"Mi sta ascoltando signorina?"
Lisa ridacchiò quando vide l'anziana signora appena entrata nel loro ufficio di grafica pubblicitaria: la donna stava cercando di parlare con una delle grafica che stava lavorando con gli auricolari nelle orecchie che molto probabilmente stavano sparando musica delle 2NE1 a tutto volume. "Di cosa ha bisogno signora?" Chiese Lisa sorridendole e facendola voltare di scatto: la donna aveva i capelli brizzolati e il viso segnato da numerose rughe, soprattutto attorno agli occhi spenti e le labbra secche, nascoste sotto strati e strati di rossetto rosso; il cardigan di lana che indossava era troppo pesante per il clima di giugno che si registrava a Seoul, così come le calze pesanti sotto la gonna in tweed che le arrivava sotto il ginocchio.
"La sua amica è per caso sorda?" Chiese crucciata avvicinandosi alla scrivania alla quale sedeva Lisa, che scosse debolmente la testa "Sta lavorando e non ci riesce senza ascoltare della musica: è un miracolo che non stia cantando a squarciagola!" Esclamò prima di ridacchiare. L'anziana si sporse e solo allora si accorse che la ragazza con i capelli colorati alla quale stava parlando era piegata su un iPad sul quale stava disegnando un logo. "Oh... io sono venuta qui per ritirare i biglietti da visita che mio figlio ha ordinato qui un paio di settimane fa!" Esclamò ricomponendosi e mettendosi sul naso un paio di occhiali con la montatura sottile.
Lisa annuì e aprì il registro cartaceo e il programma sul computer che teneva in ordine tutti i veri clienti e le loro ordinazioni "Può dirmi il nome di suo figlio?" Chiese educatamente mentre l'anziana signora stava cercando qualcosa nella borsa "Kant Daesung, ha fatto i biglietti da visita per l'apertura del suo ristorante!" Lisa annuì e dopo aver digitato un paio di dati trovò ciò che la signora stava cercando "Se non vado errata suo figlio ha ordinato circa cinquecento biglietti da visita personalizzati e ha già versato un accont-" le parole della segretaria vennero interrotte da una voce fin troppo allegra e canterina "Hello Bitches!" Esclamò cantando Chaeyoung, la ragazza piegata sull'iPad che stava lavorando. "Nanananananana!" Continuò, senza veramente rendersi conto di cantare davanti ad una cliente.
Un sorriso nervoso si fece spazio sulle labbra di Lisa, che si scusò rapidamente con la cliente prima di trascinarsi con la sedia girevole imbottita verso la scrivania della sua collega, che adesso stava anche ballando, cercando di imitare la coreografia originale "Ti rendi conto di essere a lavoro e non sul palco dei MAMA con G-Dragon, vero?" Chiese strappandole l'auricolare sinistro dall'orecchio. Chaeyoung gemette annoiata come una bambina alla quale veniva strappato il suo gioco preferito dalle mani "Lisa-ya! Sto lavorando!" Esclamò, indicando con le mani il logo ormai quasi concluso. Lisa sospirò prima di darle un lieve scappellotto sulla spalla sinistra, facendo scivolare la treccia color lavanda sulla schiena. "Per favore, continua a lavorare senza fare troppo chiasso." Dichiarò infine, cercando di mostrarsi il più gentile possibile nonostante la stesse rimproverando.
Chaeyoung storse le labbra in una smorfia prima di allungare per un secondo gli occhi verso la telecamera che puntava verso le loro scrivanie: la lucina rossa che segnava l'accensione lampeggiava ad intervalli regolari, quasi come se volesse sbeffeggiarsi di loro. Lisa era tornata alla sua scrivania e stava concludendo con la cliente nel modo più elegante e gentile che potesse esprimere, bene a conoscenza delle conseguenze che potrebbero arrivare se il suo comportamento non seguisse quello ordinato da Bae Joohyun, la direttrice della filiale di Seoul della celebre azienda Ingkeu&co.
"Grazie per aver scelto Ingkeu&co e in bocca al lupo per il ristorante di suo figlio!" Esclamò Lisa salutando la cliente dopo averle consegnato i biglietti da visita ordinati dal figlio. La giovane segretaria vestita elegantemente con una camicia e un paio di pantaloni scuri mantenne il sorriso fino a quando la cliente non oltrepassò le porte in vetro e uscì sulla strada trafficata di Gangnam, dove l'azienda aveva la sede.
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Normal life is too boring for us
FanfictionOne-shots per tutti i gusti in tutti i gusti. Quando imparerò a scrivere una descrizione breve in italiano mi emozionerò. But it is not today. Morale della storia? BTSxBLACKPINK One-shots