CHAPTER 24

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24

Il telefono di Harry squillò di nuovo. Mi morsi le unghie con ferocia e incominciai a pensare.

<< vado a farmi una doccia >> annunciai. Harry imprecò contro il pover'uomo al telefono e alzai gli occhi al cielo.

Attraversai le scale con furia e mi diressi al bagno  << okay pensa Victoria pensa >> Harry stava per andarsene e io dovevo muovermi. Aprii la porta e la richiusi << si ma adesso cosa faccio? >> mormorai con voce flebile. Con passi lenti e silenziosi tornai alle scale.

<< sto arrivando >> sbuffò << so bene che lei non deve esserci >> la paura incominciò ad inghiottire il mio stomaco. Sarebbe finita male, lo sentivo << è sotto la doccia >> un piccolo sorriso attraversò il mio volto.

Aprì la porta e corsi giù le scale ''Oh cavolo, e adesso cosa cosa ti inventi? Così ti vedrà Victoria '' il mio subconscio aveva ragione.

<< oh merda! >> esclamò e lo vidi tornare indietro. Mi coprii la bocca in preda al panico e mi nascosi dietro al divano << ho dimenticato il portafoglio >> Vidi il piccolo oggetto al di sopra del tavolo della cucina. Osservai i suoi movimenti e deglutii '' vai adesso, puoi nasconderti nel portabagagli '' mi incitò la mia voce coscienza. Non appena Harry  si avvicinò al tavolo, scappai e senza fare troppo rumore mi avvicinai alla sua macchina.

<< non fare il cazzone Cody! >> continuò ad urlare. Premetti le mie labbra in una linea dura e con mani tremolanti aprii il portabagagli. Le gambe incominciarono a tremarmi, Harry era vicino riuscivo a vederlo. Saltai all'interno di quel buco nero e fin troppo spazioso e lo chiusi con delicatezza. Rilasciai un sospiro di sollievo. Harry entrò e finalmente la macchina lasciò la sua villa.

Il viaggio sembrò non avere mai una fine, per tutto il tempo le mie povere orecchie avevano dovuto sopportare musica hard Rock. Non era decisamente il mio genere, e tutto ciò che desideravo fare per alleviare il mio stress era sbattere ripetutamente la mia testa contro un muro.

La macchina smise di muoversi e il rumore si spense. Soffiai e roteai gli occhi all'insù  '' cosa pensi di fare adesso? Devi aprire immediatamente il portabagagli e correre alla ricerca di Etta, è la soluzione migliore Victoria '' ma mi avrebbe sentita di certo, e io non volevo correre questo enorme rischio, avrei aspettato..avrei aspettato finché non avrei sentito il rumore dei suoi passi farsi sempre più distante. Si, era quello il piano. Sussultai quando realizzai che lo sportello della sua grande auto fu aperto e in seguito chiuso.  Harry parlò animatamente con qualcuno, con Cody e se non errai, Cody, era il ragazzo sgarbato e presuntuoso. M' infastidiva il suo tono tentatore, il suo pessimo tentativo di abbordare e i suoi occhiacci tutto il tempo fissi su il mio corpo. Uno sciocco, ecco cos'era quel ragazzo. Le mie mani si mossero in avanti, pronte per spingere, volevo solo accertarmi che sarei stata in grado di uscire fuori da qui, da questo buco nero e nauseante. Ma non riuscivo a raggiungere l'abitacolo, probabilmente la leva dei sedili posteriori si trova davanti.

Disperata provai a cercare la leva interna del bagagliaio

HARRY' POV





<< spettacolo di beneficenza eh? >> tirai fuori il telefono dalla tasca dei pantaloni e sollevai gli occhi all'insù non appena lessi il nome sulla schermata

<< aspetta ad andare Cody, sono i fratelli Murphy >> indicai il telefono

<< le nuove guardie del corpo di Victoria? >> mossi il dito sullo schermo per rispondere

<< è successo qualcosa? >> andai al sodo, pregando che non ci fosse stato nessun tipo di problema.

<< purtroppo sì signor White >> chiusi gli occhi e sbuffai sonoramente.

Mr. WhiteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora