Trip - Blackpink

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"Perché esistono le zanzare?"

Jisoo sospirò alzando gli occhi al cielo: si maledisse internamente per aver coinvolto le sue tre migliori amiche in una scampagnata in collina,
completamente isolate dalla tecnologia. Jennie non era per nulla d'accordo ma dopo essere stata torturata verbalmente da Lisa, si convinse abbastanza in fretta.

"Chaeyoung! Smettila di lamentarti, non siamo neanche a metà del percorso suggerito e se non ci sbrigheremo ci toccherà dormire qui!" Gridò Jisoo spazientita, mentre si sistemava meglio il capellino giallo con due orecchie da coniglio sulla visiera. Jennie, che aveva scelto l'abbigliamento decisamente sbagliato per una scampagnata dato che indossava un vestitino estivo, si fermò improvvisamente davanti a Chaeyoung, facendole sbattere il naso sulla schiena della mora.

"Jennie unnie! Ma che diavolo fai?" Chiese Chaeyoung mentre si toccava il naso dolorante. "Ti sembra il modo?" Riprese la ragazza, scuotendo Jennie per le spalle. "Scusa Chae, ma hai sentito cosa ha detto Jisoo unnie?" Chiese Jennie stupita, mentre si asciugava il sudore accumulato sulla fronte con il dorso della mano. Chaeyoung la guardò dopo aver alzato brevemente gli occhi verso la cima della montagna dove si trovava il rifugio nel quale avrebbero dovuto passare la notte. Il sole di mezzogiorno batteva sulle loro teste, risultando troppo caldo per l'aria di fine marzo.

"Ragazze! Non abbiamo tutto il giorno, vediamo di muoverci che dobbiamo ancora mangiare!" Le riprese Jisoo, come una brava mamma al lavoro. Le due ragazze sbuffarono prima di rimettersi in spalle gli zaini che avevano momentaneamente poggiato a terra. "Unnie, dove diavolo si è cacciata la maknae?" Chiese Jennie mentre cercava di raggiungere la maggiore delle ragazze, che era su un piccolo rialzo a un paio di metri da loro. Chaeyoung era l'ultima delle ragazze e stava riempiendo la zona attorno a lei con anti-zanzara spray, camminando sempre girata di tre quarti, controllando che nessuno le seguisse.

Jisoo sbuffò impaziente. "Lisa è andata lievemente avanti, ci aspetta vicino al laghetto che si trova a un chilometro da qui: dovrebbe essere riuscita ad aver allestito un piccolo campo per il pranzo." Jennie annuì mentre scacciava con la mano destra la ventata di odore prodotto dallo spray di Chaeyoung. "Chae, trattieniti! Stai appestando tutta la foresta!" Disse Jennie con un'espressione disgustata sul volto. "E perché stai camminando di tre quarti? Hai paura che qualcuno ti possa rubare il panino?" Jisoo disse ridacchiando. Chaeyoung, sentendosi presa in carica, si girò verso le amiche e le fissò stizzita. "Ieri sera ho visto un horror con Chim oppa, parlava di maniaci nei boschi che uccidevano le ragazze sole in gita: era tremendo!" Chaeyoung concluse raggiungendo le amiche. Jennie e Jisoo si scambiarono un'occhiata di intesa per poi scoppiare a ridere.

"Non è che Jimin oppa ti ha fatto vedere quel film per farti stare a casa oggi con lui?" Jennie chiese con un sorriso malizioso sul volto. Jisoo si unì alla minore dopo aver visto la comparsa di un lieve rossore sul volto accaldato di Chaeyoung. "Non era lui quello che stamattina prima di partire ti ha fatto promettere di 'coccolarlo per bene' domani sera dopo il nostro ritorno?" Chaeyoung balbettò una risposta, senza riuscire però ad essere comprensibile.

"Da quando tempo sta in astinenza il ragazzo?" Chiese Jennie a Jisoo, facendo finta che Chaeyoung non fosse davanti a loro, chiaramente a disagio. Jisoo mise la testa a sinistra mentre contava con le dita per aiutarsi. "Um... Io dico tre settimane, tu?" Jisoo concluse sorridendo e guardando Chaeyoung, che era diventata più rossa dei suoi pantaloncini. Jennie sorrise malvagiamente "Io dico un mese. Allora Chae? Chi ha ragione?"

"Jennie unnie..." Sussurrò Chaeyoung mentre si incamminava a passo svelto seguita dalle due amiche che ridacchiavano rumorosamente. "Povero ChimChim, mi fa quasi pena: è dovuto ricorrere ad un film horror per poter 'coccolarsi' con la sua ragazza che è una suora mancata." Disse Jennie, alzando la voce mentre pronunciava le ultime parole. Chaeyoung si fermò di scatto e si voltò verso le due brune, che smisero di ridere non appena videro l'espressione sul volto di Chaeyoung. "Almeno io non sembro un coniglio in calore che non può stare senza il suo ragazzo per più di due giorni."

Normal life is too boring for usDove le storie prendono vita. Scoprilo ora