Capitolo 52

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Capitolo 52:


«Perché sei così bagnata?» Mi domanda Kail appena entro nel locale accompagnata da Sasha.

«Perché fuori piove.» Gli indico le finestre a vetri alle mie spalle.

«E tu che ci fai con lei?» Spunta fuori Paul, guardando male il mio ragazzo.

Sasha è sull'orlo di rispondere, ma arriva Marcus a prendere in mano la situazione.
«Vogliamo sederci e discutere o stare qui a perdere tempo?» Usa il suo tono burbero migliore, ma noto il sorriso di intesa che si scambia con il suo migliore amico.

Non so come procedano tra di loro le cose, ma Jody qualche giorno fa, quando ci siamo scrociati a casa di Sasha, mi ha detto che Marcus si incazza per niente, ma gli passa molto velocemente. Perciò non mi stupisce se le cose si siano risolte.

«Ho delle novità!» Esclamo, cercando di mitigare l'atmosfera.

Ci sediamo al nostro solito tavolo e dopo poco Jackie ci porta le birre. Le sorrido e lei ricambia. I suoi occhi verdi però sono completamente attratti da Nash, che ride con Paul di qualcosa che non ho ascoltato.

«Bene. Allora?» Inizia Sam a domandare. «Che novità hai?»

«Frank è un ingenuo, si fida di me. Comunque, ho un piano.» Ho gli occhi di tutti puntati su di me. Anche quelli azzurri di Sasha.

«Racconta.» Mi esorta impaziente Marcus.

«Venerdì sera Frank farà una festa a casa sua perché i suoi sono fuori città.» Spiego e tutti annuisco, abbastanza seri. «Il mio piano è semplice. Nash si occuperà di Louisa, la sorella impicciona di Frank. Almeno tre di noi vanno nella stanza delle telecamere. Perché sì, hanno delle telecamere in casa. Credo che Frank le farà spegnere già a inizio serata, perché se i suoi sapessero che dà una festa quando non ci sono sarebbe nei guai. In ogni caso, dovete assicurarvi che le telecamere siano tutte spente.»

«Di questo posso occuparmene io.» Si fa avanti Marcus.«Io e Jody siamo abbastanza bravi con la tecnologia.»

«Bene. Desidero che venga anche un altro. Tipo, Paul?» Gli chiedo e lui annuisce.

«Li controllo io, 'sti stronzi.» Dice sorridendo. Che stiano diventando amici sotto sotto?

«Okay.» Rimango basita da questo scambio di sorrisi, ma vado avanti. «Sam e Kail dovrebbero controllare la situazione nelle stanza adiacenti all'ufficio di Monroe e nel corridoio.»

«E tu e Sasha?» Domanda sorpreso Kail. In effetti, siamo sempre stati io e lui la squadra d'azione per eccellenza.

«Io farò entrare Frank in ufficio con una scusa e poi metterò del sonnifero nel suo drink, così poi io e Sasha saremo liberi di cercare il documento in tutta la stanza.» Spiego la mia parte del piano e tutti sembrano essere d'accordo. Tutti tranne uno.

«Ci penserà Mitchell ad aiutarti a cercare il documento all'interno della stanza?» Ripete Kail con uno stupido cipiglio confuso in volto.

«Sì.» Confermo tenendo lo sguardo fisso nel suo.

«Perché lui?» Lo indica con un dito, ma non lo guarda neppure. Troppo occupato a fare l'incazzato con me.

You and me baby how about it?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora