"Dove diavolo eri finita?"
La donna ghignò "Ero andata a fare la spesa: non avevo più latte." Rispose semplicemente cercando di alzarsi dalla sedia del tavolo della cucina ma lo sguardo dell'uomo in piedi davanti a lei la fermò "Sei andata a fare la spesa con due coltelli, una pistola e un tira pugni?" Chiese l'uomo tenendo in mano l'ultimo oggetto nominato. La donna sospirò "Vecchie abitudini che non muoiono mai!"
"Abitudini? Lisa, non puoi andare in giro armata!" La donna alzò gli occhi al cielo e si alzò dalla sedia, dando una spallata all'uomo e iniziando a tirare fuori tutto il necessario per preparare la cena "Jeon, vorrei ricordarti che nessuno può toccarmi: ho salvato il presidente della Corea un mese fa, distrutto un'agenzia criminale e avviato una task force eccezionale, che è sulle tracce di un noto criminale che la giustizia cerca di prendere da quasi dieci anni, secondo te non ho il diritto di andare a comprare il latte armata?" Jungkook sospirò e scosse la testa: aveva imparato che era inutile discutere con Lisa quando tirava fuori la scusa della task force e della distruzione della congrega.
"Scusa io-io ho esagerato di nuovo..." Mormorò infine, lasciando le armi sul tavolo della cucina dell'attico della donna e voltandosi verso di lei, che stava friggendo qualcosa in una padella "Non riesci a capire che ci sono delle persone che non hanno paura di me: anche se sono la criminale più famosa e ricercata della Corea ci sono degli altri criminali, persone senza scrupoli, che pagherebbero per avermi nelle loro squadre di assassini professionisti. Io devo difendermi. L'ho fatto fin da quando aveva sedici anni e lo farò sempre." Lisa fece una pausa e finalmente si voltò verso Jungkook, a un solo passo da lei, le braccia incrociate sul petto "Io non ho paura della morte." Sussurrò infine, sfiorandogli la guancia con un tocco delicato, quasi invisibile "Ho paura di lasciare di nuovo Jennie da sola. Abbandonare Chae e il resto della squadra. Ho paura di non vederti mai più. Ti avevo detto che non sarebbe stato semplice vivere con me."
Jungkook tirò su col naso e prese la mano di Lisa, puntando i suoi occhi color cioccolato in quelli enormi ed espressivi di lei "Lo so," Disse abbracciandola: il corpo minuto di lei scompariva in quello massiccio e muscoloso di lui, che le carezzò i capelli biondi, gesto che l'aveva sempre tranquillizzata "Ma non intendo rinunciare alla gioia che provo ogni volta che vedo Jennie: ho perso i suoi primi sei anni di vita, non voglio perdermi neanche un altro secondo. Così come non voglio rischiare di perderti: ti ho vista entrare al patibolo, hai rischiato di morire quando hai affrontato la congrega e..." Jungkook ridacchiò per rimandare indietro le lacrime "... in pratica rischi di morire ogni volta che esci... io... mi sento inutile, non posso fare nulla per proteggerti." Lisa sorrise e mise le braccia attorno al collo dell'uomo, che da sempre era stato destinato a trovarla, solo per trattenerla a sé e non farla mai cadere, soffrire o piangere.
"Puoi dormire con me stanotte. Puoi cominciare a portare qui le tue cose. Puoi cominciare a vivere con me e Jennie." Lo sguardo di Jungkook si fece, istante dopo istante, sempre più gioioso, fino a sfiorare l'euforia pura: per tutto il mese era passato una sera sì e due no, dormendo sempre sul divano e andandosene prima che Jennie si svegliasse, senza mai riuscire a preparare la colazione a lei e a Lisa.
Ora avevano l'occasione di vivere come una famiglia.
Una vera famiglia.
"Eomma! Appa!" La porta d'ingresso si aprì e Jennie corse verso i genitori, interrompendo l'abbraccio e costringendo Lisa a prenderla in braccio "Ti sei divertita con la zia Chae e lo zio Taehyung?" La bambina annuì e fece vedere alla madre il cappellino a forma di pesce che Chaeyoung le aveva comprato all'acquario.
"Abbiamo per caso disturbato? Stavate cercando di fare un fratellino a Jennie?" Chiese Taehyung entrando in cucina con uno sguardo malizioso. In risposta Jungkook gli tirò una cipolla. "Sì eomma! Voglio una sorellina!" Esclamò Jennie facendo ridacchiare Lisa, che si morse il labbro maliziosa in direzione di Jungkook "Forse Jen, vedremo."
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Normal life is too boring for us
FanfictionOne-shots per tutti i gusti in tutti i gusti. Quando imparerò a scrivere una descrizione breve in italiano mi emozionerò. But it is not today. Morale della storia? BTSxBLACKPINK One-shots