CHAPTER 56

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Capitolo

56

-3 Giorni Dopo-

CHATHERINE'S POV

<< torna a letto Cat>> farfugliò ancora assonnato Ridge. Ero soddisfatta delle informazioni che avevo acquisito. Il mio piano finalmente poteva andare in atto. Sorrisi a Ridge, ritornando a fargli compagnia nel luogo dove la notte prima avevamo consumato i nostri corpi. Ridge non era molto sveglio come ragazzo, da come tutti ne parlavano mi sarei aspettata maggiore sostanza da lui. Aspettative andate in fumo. Era stato così facile abbindolarlo. Non mi sentivo nemmeno così in colpa, non era di certo una persona che prestava cura ai dettagli. Patetico, era la sua descrizione. 

<< ehi, devo andare..oggi devo lavorare>> mi alzai dal comodo materasso sentendomi una signora in mezzo a quel lusso. Lo sentì sbuffare rumorosamente, contrariato per il fatto che dovessi lasciarlo solo.

<< quando torni?>> mi chiese sollevandosi leggermente dal suo letto. Il viso ancora impastato dal sonno. Portai una mia mano sul suo bel viso, accarezzandolo dolcemente. Aveva una splendida pelle olivastra. 

<< non lo so..ti mando un messaggio più tardi>> lo informai. Mi chiusi nel suo bagno esageratamente spazioso. Mi sistemai velocemente, e mi sorrisi allo specchio. Ero sempre stata una di quelle persone, vanitose e piene di se, ma non me ne vergognavo affatto. Aprii la porta e salutai Ridge lasciandogli un ultimo bacio. 

Mi affrettai a prendere il cellulare per chiamare Paul, di sicuro rimmarrà soddisfatto del mio lavoro. Rispose al terzo squillo. << novità?>> domandò subito. Sorrisi 

<< si, ho scoperto ciò che ci serviva Paul>> sentii del leggero casino dall'altra linea.

<< allora? cosa aspetti a dirmelo? avevamo ragione sui White?>> entrai in macchina e chiusi lo sportello.

<< si, a quanto pare è stato abbastanza facile estirpare informazioni da Ridge>> quanto era stato ingenuo.

<< McFlay? aspetta come hai fatto a conoscerlo?>> domandò curioso. Sollevai gli occhi al cielo.

<< adesso non è importante Paul, l'importante è che adesso abbiamo ciò che si serve>> misi in moto e sfrecciai lontana dalla villa di Ridge.

<< abbiamo le prove per incastrare i White>> affermò << chi l'avrebbe mai detto che un imprenditore tanto famoso come Jhon White fosse un tale figlio di puttana? insomma ha appena deciso di costruire un orfanotrofio e poi ha di nascosto un fottuto bordello>> aggiunse ridacchiando.

<< penso che anche il figlio sia coinvolto.. Ridge non faceva altro che parlare di lui e di quanto lo odiasse, se non mi sbaglio si chiamava...uhm.. a si Harry>> dissi cercando di prestare attenzione alla strada.

<< si so chi è..probabile dopo tutto è il figlio, lo scoprirai soltanto quando arriverai lì>> guardai per un ultima l'indirizzo che mi ero segnata ieri sera. Il luogo dove si trovava il bordello dei White << ti ricordi del piano vero?>> sbuffai ansiosa. Forse era un po troppo rischioso, ma non potevo tirarmi indietro.

<< si>> sospirai.

<< tutto bene?>> chiese e potei immaginarmi la sua fronte corrugata.

<< si è solo che spero vada tutto bene, Ridge mi ha detto che Jhon è un tipo pericoloso>> cercai di convincermi per tutto il tempo che nulla sarebbe andato storto.

<< tranquilla Chatherine...lo sai che io sono con te, non sei sola in questa cosa..è il nostro primo caso, siamo i più giovani a far parte dell'FBI, se risolveremo questo caso, tutti ci apprezzeranno, sono stanco di risolvere casi minori come controllare qualche coglione che spaccia droga nelle scuole>>

Mr. WhiteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora