"Il nome Rosè non le dice niente?"
Chaeyoung alzò lo sguardo dalla cassa e si guardò intorno preoccupata: nessuno la chiamava così, nessuno conosceva a cosa si riferiva.
"Ho solo una dipendente e non si chiama certo Rosè!" Esclamò Miss Kim, la proprietaria del piccolo bar di periferia: la donna aveva un forte accento di Daegu e spesso Chaeyoung faceva fatica a capirla, visto che era tornata in Corea da solo sei mesi.
La donna che aveva parlato con Miss Kim alzò un sopracciglio, assumendo un'aria ancora più regale: il volto era giovane ma aveva un'austerità che la rendeva più grande. I capelli castani erano raccolti in una coda alta, lasciando intravedere il lungo collo e gli orecchini d'oro pendenti. Indossava una pelliccia nera, dello stesso colore del vestito e degli stivali di pelle, che arrivavano fino a metà coscia, ovvero dove il vestito in pizzo terminava. Al collo aveva una collana d'oro con un diamante grande come una noce, che sotto la luce del bar brillava come una stella. Gli occhi marroni erano contornati da una sottile linea di eye-liner e le labbra rosate erano piegate in un'espressione che Chaeyoung tuttavia non riuscì a decifrare.
Sembrava la stesse analizzando.
"Prendo un muffin al cioccolato," Disse infine, la voce era più dolce di quel che Chaeyoung si sarebbe aspettata. La ragazza alla cassa poté solo annuire prima di prendere un muffin con le pinze e una bustina marrone "Lo mangia qui o preferisce l'asporto?" Chiese educatamente, allargando il sorriso.
La donna rimase in silenzio e le puntò gli occhi addosso, cercando di leggerle dentro. Chaeyoung deglutì imbarazzata ma non ebbe il tempo di parlare perché le labbra della donna si alzarono in un sorriso soddisfatto.
"Voglio te e la tua voce. Io odio i muffin al cioccolato."
***
"E quindi tu saresti Rosè."
Chaeyoung annuì e si sistemò meglio il grembiule bianco che indossava sopra la gonna nera, cercando di non mostrarsi più imbarazzata e timida di quello che già non fosse. La donna seduta davanti a lei sorrise e bevve un sorso del caffè espresso che aveva comprato "Ti immaginavo diversa. Ma dall'esperienza ho imparato che diverso non è una pecca, è un punto di forza." Commentò divertita, guardando la giovane negli occhi, che tuttavia abbassò la testa, coprendo il volto con i lunghi capelli tinti di rosso, anche se stavano iniziando a sbiadire.
"Lei mi conosce," Disse infine con un filo di voce "ma io non conosco lei." La donna ridacchiò e posò la tazzina sul piattino, allungando la mano destra per stringergliela "Sono Jennie, Kim Jennie." Si presentò, godendosi l'espressione stupita sul volto di Chaeyoung "Quella Kim Jennie?! La figlia-" "La figlia di Kim Dohoon e sorella maggiore di Kim Jungkook." Concluse per lei Kim Jennie, non trattenendo un sospiro annoiato "Sono proprio quella Jennie." Chaeyoung rimase per circa dieci secondi con la bocca spalancata prima di realizzarlo "Suo padre-Kim Dohoon ha fondato la Kim Legacy-" "Assieme al suo socio Kwon Jiyong." Jennie sorrise divertita "Ti sei letta una biografia sulla mia famiglia?" Chiese ironica, facendo arrossire Chaeyoung, che si limitò a scuotere la testa e cercare un altro argomento di conversazione "E-E-E che ci fa una come lei qui?" Chiese timidamente.
Jennie sorrise "Sono venuta a prenderti." Dichiarò con voce decisa. Chaeyoung si accigliò "Prendermi?" La donna rise ed estrasse dalla pelliccia il cellulare "Questa che canta sei tu, non è vero?" Chiese, mostrandole uno dei suoi stessi video che la donna si era salvata sul cellulare: lo sfondo era completamente nero, per celare l'identità della cantante che tuttavia aveva un nome scritto in rosa acceso e decorato da una rosa in fiore.
"Come ha fatto?" Chiese Chaeyoung incredula. Jennie alzò un sopracciglio, lievemente confusa da quella domanda "A fare cosa? A trovare il video? Me l'ha consigliato Jisoo unnie, la mia assistente personale e moglie di mio fratello Jin, credo che l'abbia trovato su YouTube..." "No! Intendo... come ha fatto a trovarmi? Voglio dire, non lascio molte informazioni e-e" Jennie sembrò divertita dalle parole della rossa, infatti alzò gli angoli delle labbra in un sorriso genuino "Ci ha pensato il mio avvocato. Inoltre, in una delle tue cover, credo fosse All of Me con le due strofe riscritte da te, tra l'altro ottime quindi vuol dire che sai anche scrivere, si sentiva qualcuno parlare con un forte accento di Daegu. Quando ho sentito la signora parlare... ho semplicemente fatto due più due." Disse scrollando le spalle, come se non avesse fatto nulla di che.
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Normal life is too boring for us
FanfictionOne-shots per tutti i gusti in tutti i gusti. Quando imparerò a scrivere una descrizione breve in italiano mi emozionerò. But it is not today. Morale della storia? BTSxBLACKPINK One-shots