Capitolo 24

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POV Emma
Mattia se n'è andato senza dire una parola, forse la pensa anche lui così. Ma le cose che gli ho detto sono finte, io lo amo, lo amo da morire. Lo sto facendo solo per il suo bene, io e lui siamo un errore. Adesso sono coricata qui a piangere disperatamente, vorrei che lui fosse rimasto. Ma è meglio così. Aiuto sono lunatica, pazza, confusa ma soprattutto innamorata. Perché se n'è andato? Perché non ha lottato per me? Vuol dire che non gli importa di me, vuol dire che non mi ama. Che stronzo. Sempre così va a finire. Mi innamoro degli stronzi. Mi prenderei a schiaffi, perché l'ho cacciato via? Però realmente lui deve pensare alla sua carriera, io sarei una distrazione. Dio mio sto impazzendo del tutto. Esco dal camerino, e dallo studio. Mattia è fuori su un muretto, sta fumando e ha gli occhi rossi di pianto. Mi costa molto passare così, senza fermarmi e correre tra le sue braccia, ma ho preso una decisione e la devo rispettare. Dal suo canto lui non mi dice niente, mi lascia passare senza provare a lottare. Eppure io l'ho visto piangere.. Mi sento una merda.
Salgo in macchina e torno a casa, cerco di distrarmi come meglio posso ma niente. Stasera devo passare in casetta, a dare il benvenuto ai ragazzi. Preferirei davvero molto non andarci, ma ho preso un ruolo molto importante e devo saperlo gestire tenendo fuori le emozioni. Salgo a casa, mi faccio una doccia e mi vesto. Nonostante tutto mi faccio bella, non so perché cioè in fondo lo so ma non lo voglio ammettere nemmeno a me stessa. Ma tanto lo so che ho fatto la cazzata più grande degli ultimi decenni se non più. Scendo di nuovo da casa, mi metto in macchina e passo al bar. Prendo una torta che avevo ordinato per i ragazzi. Vado in casetta e busso. Subito vengono tutti in cerchio ad abbracciarmi, tutti tranne Briga che non è nemmeno fuori...
Shaila: Sei bellissima Emma!
Klaudia: Shaila ha ragione, sei meravigliosa!
Emma: Quanto siete esagerate ragazze! Ahaha entriamo?
Christian: Che c'hai portato?
Valentina: E dai non stressare la Brown!
Davide: La nostra coach deve essere trattata bene!
Christian: Ahahah scusate regà!
Faccio finta di non pensarci, ma il pensiero è la... Non ce la faccio più!
Emma: Dov'è Briga?
Davide: È tutto il pomeriggio che sta in camera sua..
Emma: Andatelo a chiamare, ho portato una cosa per tutti.
Me la sono cavata, ma in realtà non mi frega niente della torta voglio che stia con me.
Christian: Non vuole uscire.
Emma: Se non esci, domani iniziamo con le triple flessioni!
Briga: Chissenefrega!
Emma: Senti bello mio, portame rispetto! I problemi personali li lasci a casa..
Mattia mi lancia uno sguardo assassino, ho detto una cazzata me ne rendo conto. Per fortuna si è limitato solo ad uno sguardo di fuoco, ma non ha detto niente.
Valentina: Vabbè dai ragazzi, mangiamo.
Emma: Si, ecco.
Prendo la torta e la metto sul tavolo.
Emma: Bene ragazzi, facciamo un brindisi.
Apro la bottiglia e verso lo spumante nei bicchieri.
Tutti: Discorso, discorso, discorso.
Emma: E va bene, va bene. Cari ragazzi, adesso siete arrivati ad una nuova fase di Amici: Il tanto ambito serale. Giocatevela tutta, rischiate, date il massimo. Perché è un'occasione che capita una sola volta nella vita. Alla Squadra Bianca!
Alzo il bicchiere e tutti con me lo alzano pure.
Tutti: Alla squadra bianca!
Emma: Bene, taglio la torta.
Taglio appunto la torta e la distribuisco nei piattini. Mattia è ancora incazzato, lo vedo bene anche se sta cercando in tutti i modi di non farlo vedere.
Valentina: Emma, resti qua?
E che cazzo, tutte a me?
Emma: No dai..
Shaila: Che devi vedere Fabio? E vabbè gli dici che passa qua, poi lui è un gran figo..
Briga: Si Emma, devi vedere Fabio?
Brutto stronzo!
Emma: Si lo devo vedere! Problemi?
Briga: Assolutamente no!
Stronzo stronzo stronzo!
Christian: Dai però puoi restare solo stasera, Fabio viene qui..
Emma: Lasciamo stare fuori Fabio.. Non lo so, non mi sembr
Klaudia: Ti preparo il letto
Emma: Ahahah e va bene! Però dormiamo tutti fuori, che dite?
Briga: Si così moriamo di freddo..
Shaila: Tu resta dentro
Emma: Grazie Shaila!
Mi alzo dal divano e iniziò a prendere cuscini e coperte.
Emma: Mi aiutate?
Davide: Certo che sì!
Briga: Io vado in camera, notte.
Emma: Peggio per lui!
Anche se speravo che venisse fuori pure lui, non vado di certo a chiamarlo. Noi abbiamo già preparato tutto e ci corichiamo sotto il cielo stellato.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora