More than friends - Chaennie

660 22 3
                                    

"Mi accompagni a fare shopping?"

Chaeyoung smise di guardare il cellulare e fissò la sua coinquilina Jennie, con borsa e giubbotto di pelle in mano, in piedi di fronte al suo letto pronta per uscire. La ragazza sdraiata sul letto sospirò stancamente "Devo proprio Jen? Sono tornata adesso dall'università ed è stata una mattinata piena di esami, adesso non è che abbia voglia di fare shopping. Scusami." Concluse Chaeyoung prima di buttarsi come un peso morto sul letto, rivolta con la pancia in su.

Jennie sospirò profondamente prima di buttarsi sul letto di fianco alla sua coinquilina, rischiando di stropicciare la preziosa camicia di Gucci "Per favore Chae! Non voglio andarci da sola, ho bisogno dei tuoi consigli! E poi potremmo fare un po' di shopping per te: Taehyung ti sbava dietro da un paio di settimane, perché non ti cerchi un bel vestito sexy per fare definitivamente colpo?" La ragazza dai capelli arancioni fissò la sua amica e storse la bocca in una smorfia di disgusto "Non è il mio tipo. Decisamente." disse sbuffando prima di riprendere il telefono che le era caduto di fianco. Non fece in tempo a fare niente perché Jennie glielo strappò di mano.

"Come sarebbe a dire che non è il tuo tipo? È carino!" Esclamò la ragazza bruna mettendosi di fianco per osservare meglio la sua migliore amica, che si limitava a sospirare profondamente. "Più carino di Jimin oppa?" Chiese Chaeyoung alzando un sopracciglio e voltandosi verso Jenie, ritrovandosi così a pochi centimetri di distanza da lei e dalle sue labbra, così carnose e rosee, impossibili da resistere.

Jennie ridacchiò, scoprendo i denti bianchi "Certo che no: Jimin oppa non lo batte nessuno; solo Yoongi oppa ci si avvicina, ma è inferiore." Chaeyoung sorrise maliziosa "E il ragazzo di terza?" Jennie fece finta di pensare per un secondo e poi ammiccò all'amica "Quale intendi? Ce ne sono stati un paio..." "Wow! Una Jennie scatenata! Non è che sei stata anche con Taehyung senza accorgertene?" Chiese la minore scoppiando a ridere, seguita dall'amica "Oh non fare la cretina! Non sono mai andata oltre un appuntamento al bar e un bacio con nessuno, se non con Jimin oppa e Yoongi oppa. Forse dovrei uscire solamente con uno dei due..."

Chaeyoung annuì distrattamente prima di riprendersi il telefono di fianco alla pancia dell'amica, dove era stato delicatamente poggiato dopo il furto. Sospirando rispose al messaggio di Lisa, un'altra sua cara amica dell'Università che si era recentemente rotta un piede, mentre Jennie continuava il suo interrogatorio. "Sul serio, perché non ci provi con Taehyung? È un bravo ragazzo, adora Gucci e la buona cucina: direi che è un partito perfetto!" Esclamò Jennie.

Chaeyoung sbuffò infastidita: tutte quelle domande sui ragazzi la mettevano a disagio e non la facevano sentire idonea. Stufa, decise di rispondere fredda all'amica che continuava a tormentarla con le domande "Jennie, Taehyung è gay." Replicò secca, prima di posare il telefono e girarsi di fianco verso il comodino, per afferrare le cuffie.

Jennie spalancò la bocca stupita e inarcò le sopracciglia "Come? Ma se ieri ti mangiava con gli occhi durante la lezione di letteratura!" Chaeyoung ridacchiò alla stupidità dell'amica e si rimise in fretta nella posizione precedente "Mangiava con gli occhi Jimin oppa: ha una mezza cotta per lui e ieri Jimin oppa si è seduto di fianco a me. Tutto chiaro? Capito perché Taehyung non è il mio tipo?" Concluse la ragazza dai capelli arancioni con una punta d'acidità nella voce.

Jennie mise le mani sui fianchi e si sedette sul letto, forse per avere un'aria di superiorità "Mi scuso se non sono così informata! E allora sentiamo: chi è il tuo tipo? Namjoon oppa di architettura? Ti prego dimmi di no! Chanyeol? Non mi sembra adatto a te. Jungkook? Naaaa, il ragazzino sta già con Lisa... Puoi almeno darmi un indizio?" Chiese Jennie alla fine senza idee.

Chaeyoung posò le cuffie sul letto spazientita e fissò Jennie "Se ti accompagno a fare shopping la smetti?" Disse la ragazza, ottenendo un grande sorriso da parte della mora "Ovvio che sì!" Esclamò Jennie prima di scattare in piedi e di riprendere la borsetta che le era caduta per terra "Partiamo tra tre minuti: hai tutto il tempo per vestirti e renderti decente! Scherzo, sei già stupenda! Forza! In piedi soldato!" Urlò la ragazza mora mentre usciva dalla porta della camera per andare in salotto.

Normal life is too boring for usDove le storie prendono vita. Scoprilo ora