Capitolo 68

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POV Emma
Mi trovo ancora tra le braccia di Mattia, la luce del sole riflette su noi. Improvvisamente vengo svegliata da delle voci. Cazzo, è Maria!!!
Maria: EMMA COSA CI FAI QUI?
Emma: Ma..Maria, ti, ti posso spiegare.
Maria: Cosa Emma, eh? COSA? Che ti vedi ancora con Mattia? Una sola cosa ti avevo chiesto.
Emma: Intanto, parli piano che Mattia si sveglia e seconda cosa ne parliamo fuori di qui che a tutti non interessano i nostri discorsi.
Maria: Va bene, Emma. Ti aspetto fra 10 minuti nel mio studio, se no so cazzi!
Esce dalla casetta, sbattendo la porta. Stavolta si è infuriata, non avevo mai visto Maria così. Cosa le è successo? Nel frattempo, con il rumore forte della porta si è svegliato Mattia.
Briga: Amore, ma che succede?
Emma: Era Maria, ed era incazzata nera. Mi vuole da lei fra dieci minuti.
Briga: Ma come? Cosa vuole?
Emma: Non so, penso si sia incazzata per noi due.
Briga: Merda! Vai, dai raggiungila prima che ci separa per sempre.
Io mi alzo da lui, sto per levare la felpa ma lui mi ferma.
Briga: Tienila tu, e ricordati che ti amo.
Emma: Grazie amore, ti amo anche io.
Mi da un bacio sull'angolo della bocca e dopo mi lascia andare.
Esco dalla casetta e percorro la strada fino allo studio. Entro e vedo una Maria incazzatissuma, fa quasi paura.
Emma: Posso?
Maria: Devi, su veloce. Siediti.
Mi siedo sulla prima sedia che becco, e aspetto le parole di Maria che non tardano ad arrivare.
Maria: Ti avevo chiesto una cosa, mi sembra
Emma: Si, me l'avevi chiesta.
Maria: E perché non l'hai fatta?
Emma: Perché io amo Mattia
Maria: Emma, io lo so che lo ami. Ma cosa intendi fare? Farti scoprire?
Emma: Se serve sì, non mi importa niente.
Maria: Non puoi Emma, non puoi. Hai firmato un contratto per noi, e un fidanzamento non era previsto.
Emma: L'amore non è mai previsto, e tu lo sai bene Maria. Cosa posso fare?
Maria: Devi dimenticarlo
Emma: Altrimenti?
Maria: Altrimenti sarai esonerata dal ruolo di coach, per tutto quest'anno.
Emma: Non puoi farmi questo Maria.
Maria: Emma, io non vorrei mai farlo e lo sai. Ma dai piani alti non vogliono nessuna storia e nessun problema, proprio per questo sarai esonerata tutta questa settimana dal tuo ruolo di coach.
Emma: No, Maria ti prego.
Maria: Purtroppo devo. Sai quanto vi voglio bene, e soprattutto adesso che finalmente sei felice, che finalmente hai trovato la felicità con Mattia. Ma per la direzione, il programma viene prima di tutto ed io devo stare ai loro ordini. Ti permetto solo di comunicarlo a Mattia, per il resto niente altro.
Emma: No, Maria, non puoi dirmi questo.
Maria: Mi dispiace Emma, queste sono le regole.
Esco dallo studio di Maria, e ritorno in casetta. Ad aspettarmi c'è Mattia. È lì fuori, tutto solo soletto, in sovrappensiero. Appena mi vede, si alza e viene verso me.

POV Briga
Sono stato più di mezzora ad aspettarla in casetta, sono stato in ansia. Cosa le ha detto Maria? Dobbiamo davvero mettere un punto alla nostra relazione e cambiare pagina? Al solo pensiero mi sento male, mi manca l'aria. Eccola lì, che entra. Appena la vedo mi alzo e le corro incontro. L'abbraccio forte forte a me, lei scoppia in lacrime. Anche se fa la forte, io so quanto è fragile.
Briga: Amore, cos'hai?
Emma: Solo abbracciami forte.
L'abbraccio ancora più forte e le do un bacio in fronte. Lei poi si stacca e mi fa cenno di sederci nella panchina.
Emma: Mattia, ti devo parlare.

Brighemma pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora