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Mi svegliai a causa di rumori strani, erano sempre più forti, la paura che provai non era molto forte dato che mi trovavo tra le braccia di Harry, anche se stava dormendo continuava a tenermi stretta a se.

Rimasi ad osservarlo affascinata mentre si muoveva nel letto piccolo in cerca di una posizione confortevole, ma nonostante questo, non mi mollava, per un attimo mi dimenticai di tutti quegli orribili rumori.

La magia che svolazzava nel mio stomaco non durò per molto, a darmi il colpo di grazia, fu una risata che sentii provenire al di fuori della camera in cui ci trovavamo, mi sollevai di scatto dal materasso, un grugnito di disapprovazione uscì dalle labbra rosse del mio padrone. O mio dio, incominciavo a chiamarlo in quel modo.. << Harry!!>> lo richiamai bruscamente dal suo sonno, in quella casa qualcosa non andava.

<<cosa diavolo ti prende>> mugolò con voce stanca.

<< i rumori non finiscono e poi ho sentito una risata malefica >> dissi terrorizzata, Harry mi guardò per qualche secondo con aria interrogativa e poi scoppiò a ridere.

<< una risata malefica? Vickie, smettila>> era scocciato dal mio atteggiamento, ero veramente una codarda. Sobbalzammo entrambi quando sentimmo un tonfo pesante, il mio respiro incominciò ad accelerare, per cercare sicurezza mi infilai sotto le coperte, lui rimase a fissare il muro che avevamo di fronte dubbioso, << che cos'era?>> gli chiesi.

<< non ne ho la minima idea>> era sincero. Il che mi fece preoccupare maggiormente, anche lui si era accorto che qualcosa non andava.

<< vado a controllare >> lo bloccai non appena provò ad alzarsi dal letto.

<< no ti prego non andarci, non voglio rimanere da sola>> lo guardai supplichevole, ma a lui non importò, scansò il mio braccio e si alzò.

La risata che mi terrorizzò pochi minuti fa, riecheggiò di nuovo sulla casa abbandonata, << non ti muovere da qui>>  mi ordinò Harry.

<< ma io..>> non volevo restare sola

<< ma io niente Vickie! chiudi la porta quando esco, rimani sul letto, sta al sicuro>> paura e gioia si manifestarono unite, alcune volte vedi nei film scene romantiche in cui il protagonista bello e dannato, coraggioso e forte, protegge la sua donna, rimani incollata al televisore e pensi '' certe cose nella vita reale non accadranno mai, o per lo meno sono cose che non accadranno mai a me'' sapere che in quel momento uno dei ragazzi più belli che avessi mai incontrato voleva tenermi al sicuro, mi fece sentire proprio come la donna di quei film, mi fece provare una sensazione surreale.

<< credi che restare qui da sola mi faccia sentire meglio? voglio venire con te >> mi mancò il fiato quando lo vidi catapultarsi su di me, ero distesa sul materasso ed ero circondata delle sue braccia possenti, i suoi occhi guardarono i miei.

<<devi rimanere qui >> ringhiò << non farmi arrabbiare>> La tentazione di baciarlo crebbe a dismisura, lo desideravo, in qualche modo, non riuscivo a spiegarlo, ma avevo voglia di toccare le sue labbra con le mie. Sollevai la schiena velocemente e lo baciai, le mia bocca fu contro la sua per attimi lunghi, riuscivo a percepire il suo calore e la sua morbidezza. Avevo la tentazione di infilare le mie dita nei suoi capelli, l'odore di cocco inondò i miei sensi e pressai con maggiore forza le mie labbra contro le sue e lo sentii sospirare lievemente, un suono piacevole che mandò piccoli brividi in tutto il corpo, mi staccai ignorando il bisogno di trasformare quel piccolo bacio in un vero bacio. Era del tutto innocuo, ma curioso.

Mr. WhiteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora