Capitolo 59

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Capitolo 59:

«Cosa?»

Ecco. Il suo solito sorriso beffardo e arrogante scompare per far spazio alla sua espressione di incredulità.

«Sì, visto che siamo in vena di sorprese.» Lo provoco e lui è sbiancato. «Che c'è? Non mi hai forse ripetuto milioni di volte che volevi conoscere la mia famiglia? Ecco, ti sto accontentando.»

Sorrido io questa volta nel solito modo in cui di solito lui sfodera i suoi numerosi sorrisi.

«Ma.. oggi?» Domanda incerto, continua, però, a guidare.

«Sì, oggi.» Confermo annuendo e sforzandomi di non ridergli in faccia. «Perché? Hai qualche problema a riguardo?»

«No, no.» Scuote la testa e in men che non si dica parcheggia di fronte a casa mia.

Oggi Allie e Adam sono a casa, poiché la biblioteca ha chiuso per un paio di giorni vista la malattia della madre di Dana e Allie non aveva nessuna lezione di danza o impegno con le amiche.

Scendiamo e noto che Sasha è parecchio lento e nervoso. Saliamo le scale in silenzio, se non fosse per le voci dei vicini di casa che stanno urlando. Sempre così.

Prendo le chiavi di casa dalla borsa e sorrido a Sasha. Questa volta, però, decido di rassicurarlo un minimo, dato che lui l'ha fatto con me.

«Allie ti adora. Beh, lei adora tutti.» Lo incoraggio e aspetto un suo cenno del capo per aprire la porta di casa ed entrare al calduccio.

Per fortuna, questa mattina prima di andare a lavorare avevo sistemato la casa. Non sapevo che ci avrei portato dentro Sasha, ma sono una maniaca dell'igiene e dell'ordine e avevo visto un po' troppa polvere per i miei gusti.

Adam si alza dalla sua poltrona preferita, in salotto, e la sorpresa è ben evidente sul suo volto quando vede arrivare Sasha accanto a me.

«Ehi.» Sorrido a mio fratello.

Solo ora noto Allie seduta per terra sul tappeto, con le gambe incrociate e la testa china mentre colora un libro a disegni.

La sua testa piccola e capelluta si alza verso di noi quando sente la mia voce e ci corre incontro.

«Amanda! Amanda! Ho colorato questo disegno! Dimmi se non è venuto benissimo! Vuoi che te lo regalo? Lo vuoi, Amy?» Insiste e saltella felice. Ha un sorriso grande grande e gli zigomi sembrano essere sproporzionati rispetto alla sua piccola faccia.

«Sì, grazie.» Prendo il foglio che mi sta porgendo e mi complimento con lei.

Non faccio in tempo a farle sapere come sono contenta che mi strappa il disegno dalle mani e va verso di Sasha, vicino a me.

«Ehi! Ciao! Come stai, Sasha? Vuoi vedere il mio disegno? L'ho fatto per Amy, ma se vuoi posso regalarlo a te.» Fa i suoi soliti occhioni dolci.

Piccola peste.

«Ciao Allie. È davvero un bel disegno. Lo vuoi regalare a me o a tua sorella?» Le chiede lui e la guarda dall'alto.

«A te. Amy ne ha già tanti, perché io gliene regalo tanti.» Mi lancia uno sguardo veloce e Adam interviene.

«Tu sei il famoso Sasha. Finalmente ci conosciamo. Io sono Adam Miller, il fratello di Amanda.» Gli porge la mano e Sasha gliela stringe impacciatamente.

Persino Allie si accorge dell'imbarazzo del mio ragazzo e della sorpresa di Adam. Infatti, quella piccola peste della mia sorella mi guarda e sorride.

You and me baby how about it?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora