Normal life is too boring for us

Pain - BTS x BLACKPINK

"Sei libera oggi pomeriggio?"

Chaeyoung alzò gli occhi alla domanda che Lisa le aveva appena posto, trattenendo a malapena un sospiro "Ti devo ricordare che oggi pomeriggio devo studiare per il compito di chimica di domani? Non voglio che vada male!" Esclamò la rossa fermandosi al suo armadietto e prendendo i libri per la materia successiva. L'amica sbuffò e si poggiò al muro esasperata "Avrai diritto al divertimento: siamo tornate a scuola da poco più di una settimana dopo la fine delle vacanze di natale, meglio continuare a dormire sugli allori ancora per un po'!" Chaeyoung fece finta di non aver sentito e sbatté l'armadietto, allontanandosi il più velocemente possibile.

"Non scappare! Solo perché la tua prossima lezione è inglese..." Lisa le corse dietro e alzò le sopracciglia più volte, implicando il sotto testo nascosto nelle sue parole. La rossa la guardò confusa senza però rallentare: non le piaceva arrivare in ritardo alle lezioni, voleva mantenere il più intatta possibile la sua scheda presenze.

Lisa schioccò le labbra "Park Jimin non scapperà di certo, sarà lì, come sempre, ad aspettarti al termosifone..." Chaeyoung abbassò lo sguardo e il volto, cercando di nascondere le guance rosse dietro i libri. La bionda scoppiò a ridere sonoramente "Ma guarda! La mia piccola Chae è innamorata!" Esclamò a voce alta, afferrandole la mano destra e facendola volteggiare nell'ampio corridoio della scuola. "Lisa! Smettila!" Gridò la più grande cercando di farla ragionare ma non era arrabbiata: al contrario, aveva un grande sorriso sulle labbra.

"Che cavolo state facendo?!" Esclamò una terza voce, che spaventò leggermente Chaeyoung. Lisa lasciò la presa sulla mano della rossa e si avvicinò alla persona a pochi passi da loro: indossava, come tutte le ragazze della Seoul High School, la divisa bianca e blu, i capelli castani non erano raccolti come da regolamento ma lasciati sciolti sulle spalle. "Jennie unnie!" esclamò la più piccola delle tre correndole incontro. La castana sorrise e alzò gli occhi al cielo mentre Lisa le baciava la guancia, come suo solito "Forza, perché siete così felici? Che vi ha messo Jin oppa nel caffè? Droga?" Chiese con un sorriso sarcastico, riferendosi al barista del bar della scuola, fidanzato con Jisoo, una delle loro più care amiche.

Lisa sorrise maliziosamente e afferrò sottobraccio entrambe le ragazze, camminando per i corridoi affollati durante il cambio dell'ora "Hai presente Park Jimin della classe di inglese?" Chiese, ottenendo un mugolio convinto da Jennie "Certo, è fisso al termosifone davanti alla classe, come se aspettasse qualcuno..." Mormorò lanciando un'occhiata divertita a Chaeyoung, che cercò di mostrarsi indifferente "Vedi Chae? Non sono l'unica!" Esclamò Lisa con aria da superiore, come se avesse appena risolto un problema di matematica impossibile. "Non sei l'unica a fare cosa?" Chiese la maggiore curiosa. La bionda le sorrise in modo furbo "A sostenere che Park Jimin abbia una cotta per la nostra Chae!"

"Lisa smettila, mi stai mettendo in imbarazzo!" Gridò Chaeyoung sempre più rossa e con i nervi a fior di pelle, visto che si stavano avvicinando sempre di più all'aula di inglese. Jennie fischiò piano "Oh no, ha pienamente ragione!" Esclamò, sorprendendo la rossa, che si fermò di scatto "Cosa?!" La castana alzò le spalle e ricominciò a camminare, trascinandosi dietro Lisa e Chaeyoung "Andiamo Chae, è ovvio: a chi ha portato i biscotti natalizi?" Chiese alzando un sopracciglio.

Chaeyoung abbassò la testa imbarazzata mentre Jennie continuava a fare un elenco delle cose che Jimin aveva fatto per lei "Chi ride alle tue pessime battute che copi a Jisoo unnie? Chi ti ha prestato il suo libro preferito? Chi è il tuo partner di dialoghi in classe?" Lisa annuiva ad ogni singola parola della castana, come se stesse ascoltando un sermone da un saggio. Tuttavia Chaeyoung non si voleva illudere: ci era già rimasta fregata una volta.

In quel momento il cellulare le vibrò dalla tasca della gonna, attirando l'attenzione delle amiche, che si voltarono verso di lei alla velocità della luce. Chaeyoung sbloccò il telefono sospirando.