Capitolo 119

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POV Emma
Continuiamo ad abbracciarci, tutti e tre insieme. Dopo un pò ci sediamo. Aspettiamo in silenzio, nella sala d'attesa. I minuti sembrano un'eternità. Il mio amore è forte, e deve farcela.
Mi danno gli oggetti di Mattia, tra loro c'è il cellulare.
Cazzo, devo chiamare Patrizia o Reb!
Prendo il telefono di Mattia, digito il numero di Patrizia.
Squilla, squilla tante volte ma non risponde nessuno.
Allora provo da Reb.
Ecco che risponde.
Rebecca: Matti!
Emma: No, Reb. Emh...sono io, Emma.
Rebecca: Emma, tesoro! Come stai? Come va? Cosa ci fai con il telefono di Matti?
Sospiro.
Rebecca: Emma, pronto? Ci sei? Tutto bene?
Emma: Ascoltami Reb. Tuo fratello, ha avuto un incidente.
Rebecca: Come? Cazzo dici Emma? Dove?
Emma: Reb, Reb, calmati e ascoltami.
Rebecca: No, non poss..
Emma: Rebecca, ci sono io. Anche se non sono con te fisicamente, sono con te mentalmente. Ascoltami bene. Eravamo in un resort, fuori Roma. Mattia è caduto da una montagna, proprio poco dopo che mi aveva chiesto di sposarlo.
Inizio a singhiozzare.
Rebecca: Emma, calmati. Facciamoci forza insieme. Vedrai che Matti si riprenderà, qualunque cosa gli sia successa.
Emma: Ho chiamato tua mamma, ma non risponde.
Rebecca: L'avviso io. Tu non ti preoccupare, ci aggiorniamo via dicendo.
Emma: Venite, vero?
Rebecca: Si, Emma. Non ti lasciamo sola, noi ci siamo. Siamo una famiglia.
Emma: Ti voglio un bene immenso, tesoro mio.
Rebecca: Anche io, te ne voglio un mondo. Tranquillizati, ci vediamo presto. Tienimi aggiornata.
Emma: Certo, tesoro.
Chiudo il telefono con Reb, e scoppio a piangere. Christian e Virginia sono andati un attimo fuori a mangiare. Io ho lo stomaco chiuso, sto morendo dentro.

DUE ORE DOPO

Sono passate due ore. Due fottute ore da quel fottuto incidente. È tutto un incubo, la mia vita non può continuare così. Ogni volta che qualcosa va bene, arriva subito la tragedia a devastarla. Io non posso, non voglio perdere Mattia. Sarebbe come perdere una parte di me, la migliore. La parte migliore di me. Ecco cosa è Mattia, ecco cosa mi rappresenta. Lui, è la mia parte migliore. Lui è la persona che mi spinge a dare meglio. Lui è quello che mi ha donato il cuore, così come io l'ho dato a lui. Mi ha salvato almeno tre volte, materialmente. Ma lui mi ha salvato una vera sola volta. Quando è entrato nella mia vita, quando per la prima volta i nostri occhi si sono incrociati. Il nostro primo sguardo, quegli occhi mi hanno fatto innamorare all'istante. Mi ha salvato, mi ha aiutato nei momenti di difficoltà, mi ha semplicemente fatto l'unica cosa che io volevo, mi ha dato l'unica cosa che mi mancava: l'amore. Ma l'amore, quello vero. Questo amore, mi da la felicità. Mattia è la mia felicità. E poi, mi ha donato lui....
Mi accarezzo la pancia. E già, mi ha donato il piccoletto che al mio interno crescerà.
Lui deve crescere con un padre, ed io devo continuare la mia vita con il mio futuro marito. Sogno già l'abito bianco, ed il nostro giorno, nel modo più semplice possibile. Immagino già la camminata verso l'altare, immagino già il battesimo del primo, del secondo, del terzo, del quarto, del quinto e di tutti i nostri figli. Immagino quando cresceranno, immagino quando noi invecchieremo nella nostra piccole e umile casa, magari pieni di nipotini. L'unica cosa che voglio, è invecchiare insieme a lui. Fianco a fianco, solo io e lui. Perché è solamente lui la persona di cui ho bisogno, ora e sempre.
Dalla sala operatoria escono due dottori.
Dottori: Siete i parenti di Bellegrandi?
Emma: Sono, sono la fidanzata.
Dottore: Non c'è nessuno della famiglia?
Emma: In questo momento no, vengono da Roma. Per favore, sono la futura moglie, mi dica qualcosa.
Dottore: Bene, signorina Marrone...

ECCO IL CAPITOLO. VI DEVO CHIEDERE SCUSA, MA NON HO AVUTO UN ATTIMO LIBERO. VI VOLEVO AVVISARE, ANCHE SU QUESTO. IO NON POSSO AGGIORNARE PIÙ SPESSO COME PRIMA. QUANDO POSSO, SARÒ LA PRIMA. VOI SIETE IL MIO PRIMO PENSIERO, E MI DISPIACE. SCUSATEMI, MA CAPITEMI. STO AL QUARTO ANNO, PENSO CHE LA MIA MORTE SIA VICINA PER TUTTI I COMPITI CHE MI CARICANO. SCUSATEMI TANTO, VERAMENTE TANTO. VI AMO TANTISSIMO, LO SAPETE.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora