Merry Christmas! - Blacktan

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"Chi diavolo ha portato un coniglio?"

Lisa alzò la testa dal bancone della cucina e fulminò con lo sguardo Namjoon, impegnato alla porta d'ingresso a far accomodare gli ospiti. "Non è gentile chiamare Kookie così!" Ribatté dura, quasi offesa dal nomignolo che il maggiore aveva dato al fidanzato. Namjoon chiuse gli occhi e imprecò sottovoce, prima di girarsi verso l'amica, che si era presentata a casa sua con tre ore d'anticipo con la scusa di dover preparare il dolce per la cena di natale che aveva organizzato per sé e per i suoi amici più cari. "Lis, non ce l'ho con Jungkook; intendevo dire che qualcuno ha lasciato qui un coniglio peluc-" Il povero padrone di casa non riuscì a terminare la frase perché qualcuno gli saltò addosso, spaventandolo a morte.

"Piaciuto lo scherzetto?!" Esclamò Jimin, entrando nell'appartamento con al seguito la fidanzata Jennie e il relativo cugino Taehyung. Namjoon, a terra a causa dello spavento, si alzò lentamente e tremando, la mano destra stretta al piano di lavoro in marmo della cucina, l'unico vero appoggio. "Che diavolo vi è saltato in mente?!" Chiese a Jimin, che si limitò a sorridere malvagiamente: le sopracciglia castane ballavano sotto i ciuffi più lunghi di capelli arancione fuoco, facendo assomigliare ad un malefico elfo del natale, visto che indossava una strana calzamaglia verde e un maglione rosso a strisce. "Assolutamente niente, volevamo solo divertirci un po'!"

Jennie, che indossava un vestito nero come la pece, sbuffò e si andò a sedere sul divano, posto al centro dell'appartamento relativamente modesto di Namjoon, dando un lieve calcio all'albero di natale, che venne prontamente afferrato da Taehyung. "Scusatela, non è molto nel clima natalizio," Si scusò per lei il cugino, passandosi una mano tra i capelli bianco ghiaccio. La mora dal divano ridacchiò sarcastica "Sai com'è: detesto il natale!" Ribatté, facendo sbiancare Taehyung, che per l'occasione si era vestito con il maglione Gucci più natalizio che possedeva: un'accozzaglia di colori e forme che ricordavano vagamente delle renne e dei pupazzi di neve decoravano il costoso indumento del ragazzo che sembrava esserne fin troppo fiero.

Jimin scosse la testa e posò lo zainetto che teneva in spalla sul tavolo da pranzo, già apparecchiato da Namjoon. "Non mi spiego come questi due possano essere cugini: se non contiamo il loro amore per Gucci non hanno nulla in comune!" Rifletté tra i mugolii di assenso di Lisa, impegnata a finire di cucinare il dolce. "Voglio dire: Jen è pronta per andare ad un funerale mentre Tae sta indossando un maglione sul quale sembra che abbia vomitato lo spirito natalizio in persona!" Continuò Jimin, facendo ridere il padrone di casa e la bionda. Jennie reclinò la testa sul retro del divano e sbuffò "Senti nanetto da giardino, detestavo il Natale da bambina, lo odio adesso e lo detesterò fino alla fine dei miei giorni! Non ho il ricordo di un natale passato felicemente, punto e basta!" Esclamò, mettendo la parola fine al discorso e ripensando agli album della madre pieni zeppi di foto natalizie nelle quali Jennie era perennemente arrabbiata o annoiata.

"Oh andiamo! Almeno da bambina ti sarà piaciuto il natale! Non credevi a babbo natale?" Chiese Lisa mentre tirava fuori dal forno di Namjoon delle sottospecie di noci tostate, che sembravano però dei pezzetti di carbone ardente. La mora sorrise amaramente "Forse per un anno o due sì, ma quando avevo tre anni capii che era tutta una fantasia." Ribatté secca. Jimin arricciò le labbra e cominciò a tirare fuori dallo zaino alcuni pacchetti regalo "E perché? Hai visto tuo padre mettere i regali sotto l'albero?" "Molto più semplicemente casa mia non aveva un camino dal quale babbo natale si sarebbe potuto calare."

Taehyung sbuffò "Ma il natale ha tanti altri aspetti belli!" Esclamò, cercando di convincere la cugina a cercare degli aspetti belli nel natale, come cercava di fare da ormai vent'anni. Jennie si voltò rapidamente, come se indispettita "Per esempio? Indossare dei maglioni discutibili?" Chiese sarcastica, facendo cominciare una gara. Il ragazzo dai capelli bianchi alzò le spalle, come se si fosse aspettato quel colpo "A me piace e inoltre questa è alta moda: dovresti saperlo visto che passi le tua giornate a sfogliare delle riviste!" Replicò, segnando il primo punto nella sfida contro sua cugina, che aveva solo cominciato a scaldarsi.

Normal life is too boring for usDove le storie prendono vita. Scoprilo ora