"Due biglietti per 'La mia vita con te' grazie! Nelle ultime file!"
Jisoo guardò la coppia davanti a lei con aria annoiata, quasi stanca, masticando la gomma alla fragola ormai senza sapore svogliatamente. Senza mai staccare lo sguardo o aggiungere altro, passò al ragazzo che aveva parlato i due biglietti, afferrando poi le banconote per pagarli e sforzandosi di fare un sorriso "Buona visione del film!" Esclamò senza emozione, chinando la testa per mettere in cassa i soldi e indossando in fretta un cappellino con la visiera bianca, sperando di nascondere tutto il suo fastidio e noia sotto di esso.
"Un biglietto per 'La mia vita con te'!" Esclamò il cliente successivo, facendo gemere Jisoo e reclinare la testa all'indietro in preda all'esasperazione: quel maledetto film romantico la stava portando all'esasperazione dato che da più di due settimane i pochi clienti del cinema di periferia chiedevano di vedere solo e solamente quel film. Inutile dire che la ragazza era stata costretta a sorbirselo dalle sei alle dieci volte, arrivando ad odiarlo. "Perché? Perché? Perché?! Vuoi per caso suicidarti le retine?" Chiese gridando all'ultimo cliente in fila che aveva in mano la tessera soci. Il ragazzo si guardò intorno, per capire se si stesse rivolgendo a qualcun altro ma poi realizzare che stesse parlando con lui "A me sembrava un film carino..." Mormorò lui a voce bassa, grattandosi i capelli castani imbarazzato.
Jisoo alzò un sopracciglio e poggiò il gomito sul bancone di legno, le labbra piegate in un sorriso falso e beffardo "Carino? Davvero? Secondo te è carina la storia di due innamorati che non fanno altro che urlarsi in faccia ti amo per poi lasciarsi senza una ragione? Non ti sembra stupido? Ti direi di andare a guardare un altro film ma ops! Questo cinema ha solamente una sala utilizzabile e quel deficiente del mio capo ha deciso di utilizzarla per quello schifo di film che sembra la copia brutta di Beautiful! Preferirei cavarmi gli occhi che venderti un biglietto per quello scempio!" Gridò, alzandosi dalla sedia e andandosene dalla biglietteria a passo veloce, imprecando e gettando il capellino nel cestino di fianco alla porta della stanza dedicata allo staff.
Il ragazzo rimase immobile per un paio di secondi prima di guardarsi intorno e alzare le sopracciglia in una smorfia confusa "Kookie!" Gridò una voce dietro di lui; il castano si voltò immediatamente e si vide venire incontro la persona che si aspettava di vedere. O almeno ci sperava.
Lisa, l'addetta ai biglietti e ai popcorn, stava correndo verso di lui, i lunghi capelli biondi erano raccolti in una coda alta che la faceva somigliare ancora di più a una bambola, la maglietta con il logo del cinema era sporca sulla spalla destra di rosa, molto probabilmente colorante per lo zucchero filato e le labbra, tanto attraenti e carnose, erano piegate in un sorriso gentile. "Mi spiace per Jisoo unnie: vorrebbe essere lei a capo di questa piccola azienda ma in realtà ha tanto potere nelle decisioni quanto me!" Esclamò non appena fu abbastanza vicina al ragazzo da poterlo salutare nel modo più appropriato: con un abbraccio.Jungkook ricambiò l'abbraccio e sorrise nel sentire il calore familiare, cercando di soffocare il pensiero assillante che per la ragazza sarebbero rimasti solamente amici "Che film vuoi vedere? Te lo offro io il biglietto!" Mormorò la ragazza senza separarsi dalla morsa, facendo ridacchiare il giovane, che poggiò il mento sulla testa di lei, parecchi centimetri più in basso; "Non ti ricordi che mi hai convinto ad acquistare la tessera soci tre settimane fa? Adesso ho accesso praticamente tutti i giorni alle sale." Replicò, separandosi dall'abbraccio e lasciando che la ragazza andasse dietro il bancone a stampare il biglietto. "Sei il nostro miglior cliente! Ti meriteresti quasi la targa dell'impiegato del mese sul muro, di fianco a quella del direttore" Ridacchiò Lisa, porgendo un biglietto al giovane, che rimase tuttavia immobile. "Kookie?" Chiamò lei, ottenendo un debole mugolio in risposta "Il tuo biglietto: se non ti sbrighi Namjoon oppa fa partire la pellicola prima che tu sia in sala!"
Il ragazzo non mosse neanche un dito, incantato dalla bellezza e profondità degli occhi marroni caramello della ragazza, facendolo estraniare dal mondo intero, senza neanche accorgersi della spinta che un cliente in ritardo gli diede. O meglio dire i due clienti. "Un biglietto per il film più popolare! In fretta grazie!" Esclamò una ragazza piuttosto alta con dei lunghi capelli rossi che Jungkook si era ritrovato in faccia, accompagnata da un ragazzo che continuava a guardarsi intorno preoccupato, come se avesse paura di incontrare qualcuno di conosciuto e calcando sempre di più il cappellino verde con la visiera sui capelli tinti di un arancione vivace. Lisa rimase interdetta di fronte alla richiesta della ragazza e cercò di ribattere, senza ottenere alcun risultato "Signorina, mi spiace ma questi due sono gli ultimi biglietti che mi sono rimasti per la proiezione delle venti e trenta e-" "Le offro il doppio! Mi faccia entrare!" Ribatté con forza la rossa, lasciando sul bancone una mazzetta di banconote che fece spalancare gli occhi alla cassiera, visibilmente stupefatta dalla cifra che la giovane le stava offrendo per una proiezione.
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Normal life is too boring for us
FanficOne-shots per tutti i gusti in tutti i gusti. Quando imparerò a scrivere una descrizione breve in italiano mi emozionerò. But it is not today. Morale della storia? BTSxBLACKPINK One-shots