Capitolo 82

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POV Emma
Ad un certo punto, penso nel cuore della notte, sento una voce che mi chiama. Anzi, chiama Mattia.
X: Signor Bellegrandi, signore si svegli.
Io schiudo gli occhi e davanti a me trovo il dottore che cura la mamma di Mattia. Immediatamente spalanco gli occhi. Alzo un poco la testa e vedo Mattia che dorme. Allora, facendo attenzione a non far prendere un colpo a Mattia,
Emma: Dottore, mi dica.
Dottore: La signora Patrizia è in gravi situazioni. Ho bisogno di parlare con il figlio.
Io subito chiamo Mattia, sto tremando.
Emma: Mattia, Mattia, amore mio, alzati.
Briga: Ehi, buongiorno amore. Altri cinque minuti, ti prego.
Emma: Mattia, per favore. Alzati, tua mamma..
Lascio la frase a metà, non posso dirglielo mentre dorme. Però, appena pronuncio la parola 'mamma', improvvisamente apre gli occhi e mi guarda. È impaurito, glielo leggo dallo sguardo. Io gli stringo la mano, fortissimo.

POV Briga
Appena Emma dice 'mamma' il mio cuore perde un colpo. Subito apro gli occhi, li spalanco. Non so perché, ma ho come l'impressione che qualcosa non vada. Immediatamente, il mio sguardo cade su Emma, che non è per niente tranquilla. Lo si legge nei suoi occhi. Cosa succede qui? Dietro Emma, vedo il dottore che cura mamma.
Briga: Dottore, dottore mi dica tutto.
Dottore: Purtroppo non le posso dare una buona notizia.
Briga: No dottore, la prego. Mi dica cosa ha mia madre subito, via il dente, via il dolore.
Dottore: Questa sera, il trauma è degenerato.
Briga: E che si fa?
Dottore: Se non la operiamo subito rischia di entrare in coma e in casi ancora più gravi...
Il dottore lascia la frase a metà, ma a tutti è comprensibile cosa volesse intendere. Immediatamente sbotto.
Brigaa: Cosa? Cosa? No, non è possibile. Ditemi che è un sogno, per favore.
Emma mi stringe ancor di più la mano, anche lei è sconvolta, la vedo con le lacrime agli occhi.
Dottore: Capisco la situazione, ma non dobbiamo dermordere.
C'è un'ultima cosa che possiamo e  dobbiamo provare.
Briga: Di cosa si tratta?
Dottore: Con questa operazione possiamo riuscire a eliminare il trauma o quantomeno farlo tornare nelle condizioni precedenti.
Briga: Ma cosa ostruisce mia madre? Un trauma cranico è così grave?
Dottore: Di solito no, ma in questo caso è uscito un liquido che va ad intasare i vasi che portano ossigeno al cervello. Questo comporta il coma, o altre cose brutte.
Briga: Dottore, quanta percentuale c'è che si salvi?
Dottore: Il 50%. Vi do un pò di tempo per pensarci?
Briga: Si
Dottore: Però, vi prego di essere un pò veloci. Se si opera, lo si deve fare al più presto.
Briga: Si, certo.
Il dottore si allontana un attimo ed io parlo con Emma.
Briga: Emma
Emma sospira, e scoppia in lacrime. Subito mi abbraccia.
Emma: Mi dispiace Mattia, mi dispiace da morire. So quanto tieni a tua madre e mi sento davvero inutile in questo momento. Dovevo essere forte per te, ma non ce l'ho fatta. Adesso sei tu a confortarmi. Io so che tu hai bisogno di me, ma sono fragile. Io sto morendo internamente, immagino come ti senta tu. Non conosco tua madre, ma conosco te, e so che sei così anche grazie a lei. Tu sei un uomo forte e grande.
Briga: Chi c'ha mamma nun piagne,  o forse si. Emma, io devo prendere una decisione, tu mi devi aiutare.
Emma: Mattia, il figlio sei tu. Devi decire.
Briga: Io sono il figlio, ma tu sei la nuora. E sarai la madre dei suoi nipoti un giorno. Aiutami, Emma. Ho bisogno di te.
Emma abbassa la testa, e dopo aver ragionato molto velocemente, abbiamo preso una decisine. Arriva il dottore, per sapere ovviamente se deve operare o meno.
Dottore: Allora, cosa avete deciso?
Briga: Si, dottore. Proceda con l'operazione.

RIECCOMI, MI SIETE MANCATE TREMENDAMENTE. NONOSTANTE TUTTI GLI IMPEGNI E I PIENONI, ECCO IL CAPITOLO. MI SIETE MANCATI UN SACCO, MA PURTROPPO NON POSSO FARCI NIENTE SE HO TUTTI QUESTI IMPEGNI. BENE, COSA NE PENSATE? COMMENTATE SEMPRE DI PIÙ E NON SO COME RINGRAZIARVI, ANZI CON UN SEMPLICE GRAZIE ED UN VI VOGLIO BENE. ENTRO OGGI, PROSSIMO CAPITOLO. MI RACCOMANDO, SEGUITEMI PER VEDERE COME SI EVOLVE LA STORIA CHE È ANCORA PIENISSIMA DI COLPI DI SCENA.
VI AMO TROPPO.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora