Capitolo 23

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Qualche giorno dopo..

POV Emma
La nostra settimana in Hotel è finita, oggi è sabato e dopo la puntata pomeridiana i ragazzi andranno in casetta. Sono in camerino a prepararmi, gli autori mi hanno già preparato tutto. Bussa qualcuno, e dalla porta spunta un tale con un mazzo di rose. Subito ho un sorriso a trentadue denti, com'è dolce Mattia. Le cose tra noi sono andate benone in questi giorni. Ringrazio il fattorino, e prendo il bigliettino.
"Alla mia amata Emma, non ti dimenticherò così facilmente.
-Fabio"
Queste rose non sono di Mattia!! Bussa qualcun altro.
Emma: Avanti
Briga: Amor.. E quelle che sono?
Emma: Pensavo fossero tue, invece me le ha portate Fabio. Me ne sbarazzo subito...
Briga: No, aspetta n'attimo, vediamo il bigliettino?
Emma: Tieni pure, chissà qualche volta ti fidi di me.
Mattia mi guarda strano.
Briga: Spiegami che c'entra la fiducia?
Emma: Che c'entra?! Ti sto dicendo che vado a buttare le rose e tu non ti fidi del bigliettino!! Quando capirai che Fabio è un capitolo chiuso, morto e sepolto?!
Briga: Ma Emm..
Entrano degli autori.
Autori: Veloce, dobbiamo registrare la puntata.
Emma: Io e te parliamo dopo.
Prendono Mattia e lo fanno entrare, mi danno una ritoccata al trucco e dopo entro anch'io. Non capisco perché mi deve fare incazzare sempre!
Maria: Buongiorno a tutti, oggi inizieremo la fase serale. Questo è l'ultimo pomeridiano, dal prossimo sabato vedrete i ragazzi al serale. Le due coach sceglieranno chi mandare a perlustrare la casetta, Elisa inizia tu.
Elisa: Io scelgo Stash
Stash: Grande!!
Stash si alza subito e va nella casetta dei blu.. Dopo qualche commento e la visita della casetta ritorna in studio.
Maria: Bene Emma, adesso tocca a te.
Mattia mi fa una faccia da cucciolo tenerissimo, non so resistergli.
Emma: Mattia!
Lui si avvicina a me.
Briga: Grazie Mimma Memma.
Esce dallo studio anche lui e va in casetta. È molto contento, lo si legge negli occhi. Io lo guardo e sorrido, sotto lo sguardo attento di Maria che mi sta letteralmente squadrando. Mattia finisce la perlustrazione e rientra in studio. Il pomeridiano finisce tra le ultime esibizioni e gli ultimi eliminati. Usciamo dallo studio e vado in camerino, aspetto un confronto con Mattia che però tarda ad arrivare. Così esco dalla stanza e lo vedo che sta baciando una ragazza che non conosco. Gli occhi mi diventano rossi dalla rabbia, non ci capisco più niente.
Entro in camerino, stavolta non voglio sentire storie.

POV Briga
Esco dallo studio e mi dirigo nel camerino di Emma. Ma mi ferma Ludovica.
Ludovica: Ciao amore!
Briga: Dai Ludo, che cosa vuoi ancora?
Ludovica: Dammi un'altra possibilità, io ti amo ancora.
Briga: Ludovica, c'è un semplice problema. Io non ti ho mai amato, capisci? E mi dispiace perché sei una ragazza bellissima, ma io sono innamorato di un'altra.
Ludovica: No, Mattia non mi puoi lasciare così.
Briga: Si, invece. Mi dispiace Ludo, ma io non provo niente per te.
Ludovica si avvicina a me e mi bacia.
Briga: Sappi che è un bacio d'addio.
Ludovica: No Mattia
Briga: Si, addio Ludovica.
Detto questo me ne vado, lasciandola li in mezzo ad un viavai di gente. Di lei non mi importa davvero niente, adesso devo chiarire con Emma. Vado nel suo camerino, busso ma non risponde nessuno. Allora provo ad aprire, la porta è aperta.
Emma è a terra che piange.
Briga: Emma cosa succede?
Emma: Vattene Mattia, lasciami sola.
Briga: Cos'hai Emma?
Emma: Senti Mattia
Detto questo si alza e si avvicina a me.
Emma: Ti ho visto mentre ti baciavi con una ragazza, in corridoio.
Briga: Si, era Ludovica la mia ex.
Emma: Si?! Ma io ti scanno! Mi rispondi così?
Briga: Come ti devo rispondere, no?! Si l'ho baciata, ma è stato un bacio d'addio.
Emma si sta calmando un poco, ma piange sempre più.
Briga: Emma credimi, lei non è niente per me.
Emma: Non è solo questo Mattia. Io e te non siamo fatti per stare insieme. Tu devi pensare alla tua vita, alla tua carriera. Io qui dentro sarei solo una distrazione.
Briga: Emma non dire cazzate!
Sto urlando contro lei, in questo momento ho una paura tremenda di averla persa. È fredda e pacata con me. Sembra apatica, gli occhi spalancati che non lascia uscire neanche un emozione. Le lacrime che stava perdendo, sono rientrate, non piange più. È distante, lo sento.
Emma: Mattia, scusami. Ma abbiamo sbagliato, abbiamo affrettato il passo ma in realtà io non ti amo, non ti ho mai amato e neanche tu mi ami. Ancora tu ti vedi con la tua ex, ed io ferma immobile a soffrire. Poi tutta questa nostra gelosia che non porterà a niente di buono. Quindi ti prego non contraddirmi, è meglio così.
Non le dico niente, sono troppo nervoso, giro i tacchi ed esco dal camerino. Scappo via dagli studi, stronza! Inizio a piangere, lacrime di nervosismo. La frase che mi ripeto sempre in testa è "io non ti ho mai amato". Lei è stato il mio primo vero amore, adesso capisco che l'amore fa schifo.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora