CHAPTER 34

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La serata procedette lentamente, eravamo già arrivati a scommettere 5oo dollari. La birra scadente del club mi diede il volta stomaco ma allo stesso tempo mi allentò i nervi, i miei occhi erano sempre attenti nel guardarsi in giro. Vickie era li che ci guardava giocare con un aria deprimente, come darle torto. Quei due tizi erano andati al bancone del bar per prendere dei drink, vidi come Victoria tirò un sospiro di sollievo quando si allontanarono.

<< allora Harry?>>  chiese Terence. Lo guardai con un sorriso sornione, avevo vinto.

<< beh..>> fissai attentamente le carte, lodandole mentalmente << direi che..ho vinto >> appoggiai con grazia le carte sul tavolo, in modo da farle vedere bene a tutti. Gli altri rimasero a bocca aperta.

<< sei proprio un figlio di puttana >> scherzò Nick. Ridacchiai insieme hai miei amici che gettarono sconsolati le carte sul tavolo, mischiandole.

Li sentii sghignazzare rumorosamente, i miei occhi si fermarono irritati verso quei due uomini che fino a poco fa guardavano Vickie, i bicchieri che tenevano stretti in mano caddero accidentalmente, creando un rumore stridulo. Risero di gusto a quella scena, vidi lei agitarsi fortemente a quella vista pietosa. Distolse lo sguardo da loro per chinare la testa al suolo. I miei occhi si spostarono velocemente da loro e a Vickie e viceversa. Sorseggiai della birra, non sapendo come gestire la situazione.

<< ehi bambolina >> disse uno di loro barcollando verso la sua direzione. Mi si gelarono le vene, era troppo. Sbattei violentemente la bottiglia di birra sul tavolo. Victoria s'impaurì, guardò me e poi loro. Terence e gli altri mi fissarono curiosi, attendevano una mia mossa.

<< Victoria!>> la richiamai con tono duro. Lei si voltò velocemente verso di me << vieni qui >> le ordinai. L'uomo ubriaco cessò di camminare non appena vide Victoria venire da me. Tirai leggermente la sedia all'indietro per permetterle di sedersi.

<< d-dimmi >> balbettò. Rivolsi un ultimo sguardo verso quella persona sconosciuta, ci fissò con i suoi occhi rossi e la sua bocca semi aperta.

Afferrai con forza il suo braccio non staccando mai i miei occhi da quell'uomo viscido, la invitai a sedersi sopra la mie gambe. Si mostrò titubante all'idea ma quando avvertii le sue gambe nude sulle mie ritirai tutte le mie possibili parole per convincerla a sedersi.

Avvolsi d'istinto un braccio attorno la sua vita, mi guardò un po imbarazzata non sapendo cosa dire. Cercai con tutte le mie forze di non incrociare il suo viso. Mi sentii sollevato nel vederla tranquilla e rilassata. Le trasmettevo sicurezza. Nick abbassò lo sguardo per nascondere il sorriso che gli era apparso sul viso.

<< allora..giochiamo?>> domandai per rompere il silenzio. Il profumo di Vickie mi distrasse per qualche secondo.

'' il profumo delle brave ragazze '' aggrottai la fronte. Profumo delle brave ragazze, come mi era venuta in testa questa idea? pensai.

<< sarei tentato di giocare a Bingo >> disse immerso nei pensieri Christian. La nostra attenzione ricadde immediatamente su di lui. Lo guardammo accigliati per poi scoppiare in una fragorosa risata.

<< e così tu vorresti giocare a bingo?>> ridacchiò Nick. Terence  era piegato in due probabilmente per le grosse risate.

<< si è divertente, che c'è di male? >> si giustificò, sentendosi offeso. Io e gli altri ci guardammo di nuovo, con aria divertita. Cercai invano di trattenere la mia risata.

Terence si sollevò lentamente, completamente rosso in viso, asciugandosi le lacrime.

<< Bingo è un gioco per vecchi Chris>> gli dissi con un sorriso amichevole. Tutti gli demmo una pacca sulla spalla per rianimarlo << non dirmi che adesso ti metterai a piangere >> lo stuzzicai una volta che mise il broncio spostando lo sguardo da noi e poi per terra. Terence rise nuovamente coprendosi la bocca con la mano per cercare di essere meno rumoroso.

Mr. WhiteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora