Scusate per l'assenza, ma prima di aggiornare volevo che i problemi legati ai commenti, voti e quant'altro fossero sistemati. Buona lettura!♡Capitolo 46:
Le vacanze di Natale sono finite e tutto torna alla normalità. La febbre è passata e mi sento forte come prima. Mio fratello ha ripreso a lavorare alla libreria molto più duramente visto l'assenza dei genitori di Dana.
Allie ha finito in tempo i compiti che le avevano assegnato durante le vacanze e stamani si è alzata dal letto più gioiosa che mai, contenta di tornare a scuola.
«Tu stai male.» Le ho borbottato io in faccia alle sette e mezza di mattina.
«Siamo in ritardo. Dai, Amanda!»
Ed è così che mi sono ritrovata in auto, imbottigliata nel traffico della città.
Ho appena scaricato Allie davanti scuola, ma c'è tanta confusione per le strade. Ci dovrebbe essere un incidente poco più in là.
Il mio cellulare inizia a suonare e lo prendo sbuffando. Un sorriso compare sul mio volto quando guardo chi mi ha chiamata.
«Sasha!»
«Ehi, piccola. Come stai?» È stato molto premuroso in questa mia settimana e mezzo di malattia.
«Bene. Ho appena accompagnato Allie a scuola e ora sono imbottigliata nel traffico.» Guardo le auto ferme tutte intorno a me. Neanche fossimo in una grande città, dico io. «Credo che ci metterò una vita a tornare a casa.»
«Dove sei?»
«All'angolo della scuola elementare.» Le auto fanno qualche metro in avanti.
«La prossima settimana sarà una settimana di merda, perciò che ne dici se ci vediamo in questi giorni?»
«Cosa proponi?»
«Vieni a pranzo con me oggi. Ti porto in un posto carino.» Ringrazio il fatto che non sia ora qui con me, perché ho fatto un sorriso grande quanto una casa.
«Va bene.» Per fortuna oggi Allie è a pranzo da un'amica.
«Hai visto le previsioni meteo? Dice che il tempo sarà abbastanza mite e non pioverà per tutta la settimana.» E allora?
«Sì, ho visto.»
«Bene, allora domani sera usciamo. Ti va?» Sono pigra e non ho molta voglia, ma sono davvero curiosa di vedere dove mi porterà.
«Va bene.» Mi mordo il labbro inferiore.
«Bene.» Lo sento sorridere da qui. «Ti passo a prendere a mezzogiorno e mezzo.»
«Okay. A dopo.»
Appena trovo un buco passo per una strada secondaria, molto più isolata e trasandata.
Percorro le strade della città con molta velocità e impazienza. Sto andando a casa dei Monroe e spero di poter vedere Frank. Il piano è stato rimandato di un po' e gli Hunter hanno fatto un sacco di domande e pressioni.
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You and me baby how about it?
Romance[COMPLETA] «Amanda sapeva che era sbagliato, ma lo voleva comunque. E quando Amanda vuole qualcosa, Amanda la ottiene. » Amanda è una giovane ragazza di diciotto anni. Vive in un quartiere schifoso americano con suo fratello maggiore, Adam, e sua so...