"A che punto sei?"
Namjoon alzò gli occhi al cielo, nascondendo in modo piuttosto discreto l'espressione piena di fastidio che gli era sorta sul viso "Ho quasi finito: mi hai chiesto di hackerare una testa giornalistica online, non di acquistare un paio di cuffie su amazon!" Esclamò irritato ma Jennie non parve farci caso: indossava una vestaglia di seta nera sopra una camicia da notte della stessa stoffa che lasciava ben poco spazio all'immaginazione.
Il salotto del mega appartamento di Jennie era nella penombra della notte, l'unico rumore udibile nella stanza oltre al rumore dei tasti premuti rapidamente da Namjoon era quello del frigo, che emetteva un ronzio annoiato, riempendo il silenzio asfissiante della stanza. Jennie imprecò sottovoce e cominciò a camminare avanti e indietro, lasciando piccole impronte sul pavimento. "Dannazione, questo non ci voleva!" Esclamò, afferrando il cellulare e digitando in fretta il numero del fratello maggiore, che rispose non appena la corvina poggiò il telefono all'orecchio.
"Jen, che diavolo è successo?! Perché è appena uscita un'intervista-" "-non ne ho idea oppa!" Jennie interruppe Jin, che sospirò affranto "Eomma non ha rispettato i patti." decretò con voce triste, come se non volesse credere a ciò che aveva appena detto. "Dovevamo aspettarcelo." sibilò Jennie a denti stretti "Eomma avrebbe fatto qualunque cosa per appa, non ha mai smesso di amarlo."
"Forse ci siamo!" Esclamò Namjoon, attirando l'attenzione di Jennie e di Jin all'altro capo del telefono "Cosa stai facendo Nam?" chiese Jin, adesso in viva voce. "Sto cancellando l'intervista e ogni singola prova relativa ad essa!" Esclamò Namjoon togliendosi gli occhiali da vista e premendo un tasto del computer portatile, cancellando ogni singola informazione che Dispatch aveva fatto uscire poche ore prima.
Jennie trattenne il fiato fin quando non vide la pagina internet completamente vuota: l'intervista in cui Kim Geongmin rivelava di voler liberare Kim Dohoon di prigione per averlo al suo fianco nella direzione della Kim Legacy era stata distrutta.
"Abbiamo risolto tutto?" chiese Jin con la voce piena di preoccupazione. Namjoon si massaggiò le tempie, stanco e frustrato "Non penso: ho tentato di cancellare l'intervista il prima possibile ma c'è una possibilità che altre testate giornalistiche ne abbiano parlato." Jennie sospirò e posò il telefono sul tavolo da pranzo, lungo quasi tre metri e pieno di scatole di scarpe o cappelli. "Per ora il danno è contenuto." decretò infine con voce tremante.
"Perché?" chiese Jin dopo alcuni secondi di silenzio nei quali nessuno aveva avuto il coraggio di parlare "Perché eomma ha deciso di aiutare appa? Avevamo un accordo! Lei sarebbe stata a capo della Kim Legacy mentre noi ci saremmo occupati della KJE... eravamo una squadra infallibile!" Namjoon annuì, nonostante Jin non lo potesse vedere. Jennie sospirò e scosse debolmente la testa "No, non lo eravamo."
Namjoon si accigliò, facendo sorgere una ruga nella fronte, parzialmente coperta dai capelli corvini spettinati "Che intendi Jen?" la corvina prese un respiro profondo prima di rispondere "Gli investitori non vogliono eomma a capo della Kim Legacy... loro vogliono me." disse guardando Namjoon negli occhi. "Gli investitori sanno che con me al potere sarebbe più facile collaborare: eomma è stata per molto tempo fuori dal giro, io ho creato Rosé, ho dato nuova vita alle MAMAMOO, ai KARD, ho creato io i nuovi gruppi che stanno sbancando tutte le classifiche, nazionali e non..."
"Eomma si sta solo occupando della parte televisiva." continuò Jin, cominciando a capire dove le parole di Jennie volessero andare a parare. "Gli investitori non pagano per avere i loro soldi in televisione, dove guadagnano poco e nulla, loro li vogliono in studio a scrivere nuova musica." Jennie annuì, alzandosi e prendendo una bottiglia di whiskey e due bicchieri, bisognosa di una bevuta pesante e rilassante. "È importante anche quella di parte, certo non lo nego... ma le Red Velvet da quando sono impegnate in quello show... come diavolo si chiama?" Namjoon mandò giù in fretta l'alcol per poter rispondere "Pajama Friends... non ho mai ben capito il concept dietro..." Jennie alzò le spalle e continuò con il suo discorso "Quello che è: non si vedono in studio di registrazione da più di tre mesi... i fan iniziano ad essere impazienti."
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Normal life is too boring for us
FanfictionOne-shots per tutti i gusti in tutti i gusti. Quando imparerò a scrivere una descrizione breve in italiano mi emozionerò. But it is not today. Morale della storia? BTSxBLACKPINK One-shots