You and me baby how about it?

Capitolo 79

Con la fine della scuola aggiornerò con più frequenza, intanto però fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti :)

Capitolo 79:

A svegliarmi è la luce lieve e dolce del sole che filtra dalla finestra. Strizzo gli occhi e sbadiglio involontariamente, mentre alzo un braccio per strofinarmi la faccia con la mano.

Sento qualcosa premermi sul collo e abbasso lo sguardo per trovare la testa capelluta di Sasha mezza nascosta nell'incavo del mio collo, con le labbra socchiuse e i respiri che mi solleticano la pelle accaldata.

Mi perdo qualche minuto a guardarlo. Il braccio che mi circonda la vita coperta dal lenzuolo chiaro, l'altra mano tra i miei capelli e il corpo spiaccicato contro il mio.

Passo incerta le mie dita tra i suoi capelli perché non vorrei svegliarlo, ma è così carino. Faccio un sorriso quando mugola qualcosa e mi stringe ancora di più a sé, nonostante sia sempre addormentato.

Ricordo ieri sera e tutto quello che è successo dopo quel «ti amo». Se solo ci penso di nuovo arrossisco. Non avevo mai detto a nessuno quelle due semplici parole, ma piene di significato.

Nessuno, fatta eccezione per mia Mamma e mia sorella.

Il modo in cui mi stringeva a sé, mi baciava, mi toccava, mi ha dato molto su cui riflettere. A volte penso che tutto questo sia troppo, averlo con me. Lui innamorato di me e io di lui. E io che non credevo fosse neanche capace di apprezzare le più piccole cose. Ma questo prima di conoscerlo, prima di uscirci insieme e capire che bella persona fosse.

E non solo esteticamente, perché sì, diciamocelo, Sasha è davvero bellissimo. Con quel sorriso strafottente sempre in mezzo e le fossette adorabili che fanno contrasto con lo sguardo duro e arrogante che mostra alle altre persone.

Le labbra rosee e piccole, che però sanno baciare così bene. Non mi ricordo neanche più come erano fatte le altre bocche, se possibile.

Gli occhi azzurri capaci di guardarti con una tale intensità da farti sentire nuda pur essendo completamente vestita. Quelle sue ciglia nere rendono lo sguardo ancora più profondo.

E i capelli scuri e indomabili, senza forma o senso, accompagnati dal corpo possente e muscoloso, ma al tempo stesso fonte di protezione e dolce nell'abbracciarmi.

Abbasso la testa e gli lascio un bacio tra i capelli. Ché poi sono così morbidi e folti. Le dita scompaiono tra di essi. Sento i suoi muscoli irrigidirsi nel mentre che si sveglia e lo osservo aprire un occhio.

«Ehi.» Sussurro guardandolo dall'alto, leccandomi le labbra nel sentirle secche.

«Buongiorno.» Mormora dopo qualche secondo e sprofonda di nuovo con la testa nell'incavo del mio collo.

Non smetterò mai di dirlo: ha una voce terribilmente sexy appena sveglio.

«Come hai dormito?» Gli chiedo iniziando a toccare i suoi capelli e ravvivandoli all'indietro.

«Ohw.» Fa un lamento sommesso e si solleva su un gomito, smettendo così di pesare sulla mia spalla. «Quanto parli?» Ridacchio e lui mi accarezza una guancia con le sue dita lunghe e affusolate. «Quanto sei bella appena sveglia.»

La mia leggera risata si affievolisce e sul mio volto rimane solo un sorriso piccolo e timido. Si china in avanti per baciarmi e il mio cuore fa una capriola quando le sue labbra si congiungono con le mie.