Capitolo 32

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Capitolo 32:


Dopo cena ce ne siamo andati per raggiungere Sasha e gli altri al bar. Sono in macchina di Kail con lui, mentre Nash e Paul sono in auto insieme.

Sono un po' nervosa per questo incontro perché incontrerò Sasha per la prima volta dopo quello che è successo.

Mi sembra incredibile pensare che due settimane prima io e lui non potevamo fare altre che scherzare di nascosto e non vederci affatto. Mentre ora, siamo così vicini.

Senza rendermene nemmeno conto un sorriso si fa spazio sul mio viso.
Odio sapere che lui è così presente nei miei pensieri ultimamente.
Non sono innamorata e non sento le farfalle allo stomaco quando lui mi guarda come dicono tutti, però mi piace. Mi piace quando ride, quando mi prende in giro o quando si fa prendere in giro da me per poi punirmi con una lotta di baci o di solletico.

E questa cosa del vederci di nascosto, senza che nessuno sappia niente, rende tutto più divertente ed eccitante.

«Cosa sorridi te?» Mi chiede Kail abbassando il volume della radio.

«Eh? Cosa?» Mi risveglio dai miei pensieri e lo guardo di profilo. Sta guidando e la strada stasera è piuttosto trafficata perciò deve stare attento alla guida.

«Ti ho chiesto perché sorridevi.»

«Non posso sorridere? È vietato?» Domando con uno sbuffo divertito. «Niente. Sono solo.. felice.»

«E perché lo sei?» Alza le sopracciglia e schiude la bocca.

«Perché.. non lo so perché! Forse perché mi è finito il ciclo, forse perché domani esce una nuova puntata di Riverdale, non lo so.» Scrollo le spalle e sorrido nel vederlo così pensieroso.

«Non è uscita ieri sera la nuova puntata di Riverdale?» Chiede e quasi rido per il suo cambiamento di discorso.

«No, esce ogni giovedì. E oggi è..» Controllo la data sul cellulare. «Oh merda, ma oggi è venerdì! Dio mio!» Esclamo e Kail ride come uno stupido.

«Faremo presto stasera così potrai andare a casa a vedere la puntata di Riverdale, okay?» Mi propone e lo potrei baciare per l'enorme sollievo che ho provato in questo momento grazie a lui.

«Sì, oh mio Dio.» Inizio a sclerare da perfetta fangirl quale sono. «Tu l'hai già vista?»

«No. Ma Phoebe sì. Io volevo vederla domani mattina.» Mi spiega tranquillo.

«Non stai morendo dalla curiosità? Io voglio sapere chi ha ucciso Jason!» Quasi strillo e Kail ride ancora di più.

«Sì, sono curioso anche io, ma non così tanto come te e come Phoebe.» Mormora divertito e abbasso ancora di più il volume della radio.

«Aspetta, le mando un messaggio vocale su WhatsApp.» Lo avverto e prendo il cellulare, entro sulla sua chat e premo per registrare.
«Ehi, Phoebe. Scusa il disturbo, ma.. mi sono appena ricordata che ieri sera è uscita la puntata di Riverdale e boh.. non lo so, magari potresti raccontarmi cosa è successo. Però senza raccontarmelo, sennò mi fai uno spoiler enorme!» Kail ridacchia per quanto vado veloce con le parole. Effettivamente sono senza fiato. In questo momento assomiglio troppo a Phoebe. «Conto su di te. Dimmi solo come è stata e se hanno detto chi ha ucciso Jason!»

«Tu sei tutta matta.» Mormora Kail facendomi ridacchiare.

Parcheggiamo l'auto davanti al bar di Bob ed entriamo alla svelta, perché fa piuttosto freddo.

Appena entrati il calore del pub ci invade, così come il chiacchiericcio, la musica di merda e l'odore di alcol e fumo.

«Là c'è Jackie.» Mi dice all'orecchio Kail e subito individuo la mia amica dai capelli rossi dietro al bancone, intenta a chiacchierare con un cliente.

You and me baby how about it?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora