Brighemma pt. 2

Capitolo 69

POV Briga
Briga: Amore, cos'hai?
Emma: Solo abbracciami forte.
L'abbraccio ancora più forte e le do un bacio in fronte. Lei poi si stacca e mi fa cenno di sederci nella panchina.
Emma: Mattia, ti devo parlare.
Briga: Dimmi tutto Emma, cosa ti ha detto Maria?
Emma: Mattia, io e te ci dobbiamo separare. Ma penso che questo lo sapevi già..
Briga: Lo immaginavo, purtroppo...
Emma: C'è una cosa che non sai, però.
Briga: Cosa amore?
Emma: Questa settimana non potrò venire, la direzione non me lo permette.
Briga: Come?! No, non puoi farmi questo, io non ce la faccio, tu tu devi venire.
Emma: No amore, ma tu devi essere forte, devi andare avanti senza me.
Briga: No Emma, io non riesco a stare un solo minuto senza te. E poi che ne sarà delle ragazze? Con chi proveremo?
Emma: Proverete con i professori, infondo è solo una settimana.
Briga: Solo una settimana? È troppo!!
Emma: Mattia, la redazione ha deciso così e noi non ci possiano fare niente.
Briga: A me non interessa nulla di loro, a me interessa di te.
Mi alzo e vado verso la telecamera.
Briga: IO AMO EMMA MARRONE, NOI SIAMO FIDANZATI E LEI RAPPRESENTA IL MIO TUTTO. QUESTO NON SIGNIFICA CHE SONO RACCOMANDATO, ANZI TUTT'ALTRO. LA REDAZIONE NON CI PUÒ SEPARARE, IO LA AMO.
Ritorno da Emma che nonostante tutto mi sorridere.

POV Emma
Mattia va verso le telecamere e urla delle cose dolcissime alla redazione. Io mi metto a ridere, lui torna da me. Io gli prendo la faccia tra le mani.
Emma: Ma cosa hai fatto? Sei impazzito? Amore e se ti squalificano?
Briga: Non mi importa, io voglio solo te.
Emma: Anche io amore. Mi mancherai troppo!
Briga: Resta con me
Emma: Sai che non posso
Briga: Si, ma resta con me
Emma: Devo andare amore. Ti amo
Briga: Ti amo anche io.
E così, mi alzo dalla panchina ed esco dalla casetta. Vado in sala prove a salutare Valentina e Klaudia e a spiegargli un minimo della situazione. Le ragazze mi abbracciano e mi baciamo, mi dicono che gli mancherò e scambiamo qualche parola dolce. Infine ci salutiamo ed esco definitivamente dagli studi. Salgo in macchina, adesso si che sono distrutta. Arrivo a casa e mi butto sul mio amato lettone, non ho voglia di fare nulla. Avrei solo voglia di andare dalle mie ragazze, da Mattia. Loro non avranno nessun'altra coach, e in televisione non sarà detto niente. Solo non verrò trasmessa nei pomeridiani o roba simile. Una settimana, una sola settimana che in realtà adesso mi sembra un'eternità. Ancora è mattina e la giornata sembra non passare mai. Cosa farò in questi giorni? Cosa farò senza Mattia? Chiamo i miei genitori, andrò una settimana in Salento. Proverò lì a svagarmi o comunque a non pensare al casino che c'è qui a Roma. Devo aspettare che si calmino le acque e che i giornalisti smettano di insospettirsi. Se magari mi vedono in Salento, con i miei avranno meno sospetti. Deve assolutamente funzioare affinché io e Mattia possiamo tornare insieme. E se per Mattia parte la squalifica? Cazzo, devo fare qualcosa per lui...

POV Briga
Emma è uscita da una mezzoretta e già mi manca da morire. Forse ho anche fatto una cazzata a dirlo davanti alle telecamere, forse mi squalificheranno o forse no. Troppi forse in giro nella mia mente per i miei gusti. Io vorrei avere una vita sotto controllo, piena di certezze. L'unica certezza che avevo era Emma che ora non vedrò per una settimana. Le cose diventano sempre peggio, io non ce la posso fare. Ad un certo punto entra un tizio, con una lettera. Me la consegna.

DA PARTE DI EMMA.