Capitolo 16

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POV Emma
Mi sveglio abbracciata a Mattia. La testa mi sta scoppiando, ma ormai sembro non farci caso. In camera per fortuna non c'è nessuno, né Christian né Stash. Mattia dorme ancora, è meraviglioso. Mi stacco da lui, per alzarmi e andare in camera mia. Lancio un ultimo sguardo a lui che continua a dormire, si gira dolcemente. È tremendamente bello, ma tremendamente sbagliato. Esco dalla camera e mi poggio alla porta, scivolo lungo essa e mi siedo a terra. Sono solo le cinque del mattino, in corridoio non c'è nessuno. Dovrei essere incazzata nera con Mattia, invece ho dormito di nuovo insieme a lui per la terza volta. Come posso dimenticarlo? Come posso allontanarlo? In balìa dei pensieri mi alzo da terra e vado in camera mia. Elisa non c'è, che sia ancora alla festa? Ne dubito... Infilo velocemente una tuta ed esco di nuovo in corridoio per andare a cercarla, decido di scendere nella sala dove avevamo organizzato il tutto. Scendo le scale piano, sono ancora rincoglionita. Devo smetterla di ubriacarmi, ma la colpa ce l'ha Mattia... Mi sto innamorando di lui? E che cazzo, non può essere! Non voglio cascarci di nuovo. Sono finalmente arrivata nella sala quando vedo Paola a terra ubriaca, ed Elisa che cerca di alzarla aiutata da Stash. Allora mi nascondo nel corridoio pe sentire se dicono qualcosa.
Paola: Io..lo amo ahah
Elisa: Ma chi?
Paola: Mat..ttei.. Ia ahaha che sei spiritosa Stash.
Stash: Spiritosa? Poli che ti succede?
Paola: l'amore è na merda.
Elisa: Aiutami ad alzarla.
Questa scena mi fa venire il voltastomaco veramente.... Ad un certo punto dietro di me spunta Mattia.

POV Briga
Mi sveglio, sono le cinque e mezza del mattino. Emma non è con me... Cazzo dov'è andata? Mi alzo dal letto mi metto i vestiti ed esco dalla mia camera. Per prima cosa vado nella camera di Emma, busso piano ripetutamente ma non mi risponde nessuno. Scendo le scale, vado alla reception.
Briga: Scusi ha visto la signorina Marrone?
Receptionist: Si, è andata nella sala della festa.
A quest'ora?
Briga: Va bene, grazie.
Vado nella sala dove c'era la festa. Per terra vedo Paola, penso sia ubriaca fradicia. Elisa e Stash la stanno aiutando ad alzarsi. Cerco di andare  da lei per aiutare Stash, ma mi accorgo che nascosta nel corridoio c'è Emma.
Briga: Emma
Si fionda su me.
Emma: Abbracciami.
Briga: Shh sono qua piccola..
Lei mi stringe sempre più forte.
Briga: Emma che hai?
Emma: Vedi Paola?
Briga: Si
Emma: Lei ti ama, va da lei ad aiutarla.
Briga: Emma, io non la amo. Come devo dirtelo?
Emma: Ma lei ha bisogno di te. Io so cosa significa, va da lei ad aiutarla.
Briga: Tu stai ancora male, si vede. Prendi queste, le avevo scese per te.
Le do due aspirine.
Emma: Grazie. Vado al bar a prendere dell'acqua. Tu aiuta Paola.
Briga: Io vengo con te.
Emma: No, vai da Paola.
Nel frattempo proviene un urlo dalla stanza, Stash si è fatto male.
Briga: Vado. Quando ci vediamo?
Emma: Più tardi, ti aspetto in camera.
Briga: Va bene.
Le do un bacio sulla guancia e lei se ne va. Ma come fa ad essere bella anche con una semplice tuta?
Basta pensare! Vado nella sala della festa.
Elisa: Briga, che ci fai qui a quest'ora?
Briga: Non riuscivo a dormire, poi ho sentito Stash urlare. Cos'è successo?
Elisa: Stanotte eravamo rimaste solo noi ragazze, abbiamo alzato un pò il gomito. Poi siamo andate a letto, ma Paola era rimasta qua. Allora sono scesa a vedere perché ancora non saliva, Emma era anche lei sparita. Sono scesa giù e Paola era a terra. Ho chiamato Stash per aiutarmi, che era in camera di Giorgio perché tu ti eri addormentato e loro non avevano le chiavi, almeno così mi ha detto Christian. Ora stavamo aiutando Paola, ci siamo riusciti ad alzarla, ma Stash si è fatto male.
Briga: Porto io Stash in qualche pronto soccorso.
Elisa: Paola, l'accompagno io.
Briga: Va bene.
Usciamo dalla sala, io tengo Stash mentre Elisa tiene Paola..
Emma è seduta al bar, sta prendendo le due aspirine. Appena ci vede si alza subito. Le sorrido, lei ricambia.
Emma: Ma cos'è successo?
Elisa: Tutti mattinieri oggi! Storia lunga poi ti spiego..
Emma: Va bene. Voi dove state andando?
Stash: Mi sono slogato la gamba penso, Mattia mi sta accompagnando al pronto soccorso.
Emma: Vi accompagno io. Ho la macchina, facciamo prima.
Briga: Va bene.
Emma si mette accanto a me, cerca di aiutarmi a sollevare Stash.
Briga: Non ti preoccupare Emma, ci penso io a lui.
Lei mi tiene la mano, come a rassicurarmi. Raggiungiamo la macchina e partiamo per l'ospedale.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora