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I suoi occhi verdi mi guardarono preoccupati e allo stesso tempo arrabbiati

<<che fai Ridge?>> chiese Harry irritato. Lui continuava a stringere la pistola con decisione

<< guarda un po chi si vede, White, abbiamo fatto conoscenza con la tua Victoria...è veramente deliziosa, ma ha un caratterino che lascia desiderare>> Terence fissava gli altri quattro ragazzi che erano all'interno della piccola casa di legno

<<butta a terra quella pistola, Ridge >> i miei occhi grigi non abbandonarono il viso di Harry nemmeno per un istante, era notevolmente teso

<<perché dovrei farlo? la ragazza mi piace, tranquillo non voglio ammazzarla, volevo solo usarla per divertirmi un po con lei>> rispose con estrema calma.

<< Harry >> dissi di nuovo. In quel momento non ebbi la forza necessaria per fare qualcosa , riuscivo solo a pronunciare solo il suo nome, le lacrime iniziano a rigarmi il viso.

<< la stai spaventando >> rispose, tremai non appena vidi Sawyer avvicinarsi a me per sollevarmi da terra, Harry fece dei passi avanti d'istinto <<lasciala stare>>

<<non voglio lasciarla andare, la voglio...tu neanche eri d'accordo a volerla prima che arrivasse!!>> urlò e un suo braccio mi avvolse il petto, Harry non mi voleva, lo sapevo.

<<cos'è che ti ha fatto cambiare idea?>> gli chiese, le sue iridi verdi smeraldo incontrarono le mie grigi.

<<dammela e facciamola finita!>> gridò in risposta.

<< andiamo McFlay stai esagerando, cazzo>> affermò Terence a pugni stretti, le mie lacrime iniziarono a bagnare la giacca del ragazzo che mi teneva stretta.

<<la figlia di lisa Turner è un bel premio da tenere in casa propria>> rimasi sconcertata dalle sue parole, <<non pensavo che saresti venuto a riprendertela>> continuò.

<<Ridge lasciala andare!!>> esclamò al limite della sopportazione, i suoi tentativi di raggiungermi furono infranti a causa dei quattro ragazzi che lo tenevano fermo.

<<fai un altro passo e ti sparo>> il mio cuore precipitò di colpo sul mio stomaco, la paura stava inondando letteralmente i miei sensi.

<<perché la vuoi?! perché ti interessa cosi tanto lei!!>> Harry era furioso.

<<la voglio come premio, te lo già detto>> le sue parole sparsero veleno in tutta la casina, e il mio respiro iniziò ad aumentare di velocità.

<<lei è già mia!! e ora lasciala>> ringhiò fra i denti, <<ora basta, non te lo ripeterò di nuovo>> Ridge si irrigidì quando vide Harry sfilare una pistola da uno dei suoi complici, i quattro si allontanarono spaventati, Terence era dietro di lui per coprirgli le spalle.

<<te lo scordi White>> perché non si arrendeva? perché non mi lasciava andare? cosa voleva da me?, cercai di liberarmi dal suo braccio, volevo andarmene da quel posto.

<<basta! lasciami! lasciami per favore!>> implorai. Sentii un tonfo forte colpire per terra, urlai per lo spavento, Harry aveva sparato.

<<questo è un avvertimento McFlay! sai bene che non ho paura di usarla>> i suoi lineamenti erano duri, il suo sguardo incuteva terrore, la pistola era puntata sulla fronte di Ridge, lui finalmente allentò la presa su di me.

<<Harry!>> dissi in lacrime, mi precipitai tra le sue braccia per stringerlo forte, lui ricambiò il mio abbraccio.

<<posa la pistola>> disse sollevato. La sua testa era chinata per osservare la mia, appoggiata contro il suo petto.

<<è ora che io e te ci scontriamo Harry.. qui, adesso, senza nessuno intorno>> alzai pigramente la mia testa per incontrare il ragazzo tenebroso che mi aveva appena salvata.

<<Harry ti prego>> sussurrai appena. Non volevo vedere spargimenti di sangue, il suo braccio strinse fortemente la mia schiena <<ti prego andiamo via>> continuai. Lui sospirò e chiuse gli occhi frustrato, si ostinava a non guardarmi e io non capii il motivo.

<<portala via da qui>> parlò in fine. Il mio cuore mancò di un battito <<Terence portala via >> appoggiai la mia testa al suo petto per protesta. Non volevo uno scontro, Ridge aveva una pistola e anche Harry, si sarebbero ammazzati.

<<no non voglio!>> protestai. Le mie braccia si avvolsero al suo collo mentre la mia testa trovava rifugio nel suo incavo, riuscivo a sentire il battito del suo cuore, così regolare, così calmo.

<< che scena commovente, davvero, la piccola Turner ha un debole per il crudele Mr. White, credevo che tu non  portassi rispetto per le donne Harry.. >>io non avevo un debole per lui, mi aveva salvata e adesso ero al sicuro. Il ricordo della litigata di quella mattina, confermava le parole che aveva appena pronunciato Ridge, lui non portava rispetto per nessuna, ne tanto meno per me.

<< Terence maledizione portala via! >> i suoi occhi scrutarono con attenzione il volto dell'amico.

<<si certo..Victoria andiamo>> disse con voce dolce, ma io non ne volevo sapere, scossi la testa in risposta e Harry sbuffò arrabbiato.

<<ragazzina, vattene..>> la sua voce roca e bassa richiamò la mia attenzione, finalmente si decise a guardarmi, il suo sguardo era indecifrabile, quasi freddo e distaccato, ma non mi importava.

<<no, voglio restare qui, non me ne vado se non vieni anche tu>> alzò gli occhi al cielo infastidito per la mia testardaggine, mi sollevò per i fianchi per poi trascinarmi fuori. Nel momento in cui Harry si ritrovò a camminare davanti alla porta, i miei occhi incontrarono il viso di Ridge, i suoi occhi marroni mi fissarono con rancore o forse qualcosaltro.

<<Harry non voglio>> protestai con voce debole, ormai ero fuori da quel posto.

<<sei una stupida, se non ti fossi allontanata da me tutto questo non sarebbe successo!>> mi rimproverò duramente, <<ti ho già detto che non puoi fare come ti pare!>> i miei piedi toccarono nuovamente terra, mi aveva portata al grande albero, arrossii non appena lo vidi, Harry sta volta non scherzò sul mio evidente imbarazzo, era arrabbiato, fottutamente arrabbiato, mi diede di spalle senza dirmi una parola.

<<dove vai?>> gli chiesi. Sapevo che sarebbe ritornato li dentro e si sarebbe fatto del male.

<<non sono affari tuoi!>> scattò continuando a camminare. Crollai a terra distrutta, il mio piano di fuga avrebbe aspettato domani. << Terence controlla che non faccia sciocchezze! >> il suo amico venne verso di me.

***

Terence rimase in silenzio per tutto il tempo, rimase solo accanto a me ad ascoltare i miei continui sbuffi e i miei respiri affannosi, si alzò di scatto da terra non appena vide arrivare Harry, alzai lo sguardo curiosa e come sospettai, il suo viso era pieno si segni: un labbro rotto e insanguinato, un graffio appena sotto l'occhio e un' altro sotto il mento, i suoi capelli erano un pasticcio e i suoi occhi erano pieni di rabbia.

<<su forza andiamo!>> ordinò irritato. Mi alzai con riluttanza da terra a causa del suo temperamento rude.

<<dove?>> gli chiesi seguendolo. Si bloccò di colpo e si giro versò di me.

<< dove credi che stia andando? >> ringhiò << per oggi hai fatto anche troppo, ragazzina >> mi tirò per un braccio bruscamente e io cercai di non guardarlo.

<<..scusa>> sussurrai. Non disse nulla e mi trascinò con forza all'interno della sua macchina nera.

Mr. WhiteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora