POV Emma
Dottore: Allora, cosa avete deciso?
Briga: Si, dottore. Proceda con l'operazione
Dottore: Ho bisogno di una firma qui, nel caso l'operazione volete donare gli organi?
Emma: MA LEI STA SCHERZANDO?
Quasi urlo. Non può, non deve accadere.
Dottore: Signorina, si calmi. Purtroppo la situazione è questa. Non ho voluto girarci tanto intorno, perché purtroppo in questi casi è inutile illudere le persone.
Mi calmo un attimo. In fondo ha ragione, la colpa non è affatto sua.
Emma: Mi scusi dottore, sono parecchio agitata e questa frase mi ha completamente spiazzato. Significa che mia suocera non ce la farà?
Dottore: Non ho mai detto questo. Sto facendo firmare questi fogli a voi, solo perché le precedure lo impongono. Questo non aumenta di certo il rischio per sua suocera.
Emma: Le chiedo scusa, ma sono parecchio agitata.
Dottore: Ci sono abituato, non c'è bisogno di scusarsi
Emma: Va bene.
Mattia è distrutto, ha gli occhi gonfi e sembra aver perso almeno dieci anni di vita.
Briga: Dove devo firmare?
Dottore: Sulla x, per favore.
Mattia firma e subito dopo si siede. È distrutto. Vederlo così mi fa spezzare il cuore, devo fare qualcosa.
Dopo attimi di silenzio, il dottore va via. Nel corridoio io lo seguo, e lo fermo.
Emma: Dottore, la prego faccia il possibile per salvarla.
Dottore: Ma certo signorina, stia tranquilla
Il dottore riprende i suoi passi. Io vado da Mattia. Devo consolarlo, devo aiutarlo e soprattutto devo essere forte per entrambi.POV Briga
Il dottore è andato via,Emma l'ha seguito. Io non ho avuto la forza materiale di alzare i piedi e andargli dietro. Non reggo la pressione di questo momento. È forse la cosa più difficile che mi sia capitata nei miei 25 anni. Non capisco bene cosa mi sta succedendo, non capisco cosa succede intorno a me. Sono confuso, stordito, come se da un momento all'altro dovrei andare al patibolo. La sensazione più brutta al mondo. Come se un treno mi fosse passato adddosso, come se mj avessero dato legnate. Da lontano, mi sembra di vedere Emma che torna verso me.
Briga: Hei, amore mio
Emma si appoggia a me e subito dopo mi abbraccia.
Emma: Ci sono io con te, amore. Vedrai che tutto andrà bene, vedrai che passata questa notte la nostra vita riprenderà come prima. E di questo ne sono certa.
Briga: Grazie a Dio, ho te al mio fianco.
Emma: Io ho te, ed in questo momento difficile, soprattutto per te, ci compensiamo e ci completiamo alla perfezione. Anche io ci sto male, anche se non la conosco di persona.
Briga: Ho notato. Poco fa ti sei incazzata da matti con il dottore.
Emma: Si, lo so. Perché tu devi capire che anche se non conosco tua madre, il solo pensiero che tu possa soffrire mi fa stare male. E pensare anche che ad una persona come lei, da come me la descrivi, le debba succedere qualcosa di brutto mi demoralizza al massimo.
Briga: So che persona sei, Emma. E be, sei immensa.
Emma: Sei tu che mi hai cambiata
Briga: No Emma, sei sempre stata così. Ed io ti amo da matti.
Emma: Ti amo anche io Mattia, ti amo enormemente.
Briga: In questo momento difficile ho te al mio fianco, che mi rendi speranzoso sempre al massimo. Mi dai fiducia, amore e speranza. Soprattutto amore.
Mi avvicino a lei, la prendo dal collo e l'avvicino delicatamente a me. So che non è il momento adatto, ma ne ho bisogno. Ho bisogno di lei, ho bisogno del suo amore nei miei confronti. Ci stacchiamo e ci guardiamo intensamente negli occhi.
Briga: Emma, devi sapere una cosa...ECCO IL CAPITOLO!! MEGLIO TARDI CHE MAI! NOTTE CUORICINE MIE, VI AMO SEMPRE PIÙ. SPERO VI PIACCIA E CI SENTIAMO DOMANI.
VE SE AMA DA MORIRE ❤❤❤
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Brighemma pt. 2
RandomQUESTA NON È LA CONTINUAZIONE DELLA STORIA PRECEDENTE! E se la storia tra Emma e Mattia non fosse andata così? Nuovi amori, nuove litigate, nuove avventure passate con i nostri protagonisti. Partendo dall'entrata al serale di Mattia.