Capitolo 15

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POV Briga
Tengo Emma fra le mie braccia, è di nuovo ubriaca fradicia. Percorriamo tutto l'hotel in questa posizione, quella poca gente che c'è ci guarda male. Finalmente arriviamo in camera sua, Elisa non è ancora arrivata, sarà alla festa che noi abbiamo lasciato.
La poggio sul letto, sembra quasi un déjà vu.
Lei è seduta sul letto, sta iniziando a spogliarsi.
Briga: Che fai?
Emma: Me metto un pigiam..
Scappa in bagno, solamente in reggiseno e mutandine, e va a vomitare. Io di nuovo mi precipito verso lei e le tiro i capelli all'indietro.
Briga: Devi smetterla di bere così tanto!
Emma continua a vomitare. È una pazza, se continua così si ammazza.
Briga: Avevi promesso che non bevevi!
Lei si alza tutta incazzata.
Emma: E invece è successo! Mi sono scolata mezza bottiglia di whisky e allora? Qual'è il tuo problema?
Briga: Ma sei scema?! MI PREOCCUPO PER TE, LO VUOI CAPIRE?
Emma: E perché poi non te ne frega nulla e ti vai a baciare mezza Roma?
Briga: Emma ma che stai a dì? Quale mezza Roma e mezza Roma?! Sai qual'è il problema? Io non dovrei perdere tempo con una ragazzetta come te. C'hai trent'anni ma l'alcool te da alla testa. Appena sbollisci la rabbia e te va di chiarire me vieni a chiamare.
Giro le spalle e mi dirigo verso la porta.
Emma: Mattia..
Non posso tornare indietro, se vuole viene lei a cercarmi.

POV Emma
Ecco adesso anche lui si è incazzato! Vuoi vedere che alla fine la colpa è mia?!
Emma: Vaffanculo Mattia, vaffanculo!
Lo urlo a squarciagola fino a sentirmi male. Ma chi si crede di essere? Io me me vado, io resto.. Ma ndo stamo? Che se ne vada, e con lui tutti gli altri. Mi sento uno schifo, una pezza. Sono ubriaca fradicia, veramente. Non ragiono più, il mio cervello è in vacanza alle Bahamas, mentre il mio cuore è andato a farsi fottere chissà dove. La mia vita è un casino! Esco dalla stanza, sembro na pazza.. Vado da Mattia e busso ripetutamente alla porta.
Emma: Mattia aprimi!
Esce con un solo asciugamano in vita. Oh cazzo, ora si che sono imbarazzata...
Emma: Ho interrotto qualcosa?
Briga: Na semplice doccia, entra pure.
Entro nella camera e mi siedo sul letto.
Briga: Ti sei calmata?
Emma: No Mattia, sono incazzata.
Briga: Perché Emma, con chi ce l'hai?!
Emma: Con me stessa Mattia, solo con me.
Briga: Ma perché?
Emma: Sono una stupida, Mattia. Un'idiota completamente.
Briga: Smettila di autocommiserarti e va al sodo.
Emma: Mi dai un altro pò de whisky?
Briga: Devi passare sul mio corpo!
Emma: Dai te prego.
Briga: Già sei abbastanza ubriaca.
Emma: Ma manco mi padre!
Briga: Emma, arriva al sodo.
Emma: Perché hai baciato Paola?
L'alcool mi fa essere più audace del solito.
Briga: Te sei tutta pazza! Io non ho baciato nessuno, come te lo devo dire?
Emma: Ma io vi ho visti.
Briga: Senti Emma, Paola ha dichiarato il suo amore per me. Ma io no, le ho detto chiaramente che di lei non me frega nulla. Io sono innamorato di un'altra.
Il mio cuore è proprio perso, stasera sto superando me stessa.
Emma: E chi sarebbe questa?
Briga: Nun te lo posso dì.
Emma: E dai!!
Briga: No Emma, ora scusami ma vado a vestirmi.
Esce dalla camera e va al bagno. Però quant'è figo! Mi avvicino alla porta del bagno, e lo sbircio. Lui era già in mutande, e si stava prendendo una magliettina. Io osservo i suoi addominali con quel filo di pancetta tremendamente sexy.
Emma: Ah però...
Briga: Che fai qui?
Emma: Ti sto guardando.
Briga: Ti piace lo spettacolo?
Emma: Abbastanza.
Mi avvicino a lui, con la voglia matta di saltargli addosso ma qualcosa mi frena.. Bussano alla porta.
Briga: Chi è?
X: Sono Paola!
E che palle!
Briga: Nasconditi da qualche parte anche se cercherò di non farla entrare.
Lui esce ed io mi corico nel suo letto. Ho solo una maglietta lunga che mi arriva a poco prima del ginocchio.
Sento delle urla fuori dalla porta, ma non riesco a capire. In men che non si dica mi addormento nel comodo letto di Mattia.

POV Briga
Esco fuori da Paola, consapevole che se lei non avesse bussato, io ed Emma staremmo a terra sul bagno a baciarci.
Socchiudo la porta alle mie spalle, in modo tale da non farla entrare.
Paola: Che fai? Sei solo?
Briga: Veramente c'è na gnocca che m'aspetta dentro.
Lei resta spiazzata dalla mia risposta.
Paola: Mattia io ti voglio. Dammi una possibilità
Briga: E basta Paola, c'hai rotto i cojoni! Te saluto.
Le sbatto letteralmente la porta in faccia.
Briga: Emma sai ch..
La vedo coricata nel mio letto, dorme come un angioletto. Mi avvicino a lei e l'accarezzo. Le stampo un bacio in fronte. Lei bisbiglia qualcosa di incomprensibile nel sonno.
Briga: Se io ti amo tu zitta, shh amore.
Mi fa impazzire!!!
Cazzo, Stash non deve vedere Emma qui dentro!! Chiamo subito Christian.
Rispondi, ti prego rispondi!!
Christian: Pronto?
Briga: Chri devi farmi un grosso favore.
Christian: Dimmi
Briga: Emma si è addormentata nel mio letto. Devi tenere Stash il più lontano possibile.
Christian: Ma come faccio?!
Briga: Fallo dormire dagli altri ragazzi, te prego fa qualcosa.
Christian: Non ti preoccupare, ci penso io.
Briga: Sei il migliore.
Christian: Trattame bene Emma!
Briga: Ahahah tranquillo! Notte
Christian: Notte!
Chiudo la telefonata e vado da Emma. Mi corico con lei e comincio ad accarezzarla. Le lascio una scia di baci lungo la schiena, la sua pelle è liscia e morbida. Questa ragazza così com'è mi fa uscire pazzo, ma io l'amo ormai non ci sono più dubbi. Continuo ad abbracciarla, la stringo a me. Lei così piccolina, avvolta dalle mie braccia immense. Vorrei stare sempre qui, abbracciato a lei. Vorrei averla per sempre tra le mie braccia e provare a proteggerla da tutto e tutti. Invece il suo male principale sono io. È la seconda volta che si ubriaca così tanto, ma non deve ovviamente. La salverò io dal male dell'umanità. Mi addormento tra questi pensieri, con Emma tra le braccia.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora