Ti amo
Briga: Ti amo anch'io.
Dopo questo ballo ci andiamo a sedere entrambi a terra, io accucciata a lui.
Briga: Ti proteggerlo da tutto il male di questo mondo. Perché sei cosa bella e non meriti del male.
Dopo queste parole sussurrate dolcemente, e un bacio in fronte da Mattia, mi addormento.CAPITOLO ALL'INSEGNA DELL'AMORE! DOPO TUTTA QUELL'ANSIA, CI STA, NO? FATEMI SAPERE SE VI PIACE.
VI AMO!! GRAZIE PER LE VISUALIZZAZIONI E PER I COMMENTI.
SIETE VITA.
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Brighemma pt. 2
RandomQUESTA NON È LA CONTINUAZIONE DELLA STORIA PRECEDENTE! E se la storia tra Emma e Mattia non fosse andata così? Nuovi amori, nuove litigate, nuove avventure passate con i nostri protagonisti. Partendo dall'entrata al serale di Mattia.