Normal life is too boring for us

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"Lei dov'è?!"

La dottoressa Jennie Kim entrò come una furia nel reparto emergenze del più moderno ospedale di Seoul; dietro di lei il detective Min Yoongi stava cercando di riprendere fiato e di trovare l'oggetto della loro corsa. Meglio dire la persona.

Jennie spalancò gli occhi e scrutò tutta la stanza mentre respirava profondamente. Il petto della ragazza si alzava e si abbassava in fretta e la dottoressa dovette mettersi una mano su di esso per cercare di calmare il battito. Dopo un paio di secondi i suoi occhi riuscirono a localizzare la persona che stavano cercando: i capelli neri erano sulla fronte, la camicia bianca era macchiata di terra e il volto del ragazzo era sepolto nelle mani, coperte dal sangue.

"Jeon! Dov'è lei?!" Jennie gridò mentre correva verso il detective che non alzò neanche un dito, ma storse la bocca e mozzò un singhiozzo. Quando Jennie gli fu davanti, si mise in ginocchio e cercò di afferragli il mento. "Jungkook, dov'è Lisa?" Jennie chiese con le lacrime agli occhi. Jungkook sobbalzò nell'udire il nome della ragazza che amava.

Yoongi raggiunse i due ragazzi e si chinò di fianco alla sua ragazza "Ho chiamato Park, sta venendo qui." Disse neutro, senza far trapassare la paura che aveva nelle vene: doveva essere forte per Jennie e per Jungkook, non poteva lasciarsi andare al dolore e alla possibilità che la detective Manoban, una delle sue più care amiche, non ci fosse più. Che avesse deciso di andare dagli angeli prima del dovuto.

Jungkook singhiozzò ma non tolse le mani dal volto. La dottoressa Kim sospirò e lasciò cadere libere le lacrime. "Jungkook." Disse prima di fare una pausa per cercare le parole giuste ma anche per cercare di buttare giù il magone e la bile che le stavano bloccando la gola "Lo so che sei sconvolto, non riesco ad immaginare come sia stato vedere una delle persone più importanti per te venire quasi uccisa davanti ai tuoi occhi, ma devi ricordarti che Lisa è una combattente: Bambam ha cercato di ucciderla ma non ci è riuscito, tu l'hai salvata! Lei si è salvata e starà bene, te lo prometto! Ma tu devi dirmi dov'è. Devi dirmi delle sue condizioni. Devi assicurarmi che la mia migliore amica non mi lascerà. Devi promettermi che la vedrò anche domani al commissariato." Jennie disse piangendo e stringendo il ginocchio di Jungkook "Jeon, non te lo chiederò un'altra volta: dove è Lisa?" Jennie chiese dopo una breve pausa con voce tagliente.

"L-Lei n-non re-respirava" Jungkook disse in un sussurro. Lentamente tolse le mani insanguinate dal volto e le fissò tremante: gli occhi erano rossi, le guance erano macchiate di sangue e la bocca era in una smorfia di puro dolore "Io l'ho vista chiudere gli occhi! Io ero lì! Ho visto il sangue, questo dannato sangue!" Jungkook disse muovendo le mani e tremando, come in preda ai brividi della febbre. Yoongi, che si era seduto sulla sedia di fianco a lui, non poté che notare la forza straordinaria dell'amico: aveva provato con tutte le sue forze a proteggere la donna che amava, rischiando anche la vita in un'imboscata. Ma adesso rischiava di perderla a causa dell'impresa suicida che Lisa aveva deciso di intraprendere.

Jennie prese le mani di Jungkook e gli sorrise debolmente tra le lacrime "Lisa è una combattente: non ci lascerà." Jungkook scosse la testa afflitto "Vuoi andare a lavarti le mani?" Yoongi chiese dolcemente mettendo una mano sulla spalla del minore.
Jungkook tolse le mani da quelle di Jennie così in fretta che la ragazza si spaventò a causa dell'improvviso movimento. "NO! Questo sangue rappresenta la mia colpa, deve rimanere! Io non ho potuto salvarla! Dovrei esserci io in quella sala operatoria a lottare tra la vita e la morte! Io non ho potuto impedirle di andare incontro ad una morte certa! È colpa mia, solo colpa mia!" Jungkook urlò in faccia a Yoongi, che arretrò spaventato. Jennie si alzò e gli mise le mani sulle spalle, nella speranza di calmarlo, ma Jungkook non ne aveva nessuna intenzione "Lei ha sofferto così tanto! Non si merita questo, dovrei esserci io al posto suo! Lisa non può lasciarmi!" Jungkook urlò sconvolto e alzandosi per andare verso la sala operatoria dove Lisa stava lottando con tutte le sue forze. Le voci di Jennie e Yoongi non lo fermarono ma una voce lo fece tornare sui suoi passi.