Questa volta Castle si ricordava perfettamente come era finito lì con Melissa.
Era passato lui a prenderla, in taxi: una cena in uno dei suoi ristoranti preferiti, poi un giro in un paio di locali notturni, giusto per avere in corpo la necessaria dose di alcool per lasciarsi andare. Era carina ed anche simpatica ma non capiva se rideva veramente alle sue battute per compiacerlo o perché condividesse il suo stesso senso dell'humor, a fine serata pensava decisamente più alla prima opzione, ma non era in fondo un gran problema: a lui piaceva essere adulato e lei sembrava farlo bene. All'uscita del secondo locale furono abbagliati da una bella dose di flash dei fotografi appostati, quel posto era sempre ben frequentato da personaggi del jet set e andavano a colpo sicuro.
Notò come la ragazza si strinse di più, ammiccando divertita quando gli chiedevano di voltarsi per una foto ancora ed anche lui stette al gioco, con i suoi occhiali scuri anche in piena notte per nascondere le occhiaie e qualche segno di troppo. Non rispose a nessuna domanda, sorrise cordialmente e la portò via salendo sul primo taxi trovato all'uscita, gli diede il nome dell'hotel e non pensò ad altro.
Rick sentiva il fruscio delle lenzuola mosse dalle gambe di Melissa che cercavano le sue. Sdraiato con le braccia dietro la testa fissava il soffitto mentre la ragazza con i lunghi capelli neri gli solleticava il torace strusciandosi addosso a lui. Era giorno già da un bel po' e lui era sveglio da molto prima che facesse giorno. Non si ritraeva al contatto, ma nemmeno la cercava, lasciava che fosse lei a farlo e non era timida in questo, glielo aveva dimostrato per tutta la notte, prendendo l'iniziativa più volte. Era stata una nottata piacevole, dopo tutto.
- Sei sveglio da molto? - Gli chiese sedendosi a cavalcioni su di lui
- Da un po'... - Rispose Rick accarezzandole le spalle un po' troppo piccole per quel seno prosperoso e non proprio naturale che strinse solleticandola un po', tanto da provocarle qualche risatina eccitata, per poi scendere lungo i fianchi fino alle cosce che teneva ai lati del suo corpo.
- E ti sei riposato bene stanotte? - Domandò ancora la giovane mora piegandosi per baciarlo strofinandosi volutamente su di lui per provocarlo. Rick annuì e le cinse la vita con un braccio, ribaltando le loro posizioni.
- Benissimo... - Le sussurrò mordendole il lobo dell'orecchio prima di ricominciare lì dove avevano finito poche ore prima.
La ragazza si alzò nuda dal letto e Castle non potè evitare di soffermare lo sguardo sulle sue forme. Le sorrise mentre si legava i capelli scuotendo la testa perché cercava di essere provocante con lui anche in quello e forse solo in quel frangente si accorse che lei era veramente giovane, rabbuiandosi per un momento.
- Tutto bene Ricky? - Gli chiese mentre con fare sensuale aveva preso la sua camicia da terra e la stava per indossare.
- No. - Disse lui fermo.
- Cosa c'è che non va? - Chiese preoccupata.
- Non ti mettere la mia camicia. - La riprese, ma lei fece finta di nulla e si avvicinò a lui con l'indumento in mano.
- Dai Ricky, sono sexy le tue camice. - Fece per indossarla ma Castle la fermò.
- Non mi piace che altre persone indossino i miei vestiti. - Le disse cercando di essere meno duro di quanto non fosse la sua mano che la bloccava - E poi tu stai meglio senza.
Melissa rise ancora, tornando tra le lenzuola e le sue braccia. Rick si lasciò baciare mentre faceva scivolare dalla sua mano la camicia bianca di nuovo sul pavimento.
Erano ancora in accappatoio quando uno dei camerieri dell'hotel portò in camera il carrello con il loro brunch perché ormai l'ora di colazione era passata da un pezzo. Castle non sapeva cosa piacesse a Melissa, in realtà di lei non sapeva proprio nulla, se non che fosse un'aspirante attrice, che faceva la modella ed amava la bella vita ed il mondo patinato. Sorrise, pensando che aveva già dato con donne così, ma Melissa non la doveva né sposare né farci una figlia insieme e come divertimento per una notte o qualcosa in più, andava benissimo, tanto che anche lei sembrava gradire la cosa.
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Obsession
FanfictionRick ha detto a Kate che non sarebbe stato a guardarla mentre buttava via la sua vita. È tornato a casa dopo la consegna del diploma di Alexis quando sente bussare alla porta del loft. Ma non è Kate, è Esposito che lo avvisa che Beckett è in ospedal...