Capitolo
40
<< Las...Las Vegas?>> lontana da Harry... Mio zio mi rivolse un altro sorriso.
<< si tesoro per ricominciare una vita insieme che te ne pare?>> spostai il mio sguardo dal suo incapace di sostenerlo. Era cosi felice di avermi ritrovata e io si ero felice, ma confusa.
<< ma zio io...non posso venire via con te, Harry non mi lascerebbe mai venire via, sono la...>> mi fermai all'istante e se non sapesse che sono la sua schiava? . Lo vidi irrigidirsi di colpo.
<< so quello che sei per lui Victoria>> disse duramente. Oh. Abbassai la testa imbarazzata. << ne ho già parlato con lui, ti ha concesso la possibilità di scegliere..puoi venire o restare>> non poteva fare cosa peggiore. Perchè doveva farmi scegliere fra lui e mio zio? non poteva fare come sempre? perchè non poteva lottare per avermi?
<< sul serio ha detto cosi?>> chiesi stupita. Annuì trionfante.
<< sai tesoro insieme potremmo cercare tua madre>> quelle parole bastarono per farmi cambiare idea. Mia madre...
<< davvero? cioè noi potremmo trovarla? non sai da quanto tempo io voglio conoscerla>> dissi emozionata. Tremavo come una foglia. Lui rise di gusto.
<< questo è un si? verrai con me a Las Vegas?>> una fitta fastidiosa mi attraversò il cuore. Innumerevoli Flash Back di me e di Harry mi apparsero nella testa. Il mio petto incominciava ad andare su è giù ad una vlocità pericolosa. Sussultai non appena mio zio mi accarezzò.
<< ehi tutto bene Victoria?>> sorrisi per rassicurarlo anche se non stavo affatto bene. MI girava la testa, c'erano troppe decisioni da prendere, decisioni difficili.
<< si certo... cosa hai detto ad Harry quando eravate voi due da soli?>> perchè ti sei arreso cosi? ti odio, ti odio follemente per questo. Devo sapere cosa si sono detti devo sapere cosa ha detto lui.
<< Harry era d'accordo con me, dopo tutto si è dimostrato generoso e comprensivo nei tuoi confronti dovresti esserne contenta no?>> osservò attentamente il mio viso sorpreso. No questo non era il mio Harry, lui l'avrebbe cacciato via senza farsi scrupoli. Mi alzai senza pensarci dal divano per raggiungerlo. Una mano bloccò le mie intenzioni.
<< dove stai andando Victoria?>> guardavo ripetutamente le scale.
<< io ecco.. devo parlarne con Harry>> spiegai. Mio zio alzò le sopracciglia sbigottito.
<< perchè dovresti? lui ti ha tenuta rinchiusa in questo inferno e tu vuoi parlare con lui?>> disse schifato. Provai un enorme fastidio in quel momento, lui non lo conosceva, non poteva parlare cosi di lui,
<< non è cosi male come persona >> lo difesi. Rise sommessamente per la mia risposta.
<< Victoria come sei ingenua, quelli come il signor White non meritano di essere difesi>> lo guardai accigliata. Come diavolo si permetteva di offendere il mio...cioè Harry.
<< non è crudele>> ero stanca dei suoi commenti.
<< scusami non era mia intenzione infastidirti, l'unica ragione per cui ti voglio portare a Las Vegas è perchè so che tua madre si nasconde li>> nascondersi? per quale motivo dovrebbe nascondersi?<< è per questo motivo che voglio portarti con me>> mia madre a Las Vegas.
<< perchè si deve nascondere non capisco>> dissi perplessa.
<< è costretta a farlo tesoro, Jhon la sta ancora cercando>> il padre di Harry << non può vivere liberamente finchè lui non si rassegnerà>> Non mi sorprese che quell'uomo fosse cosi ostinato a ritrovarla. Per diciotto anni non ci era riuscito e non voleva arrendersi << allora vuoi venire con me?>> forse dovevo andare, dovevo almeno provarci, dovevo provare ad avere una vita diversa e normale, magari una vita insieme alla mia famiglia. Mia madre e mio zio.

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Mr. White
Romance> gli chiesi arrabbiata, i suoi occhi verdi mi guardarono con malizia. > anche se l'odiavo con tutta me stessa il mio corpo non poteva di certo essere d'accordo con la mia mente, ad ogni sua parola accattivante rispondeva > dissi perplessa, picchiet...