Capitolo
55
TERENCE' S POV
Qualcosa mi diceva che neanche sta volta era riuscito a sistemare le cose, lo si poteva benissimo notare dalla sua espressione abbattuta. Mollai Sarah e lo raggiunsi.
<< che c'è adesso non mi vuoi più>> mise il broncio facendomi sorridere. Sarah mi era sempre piaciuta, ma non gliel'avrei mai detto. Per me lei era bellissima.
<< vengo dopo va bene?>> le accarezzai dolcemente una guancia come per farle capire che sarei ritornato sul serio. Lei mi sorrise vittoriosa facendo intravedere le sue adorabili fossette.
<< allora ti aspetto>> disse timidamente facendomi scaldare il cuore. Forse gli piacevo anch'io? no certo che no, sinceramente non volevo commettere lo stesso errore di Harry. Non era affatto facile portare una relazione del genere avanti, e il mio migliore amico ne era la prova vivente.
<<ehi bello, tutto apposto?>> gli chiesi scioccamente. Ovvio che non andava tutto bene. Mi lanciò un occhiataccia confermando i miei pensieri. Sorrisi stupidamente per poi dargli una leggera pacca sulla spalla. Savannah e Grace erano già ubriache, avevano entrambe la testa appoggiata sulle spalle di Harry. Ma lui stranamente non disse nulla.
<< spero tu stia scherzando Terence..>> disse infastidito per poi attaccarsi alla bottiglia che da poco gli aveva portato una delle ragazze di cui non mi ricordavo il nome. Aveva un bel fondo schiena però.
<< oggi sei andato a trovarla? come sta?>> si staccò dalla bottiglia. Si posizionò meglio sulla sua sedia senza dare troppo fastidio alle due che dormivano appoggiate a lui. Era stranamente premuroso, non mi sarei sorpreso se avrebbe spostato con violenza le loro teste per poi farle cadere a terra dato che per il momento entrambe erano in un altro mondo. Quasi scoppiai a ridere a quel pensiero facendo accigliare Harry.
<< beh? cos'hai da ridere?>> mi domandò con un filo di curiosità nella sua voce. Scossi la testa.
<< niente niente stavo solo pensando a una cosa divertente>> spiegai cercando di levarmi dalla testa quell'immagine assurda. Probabilmente se adesso lui era così ''docile'' era tutto merito della piccola Victoria. Gli deve mancare molto.
<< figo>> commentò distratto. Odiavo vedere il mio migliore amico in quelle condizioni, non aveva mai sofferto per una donna. Più lo guardavo e più mi convincevo sul fatto che l'amore facesse schifo.
<< smettila di essere così>> borbottai gesticolando con le mani. Lui si girò verso di me con aria interrogativa.
<< di essere ''così'' come? non ti seguo>> ammisi che era un cazzone, ma mi mancava la sua arroganza, la sua testardaggine e il suo modo di mandarmi a fanculo senza motivo la maggior parte delle volte e tutto questo perchè come avevo già detto, era un cazzone. Il mio migliore amico cazzone.
<< così, come un cucciolo bastonato..avete passato a stento solo un mese insieme, magari ti passerà in fretta più di quanto tu immagini>> cercai di consolarlo senza dare troppo peso alle mie parole. Non volevo ferirlo ulteriormente.
<< non voglio dimenticarla>> sospirò tristemente. Mi sarei aspettato una reazione diversa da parte sua, non questo. Mi sarei aspettato di vedere la sua mascella serrarsi, la sua fronte corrugarsi, i suoi occhi scurirsi e le sue imprecazioni che mi facevano sempre sobbalzare per il modo forte in cui solo lui riusciva a dirle. Victoria lo aveva trasformato. Sapevo che lui aveva sbagliato e sapevo fin dall'inizio che una volta che lei avrebbe scoperto tutta la verità, sarebbe scappata a gambe levate da Harry. Si, lui era sbagliato per lei, lui era stato la sua rovina, ma cazzo ero stanco di questa fottuta situazione. Mi mancava il vero Harry, e se non ritornava era solo ed unicamente colpa di Victoria. Non volevo essere stronzo ne ingiusto, ma la mia collera era cresciuta fin troppo negli ultimi giorni.
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Mr. White
Romance> gli chiesi arrabbiata, i suoi occhi verdi mi guardarono con malizia. > anche se l'odiavo con tutta me stessa il mio corpo non poteva di certo essere d'accordo con la mia mente, ad ogni sua parola accattivante rispondeva > dissi perplessa, picchiet...